Provincia di Mortara

provincia del passato del Regno di Sardegna

La provincia di Mortara fu una suddivisione amministrativa di secondo livello del Piemonte del XVIII secolo. A dispetto del nome, non rappresentava una provincia nel senso moderno del termine, ma corrispondeva ad un circondario.

Provincia di Mortara
Informazioni generali
CapoluogoMortara
1600 abitanti (1707)
Dipendente daDivisione di Novara
Suddiviso in96 comuni
Amministrazione
Forma amministrativaProvincia
Organi deliberativiIntendenza
Evoluzione storica
Inizio1707
CausaGuerra di successione spagnola
Fine1818
CausaRiforma di Vittorio Emanuele I
Preceduto da Succeduto da
Lomellina Provincia di Lomellina

Storia modifica

Ad inizio del Settecento, il Piemonte iniziò una forte pressione diplomatica e militare ad oriente sulla Lombardia approfittando della crisi dinastica degli Asburgo che la possedevano. Allo scoppio della guerra di successione spagnola i Savoia trovarono un accordo con l'Austria che prevedeva compensi territoriali se l'avessero aiutata a recuperare Milano dalla Spagna sul cui trono era asceso un principe francese. Dopo alcuni lunghi e duri anni culminati con l'assedio di Torino, la reazione degli eserciti tedesco-piemontesi sortì un contrattacco che consentì l'occupazione della Lombardia. Ai Savoia spettava dai patti un pezzo del Principato di Pavia, la Lomellina, che per creare un dato di fatto fu subito incorporata senza attendere la pace siglata col trattato di Utrecht.[1]

Dopo la parentesi napoleonica, che nel 1800 aveva comportato l'attivazione di una diversa geografia amministrativa all'interno del Dipartimento dell'Agogna, al momento della Restaurazione le truppe austriache che avevano occupato il Nord Italia imposero un po' ovunque il puro e semplice ripristino delle autorità amministrative precedenti all'arrivo dei francesi. Apparve tuttavia subito evidente anche ai più conservatori l'anacronismo dell'assetto della Lomellina, suddivisa in due aree solo per un puro retaggio storico.

Tre anni dopo dunque, il 10 novembre 1818, il re Vittorio Emanuele I emanò un editto che raggruppò tutta la Lomellina sotto un'unica amministrazione e prefettura con sede a Mortara.[2]

Note modifica