Ptychadena mascareniensis
Ptychadena mascareniensis (Duméril e Bibron, 1841) è una rana della famiglia Ptychadenidae, diffusa in Africa.
Ptychadena mascareniensis | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Amphibia |
Sottoclasse | Lissamphibia |
Ordine | Anura |
Famiglia | Ptychadenidae |
Genere | Ptychadena |
Specie | P. mascareniensis |
Nomenclatura binomiale | |
Ptychadena mascareniensis (Duméril et Bibron, 1841) | |
Sinonimi | |
Rana mascareniensis |
Descrizione
modificaÈ una rana che può raggiungere una lunghezza di 43-68 mm, con un muso appuntito e delle gambe lunghe, caratterizzata da una serie di salienti creste dorsali. Il dorso ha una colorazione di base marrone con una banda longitudinale vertebrale che si prolunga sino al muso, di colori brillanti, che vanno dal bianco al beige, dal giallo al verde. In alcuni individui la banda longitudinale è assente o appena accennata. La gola può essere screziata di nero. Il ventre è bianco-giallastro.
Biologia
modificaQuesta specie è attiva sia di giorno che di notte.
La sua dieta si basa essenzialmente su piccoli invertebrati terrestri ed acquatici (coleotteri, ortotteri, cicale, libellule, formiche, lepidotteri ma anche girini di anfibi)[2].
Distribuzione e habitat
modificaÈ una specie con un areale ampio e parzialmente frammentato che occupa buona parte dell'Africa subsahariana: dalla Mauritania e dal Senegal a est, sino al Sud Sudan e all'Etiopia a ovest; dalla Tanzania meridionale si spinge a sud sino a Sudafrica, Botswana, Namibia e Angola. È ampiamente diffusa in Madagascar ed è presente anche sull'isola di Mafia (Tanzania). Sottopopolazioni introdotte sono note nelle isole Seychelles e nelle isole Mascarene.[1]
Le popolazioni presenti nella regione del Nilo (Egitto e Sudan), in precedenza attribuite a questa specie, sono state successivamente attribuite a Ptychadena nilotica.
I suoi habitat sono la savana umida e la foresta tropicale.
Note
modifica- ^ a b (EN) Mark-Oliver Rödel, Malcolm Largen, Leslie Minter, Kim Howell, Ronald Nussbaum, Miguel Vences, Sherif Baha El Din 2008, Ptychadena mascareniensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 29 agosto 2017.
- ^ Inger, R. & Marx H., The food of amphibians., in Exploration du Parc National de l'Upemba, Institut des parcs nationaux du Congo et du Ruanda-Urundi, 1961, Fasc.64: 1-86.
Bibliografia
modifica- Rödel, M. O. (2000). Herpetofauna of West Africa, Vol. I. Amphibians of the West African Savanna. Ed. Chimaira, Frankfurt, Germania.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ptychadena mascareniensis
- Wikispecies contiene informazioni su Ptychadena mascareniensis
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Ptychadena mascareniensis Amphibiaweb: Information on amphibian biology and conservation.
- (EN) Frost D.R. et al., Ptychadena mascareniensis (Duméril and Bibron, 1841), in Amphibian Species of the World: an Online Reference. Version 6.0, New York, American Museum of Natural History, 2014. URL consultato il 4 ottobre 2014.