I polichetoni sono composti chimici in cui sono presenti diversi gruppi chetonici. Propriamente il termine identifica dei polimeri sintetici composti da gruppi carbonilici (C=O) distanziati da altri gruppi funzionali (ad esempio alchili).

I polichetoni sono cristallini ed hanno un punto di fusione elevato (oltre i 260 °C per quelli aventi minore peso molecolare) ed ottime proprietà meccaniche.

I polichetoni presentano resistenza all'abrasione e proprietà meccaniche paragonabili alle poliammidi, ai poliesteri e ai poliacetali. Resistono a molti agenti chimici, e sono impermeabili nei confronti dell'ossigeno e di molti altri gas.

Storia modifica

I primi polichetoni (formati da gruppi C=O alternati a gruppi -CH2-CH2-) furono sintetizzati da Reppe nel 1940, polimerizzando una miscela di etilene ed ossido di carbonio in presenza di un opportuno catalizzatore. I primi catalizzatori non diedero grandi risultati in termini di resa ed i polichetoni lasciarono il mercato a polimeri di più facile sintesi.

Sintesi modifica

Dagli anni ottanta in poi, sono stati impiegati catalizzatori a base di palladio (Pd) che agiscono in condizioni blande e forniscono ottime rese (si ottengono circa 12 chilogrammi di polimero per grammo di palladio).

Usando alcheni superiori, anche in miscela, si possono ottenere un'intera famiglia di polimeri con caratteristiche specifiche.

Uso modifica

Attualmente i polichetoni sono poco usati, ma sono in fase di studio applicazioni di massa, tra cui l'imballaggio.

Voci correlate modifica

Controllo di autoritàLCCN (ENsh2016001964 · J9U (ENHE987007398300205171
  Portale Chimica: il portale della scienza della composizione, delle proprietà e delle trasformazioni della materia