Rhinolophus darlingi

specie di pipistrello

Rhinolophus darlingi (K. Andersen, 1905) è un pipistrello della famiglia dei Rinolofidi diffuso nell'Africa subsahariana.[1][2]

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Rhinolophus darlingi
Immagine di Rhinolophus darlingi mancante
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
SottordineMicrochiroptera
FamigliaRhinolophidae
GenereRhinolophus
SpecieR.darlingi
Nomenclatura binomiale
Rhinolophus darlingi
K. Andersen, 1905
Sinonimi

R.barbertonensis

Descrizione

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Dimensioni

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Pipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza totale tra 70 e 99 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 42 e 51 mm, la lunghezza della coda tra 20 e 37 mm, la lunghezza del piede tra 8 e 11 mm, la lunghezza delle orecchie tra 15 e 23 mm, un'apertura alare fino a 32 cm e un peso fino a 13 g.[3]

Aspetto

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La pelliccia è di media lunghezza, soffice e lanuginosa. Le parti dorsali possono essere, grigie, grigio-brunastre o bruno-grigiastre, con la base dei peli color crema, mentre le parti ventrali sono grigio chiare. Le orecchie sono relativamente corte. La foglia nasale presenta una lancetta grande, triangolare, con i bordi leggermente concavi e la punta smussata, un processo connettivo con il profilo arrotondato, una sella priva di peli, con i bordi concavi e con l'estremità arrotondata. La porzione anteriore è stretta, sebbene copra interamente il muso, ha fogliette laterali e un incavo centrale profondo alla base. Il labbro inferiore ha un solco longitudinale. Le membrane alari sono grigie o nere e semi-trasparenti., la prima falange del quarto dito è relativamente lunga. La coda è lunga ed inclusa completamente nell'ampio uropatagio. Il primo premolare superiore è piccolo e situato fuori la linea alveolare. Il cariotipo è 2n=58 FNa=60.

Ecolocazione

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Emette ultrasuoni ad alto ciclo di lavoro con impulsi di lunga durata a frequenza costante di 86 kHz.

Biologia

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Comportamento

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Si rifugia in gruppi fino a 160 individui all'interno di grotte, gallerie minerarie abbandonate, cavità e fessure rocciose, ammassi rocciosi, grosse cavità degli alberi ed edifici abbandonati. Entra in uno stato di torpore durante il giorno durante la stagione fredda e secca. Il volo è lento ed altamente manovrato.

Alimentazione

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Si nutre di insetti catturati nella vegetazione.

Riproduzione

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Danno alla luce un piccolo alla volta all'anno. Femmine gravide sono state catturate a ottobre e dicembre, mentre altre insieme ai loro piccoli sono state osservate in ottobre.

Distribuzione e habitat

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Questa specie è diffusa nell'Africa orientale e meridionale, dalla Tanzania fino al Sudafrica a sud e l'Angola a sud-ovest. Una popolazione disgiunta è presente in Nigeria.

Vive nelle savane alberate semi-aride particolarmente associate con terreni rocciosi.

Tassonomia

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Sono state riconosciute 2 sottospecie:

Una popolazione disgiunta è presente nella Nigeria centro-settentrionale.

Conservazione

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La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione presumibilmente numerosa e la presenza in diverse aree protette, classifica R.darlingi come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]

  1. ^ a b c (EN) Jacobs, D., Cotterill, F.P.D. & Taylor, P.J. 2008, Rhinolophus darlingi, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Rhinolophus darlingi, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Happold & Happold, 2013.

Bibliografia

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  • Meredith & David C.D.Happold, Mammals of Africa. Volume IV-Hedgehogs, Shrews and Bats, Bloomsbury, 2013. ISBN 9781408122549

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