Prugiasco

frazione di Acquarossa, canton Ticino, Svizzera

Prugiasco è una frazione di 136 abitanti del comune svizzero di Acquarossa, nel Canton Ticino (distretto di Blenio).

Prugiasco
frazione
Prugiasco – Veduta
Prugiasco – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoBlenio
ComuneAcquarossa
Territorio
Coordinate46°27′35″N 8°56′01″E / 46.459722°N 8.933611°E46.459722; 8.933611 (Prugiasco)
Altitudine614 e 617 m s.l.m.
Superficie6 km²
Abitanti136 (2000)
Densità22,67 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale6723
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5045
TargaTI
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Prugiasco
Prugiasco

Geografia fisica modifica

Storia modifica

 
Il territorio del comune di Prugiasco prima degli accorpamenti comunali del 2004

Fino al 3 aprile 2004 è stato un comune autonomo che si estendeva per 2,83 km²; il 4 aprile 2004 è stato accorpato agli altri comuni soppressi di Castro, Corzoneso, Dongio, Largario, Leontica, Lottigna, Marolta e Ponto Valentino per formare il nuovo comune di Acquarossa.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

 
La chiesa di San Carlo Borromeo, detta Sant'Ambrogio vecchio

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:

Abitanti censiti[2]

Amministrazione modifica

Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione.

Note modifica

  1. ^ a b c Vanessa Giannò, Prugiasco, in Dizionario storico della Svizzera, 9 gennaio 2017. URL consultato il 2 settembre 2017.
  2. ^ Dizionario storico della Svizzera

Bibliografia modifica

  • Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, traduzione di Eligio Pometta, Bellinzona, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, 1894. p. 256-258.
  • Piero Bianconi, Arte in Blenio. Guida della valle, S.A. Grassi & Co. Bellinzona-Lugano 1944; Idem, Inventario delle cose d'arte e d'antichità, volume I, Le tre valli superiori, S. A. Grassi & Co, Bellinzona 1948, 173-179.
  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 38, 40, 44, 123-125, 248, 282, 289, 299, 308, 423, 486-498, 533, 558, 560.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 72-76, 100, 298.
  • Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 89, 100, 101, 127, 335, 384.
  • Marina Bernasconi Reusser, Monumenti storici e documenti d'archivio. I «Materiali e Documenti Ticinesi» (MDT) quali fonti per la storia e le ricerche sull'architettura e l'arte medievale delle Tre Valli, in Archivio Storico Ticinese, seconda serie, 148, Casagrande, Bellinzona 2010, 209, 219, 241.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN131611004 · LCCN (ENnb2008018235 · GND (DE4569176-9 · WorldCat Identities (ENlccn-nb2008018235
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