Rhinolophus siamensis

specie di pipistrello

Rhinolophus siamensis (Gyldenstolpe, 1917) è un Pipistrello della famiglia dei Rinolofidi diffuso in Cina e Indocina.[1][2]

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Rhinolophus siamensis
Immagine di Rhinolophus siamensis mancante
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
SottordineMicrochiroptera
FamigliaRhinolophidae
GenereRhinolophus
SpecieR.siamensis
Nomenclatura binomiale
Rhinolophus siamensis
Gyldenstolpe, 1917

Descrizione

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Dimensioni

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Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo di 38 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 36 e 42 mm, la lunghezza della coda tra 16 e 22 mm, la lunghezza del piede tra 8 e 9 mm, la lunghezza delle orecchie tra 19 e 22 mm e un peso fino a 5,7 g.[3]

Aspetto

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Le parti dorsali sono marroni chiare, mentre le parti ventrali giallo-brunastre. Le orecchie sono grandi, appuntite e con una concavità sul bordo esterno appena sotto la punta. La foglia nasale presenta una lancetta lunga, con i bordi convessi e la punta arrotondata, un processo connettivo elevato, una sella lunga, larga e con l'estremità arrotondata. La porzione anteriore è larga, copre completamente il muso, ha un incavo centrale alla base ed una foglietta supplementare dietro di essa. Il labbro inferiore ha tre solchi longitudinali. La coda è lunga ed inclusa completamente nell'ampio uropatagio.

Ecolocazione

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Emette ultrasuoni ad alto ciclo di lavoro con impulsi a frequenza costante di 68–74 kHz nel Laos.

Biologia

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Comportamento

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Si rifugia probabilmente nelle grotte calcaree.

Alimentazione

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Si nutre di insetti.

Distribuzione e habitat

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Questa specie è diffusa nella provincia cinese meridionale dello Yunnan e in Thailandia, Vietnam, Laos settentrionali.

Vive nelle foreste sempreverdi.

Conservazione

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La IUCN Red List, considerato il vasto areale anche se non ci sono informazioni recenti circa lo stato della popolazione, classifica R.siamensis come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]

  1. ^ a b c (EN) Chiozza, F. 2008, Rhinolophus siamensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Rhinolophus siamensis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Smith & Xie, 2008.

Bibliografia

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  • Charles M.Francis, A Guide to the Mammals of Southeast Asia, Princeton University Press, 2008, ISBN 9780691135519.
  • Andrew T.Smith & Yan Xie, A guide to the Mammals of China, Princeton University Press, 2008, ISBN 9780691099842.

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