Psammomys vexillaris

specie di mammifero

Il ratto delle sabbie minore (Psammomys vexillaris Thomas, 1925) è un roditore della famiglia dei Muridi diffuso nell'Africa settentrionale.[1][2]

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Ratto delle sabbie minore
Immagine di Psammomys vexillaris mancante
Stato di conservazione
Dati insufficienti[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
Classe Mammalia
Sottoclasse Theria
Infraclasse Eutheria
Superordine Euarchontoglires
Ordine Rodentia
Famiglia Muridae
Sottofamiglia Gerbillinae
Genere Psammomys
Specie P.vexillaris
Nomenclatura binomiale
Psammomys vexillaris
Thomas, 1925

Descrizione modifica

Dimensioni modifica

Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 115 e 130 mm, la lunghezza della coda tra 80 e 120 mm, la lunghezza del piede tra 30 e 35 mm, la lunghezza delle orecchie tra 10 e 12 mm.[3]

Aspetto modifica

Le parti dorsali sono dorate, i fianchi e le parti ventrali sono color crema o bianche. Le orecchie sono piccole e pelose, non sono presenti macchie bianche alla base posteriore. Gli arti sono corti e rivestiti di peli bianchi nella parte interna. La pianta dei piedi è parzialmente rivestita di peli, gli artigli sono scuri. La coda è lunga circa quanto la testa ed il corpo, è ricoperta di peli e termina con un ciuffo. Il cariotipo è 2n=46 FN=78.

Biologia modifica

Comportamento modifica

È una specie terricola.

Distribuzione e habitat modifica

Questa specie è diffusa nell'Algeria nord-orientale, Tunisia centrale e Libia nord-occidentale.

Vive in terreni alluvionali lungo le strade o collinette. Occupa substrati più sabbiosi rispetto al ratto delle sabbie maggiore.

Conservazione modifica

La IUCN Red List, considerata l'incertezza sulla tassonomia, l'areale e i requisiti ambientali, classifica P.vexillaris come specie con dati insufficienti (DD).[1]

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) Aulagnier, S., Granjon, L., Hutterer, R., Amori, G., Kryštufek, B., Yigit, N., Mitsain, G. & Muñoz, L.J.P. 2008, Psammomys vexillaris, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Psammomys vexillaris, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Happold, 2013.

Bibliografia modifica

  • Stephan Aulagnier & Al., Guide des mammiferes d'Europe, d'Afrique du Nord et du Moyen-Orient, Delachaux & Niestlé SA, Parigi, 2011, ISBN 9788889999707.
  • David C.D.Happold, Mammals of Africa. Volume III-Rodents, Hares and Rabbits, Bloomsbury, 2013. ISBN 9781408122532

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