Pteropus fundatus
La volpe volante delle Banks (Pteropus fundatus Felten & Kock, 1972) è un pipistrello appartenente alla famiglia degli Pteropodidi, endemico delle Isole Banks, Vanuatu.[1][2]
Volpe volante delle Banks | |
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Stato di conservazione | |
In pericolo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Megachiroptera |
Famiglia | Pteropodidae |
Genere | Pteropus |
Specie | P. fundatus |
Nomenclatura binomiale | |
Pteropus fundatus Felten & Kock, 1972 | |
Areale | |
Descrizione
modificaDimensioni
modificaPipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 137 e 152 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 95 e 120 mm, la lunghezza delle orecchie tra 16,5 e 17,8 mm e un peso fino a 224 g.[3]
Aspetto
modificaLa pelliccia è corta eccetto sulle spalle dove è più lunga ed eretta. Il colore del dorso e della testa è bruno-grigiastro, mentre le parti ventrali sono grigio-giallastre. Le spalle sono giallo-arancioni. Il muso è relativamente corto, gli occhi sono grandi. La tibia è ricoperta di peli. Le membrane alari sono attaccate ai fianchi del corpo. È privo di coda, mentre l'uropatagio è ridotto ad una sottile membrana lungo la parte interna degli arti inferiori. Il cranio presenta delle orbite insolitamente più grandi ed una dentatura di dimensioni ridotte.
Biologia
modificaComportamento
modificaSi rifugia in piccoli gruppi o solitariamente tra le fronde degli alberi.
Alimentazione
modificaSi nutre di frutta di piante locali note come Vaveli e delle infiorescenze della palma da cocco.
Riproduzione
modificaFemmine gravide sono state catturate nel mese di giugno.
Distribuzione e habitat
modificaQuesta specie è endemica delle Isole Banks, Vanuatu: Mota, Mota Lava e Vanua Lava.
Vive nelle foreste secondarie tropicali di pianura, sebbene sia frequente nelle piantagioni e nei giardini.
Tassonomia
modificaIn accordo alla suddivisione del genere Pteropus effettuata da Andersen[4], P. fundatus è stato inserito successivamente[5] nello P. pselaphon species Group, insieme a P. pselaphon stesso, P. insularis, P. pilosus, P. tuberculatus, P. vetulus, P. nitendiensis, P. tokudae e P. allenorum. Tale appartenenza si basa sulle caratteristiche di avere un rostro del cranio accorciato, sulla presenza di un ripiano basale nei premolari e sulla presenza di una cuspide aggiuntiva nei canini superiori.
Altre specie simpatriche dello stesso genere: P. anetianus e P. tonganus.
Conservazione
modificaLa IUCN Red List, considerata la ristrettezza del suo areale e il continuo decremento di individui adulti a causa della caccia, classifica P. fundatus come specie in pericolo di estinzione (Endangered).
Note
modifica- ^ a b (EN) Helgen, K. & Hamilton, S. 2008, Pteropus fundatus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Pteropus fundatus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Flannery, 1995, p. 258.
- ^ Andersen, 1912, p. 95.
- ^ H. Felten & D. Kock, Weitere Flughunde der Gattung Pteropus von den Neuen Hebriden, sowie den Banks - und Torres-Inseln, Pazifischer Ozean, in Senckenbergiana Biologica, vol. 53, 1972.
Bibliografia
modifica- Knud Andersen, Catalogue of the Chiroptera in the collection of the British Museum (2nd Edition)- Vol.I: Megachiroptera, London, UK, British Museum (Natural History), 1912.
- Tim F. Flannery, Mammals of the South-West Pacific and Moluccan Islands, Cornell University Press, 1995, ISBN 978-0-8014-3150-0.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pteropus fundatus
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