Stenomys omichlodes

specie di animali della famiglia Muridae

Il ratto montano della Nuova Guinea di Arianus (Stenomys omichlodes Misonne, 1979) è un roditore della famiglia dei Muridi endemico della Nuova Guinea.[1][2]

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Ratto montano della Nuova Guinea di Arianus
Immagine di Stenomys omichlodes mancante
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineEuarchontoglires
OrdineRodentia
SottordineMyomorpha
SuperfamigliaMuroidea
FamigliaMuridae
SottofamigliaMurinae
GenereStenomys
SpecieS.omichlodes
Nomenclatura binomiale
Stenomys omichlodes
Misonne, 1979

Descrizione

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Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 128 e 139 mm, la lunghezza della coda tra 95,8 e 101 mm, la lunghezza del piede tra 28,2 e 28,8 mm, la lunghezza delle orecchie tra 19 e 20,7 mm e un peso fino a 78 g.[3]
Il corpo è tozzo. Il colore generale della pelliccia è bruno-grigiastro. Le orecchie sono larghe e ricoperte finemente di peli. I piedi sono grigio scuro. La coda è più corta della testa e del corpo ed è uniformemente grigio scura.

Etimologia

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Il nome comune di questa specie è dedicato al giovane Arianus Murip, di 13 anni, che morì di stenti durante la spedizione di Tim Flannery sul Monte Carstenz.[3]

Biologia

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Comportamento

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È una specie terricola.

Distribuzione e habitat

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Questa specie è stata catturata soltanto in due località nella parte occidentale della cordigliera centrale della Nuova Guinea.

Vive in boscaglie alpine, paludi poco profonde e brughiere alpine umide tra 2.950 e 3.950 metri di altitudine.

Conservazione

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La IUCN Red List, considerato che non ci sono informazioni recenti sull'estensione dell'areale e sulle eventuali minacce, classifica S.omichlodes come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]

  1. ^ a b c (EN) Leary, T., Singadan, R., Menzies, J., Wright, D., Lunde, D. & Aplin, K. 2008, Stenomys omichlodes, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Stenomys omichlodes, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ a b Flannery, 1995.

Bibliografia

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Altri progetti

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