Quarta medaglia di Lionello d'Este

La quarta medaglia di Lionello d'Este fu realizzata in bronzo dall'artista italiano Pisanello verso il 1441-1444 e misura 6,6 cm di diametro.

Quarta medaglia di Lionello d'Este
AutorePisanello
Data1441-1444 circa
Materialebronzo
Altezzadiametro 6,6 cm
UbicazioneVarie

Storia modifica

Dopo aver coniato la celebre medaglia di Giovanni VIII Paleologo (1438), ristabilendo la tradizione di effigiare personaggi viventi come nelle monete dell'Impero Romano, Pisanello divenne molto richiesto dalle corti italiane, creando una ventina di medaglie.

A Ferrara fu al servizio degli Este dal 1441 al 1444. Nel suo anno di arrivo fu al centro di una competizione artistica, secondo la testimonianza del poeta Ulisse degli Aleotti, con il pittore veneziano Jacopo Bellini. Entrambi dipinsero, su sollecitazione di Niccolò III d'Este, un ritratto di suo figlio Lioenello. Ne uscì vincitore il Bellini, ma Pisanello restò comunque molto apprezzato a corte, tanto che Lionello gli commissionò ben sei medaglie. Il ritratto sul recto deriva sempre dal ritratto su tavola di Pisanello, mentre sul verso sono rappresentati numerosi motivi simbolici e araldici.

Dalla seconda medaglia in poi l'effigie del signore è sempre rivolta a sinistra.

Descrizione modifica

L'opera, dai chiari intenti celebrativi, è virtuosamente esente da una retorica troppo artificiosa, riuscendo a sottolineare l'autorità del personaggio con un misurato ricorso ad elementi decorativi.

Sul recto quasi identico a quello della seconda medaglia, è effigiato di profilo Lionello d'Este in forma di busto girato a sinistra, con il tipico taglio di capelli senza basette e con una postura ben eretta, quale segno di nobiltà; indossa una veste a decorazioni floreali. Vi si legge l'iscrizione in senso orario LEONELLVS MARCHIO ESTENSIS ("Leonello marchese d'Este"), con rami d'ulivo che separano le parole. La differenza con la seconda medaglia è nel piccolo motivo, simile a una conchiglia, in petto.

Sul verso si vedono due nudi maschili, un vecchio e un giovane, quest'ultimo con le sembianze di Lionello, seduti e affrontati, tra cui si innalza un albero di nave con la vela spiegata e rigonfia. In alto, a contorno della medaglia, si legge la firma OPUS PISANI PICTORIS ("opera di Pisan[ell]o pittore").

Bibliografia modifica

  • AA.VV., L'opera completa di Pisanello, Rizzoli, Milano 1966

Voci correlate modifica

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