Roberto Stella

medico e insegnante italiano (1952-2020)

Roberto Stella (Busto Arsizio, 22 luglio 1952Como, 11 marzo 2020) è stato un medico italiano.

Lavorò come medico di famiglia a Busto Arsizio, e ricoprì cariche in associazioni mediche italiane, tra cui la presidenza della Società Nazionale Medica Interdisciplinare Cure Primarie.

Prestò servizio negli Alpini e fu un volontario medico Alpino durante il terremoto dell'Irpinia del 1980.[1]

È stato iscritto all'Albo dei Giornalisti della Lombardia.

Biografia modifica

Origini e formazione modifica

Stella nacque a Busto Arsizio il 22 luglio 1952.[2] Conseguì la laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Milano nel 1978; svolse il periodo di tirocinio pratico presso l'U.O. di Medicina Generale dell'Ospedale di Busto Arsizio nel 1979, rimanendovi poi sino al 1984 in qualità di assistente volontario.

Stella si specializzò in Ematologia generale a Pavia nel 1984.[3]

Carriera modifica

Ha prestato servizio nel 1980-81, in qualità di Ufficiale Medico, presso la Scuola Militare Alpina di Aosta, partecipando alle operazioni di soccorso in occasione del terremoto della Campania del 1980.

Dal 1982 è stato Medico di Medicina Generale a Busto Arsizio.

Stella è stato consigliere dell'Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Varese dal 1991, tesoriere nel triennio 1994-1996, vice-presidente dal 2000 al 2008, presidente dal 2009 al 2020. Gli venne riconosciuto di aver formato "una generazione di medici di famiglia in Lombardia".[1]

Stella fu attivo in associazioni mediche italiane di rilievo nazionale: ricoprì incarichi elettivi nella Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri per quasi 30 anni,[4] anche con il ruolo di responsabile dell'Area Strategica Formazione. Fu presidente della Società Nazionale Medica Interdisciplinare Cure Primarie (SNaMID).[4]

Stella ha effettuato oltre 1000 ore di attività d'aula in qualità di animatore di formazione e tutor d'aula. Ha inoltre svolto attività di docenza in oltre 250 seminari del Corso di formazione specifica in Medicina Generale della regione Lombardia. Come formatore ha collaborato, ed è stato consulente, presso Eupolis Lombardia (Istituto Superiore per la ricerca, la statistica e la formazione). Ha organizzato, diretto e partecipato come docente ai corsi SNAMID nazionali sulla sperimentazione dei farmaci in Medicina Generale negli anni 2002 e 2003, per cinquantuno edizioni svolte.

Morte modifica

Nel 2020, nel corso della loro attività, Stella ed un collega risultarono positivi al SARS-CoV-2. La notizia della loro diagnosi scatenò il panico nella comunità, spingendo il sindaco Emanuele Antonelli a rilasciare una dichiarazione.[5]

Stella morì a Como l'11 marzo 2020 dopo essere stato ospedalizzato per difficoltà respiratorie dovute al COVID-19.[6][7] Aveva direttamente trattato pazienti infetti dal virus, rimanendo contagiato egli stesso.[8] Stella divenne il primo medico italiano noto per essere deceduto a causa del COVID-19.

Il Ministro della Salute Roberto Speranza dichiarò che il sistema sanitario italiano aveva "perso un punto di riferimento".[2] L'elogio all'operato di Stella venne trasmesso in diretta televisiva nazionale, durante il bollettino notturno di aggiornamento sulla pandemia diramato dalla Protezione Civile.[1]

A lui è dedicato il romanzo di Glenn Cooper Clean-Tabula rasa.[9]

Attività scientifica modifica

Autore di oltre ottanta pubblicazioni, tra cui articoli scientifici e divulgativi nell'ambito della medicina generale; è stato Direttore responsabile della pubblicazione periodica Il Bollettino, membro del comitato editoriale delle riviste Ictus e Italian Journal of Primary Care.

L'ultima pubblicazione peer-review di Stella è uscita postuma il 16 marzo 2020: descriveva nel dettaglio un corso di e-learning che aveva preparato sul COVID-19 aperto a tutti i medici italiani, a cui si iscrissero oltre 35.000 partecipanti.[2][1]

Note modifica

  1. ^ a b c d (EN) Lives Lost: Doctor taught a generation of Italian physicians, su KWKT - FOX 44, 29 aprile 2020. URL consultato il 3 giugno 2020.
  2. ^ a b c (EN) Elisabetta Povoledo, Roberto Stella, Regional Doctor with a National Presence, Dies at 67, in The New York Times, 31 marzo 2020. URL consultato il 3 giugno 2020.
  3. ^ Andrea Camurani, Roberto Stella ucciso dal coronavirus, era il presidente dei medici di Varese: «Con i pazienti fino alla fine», su Corriere della Sera, 3 dicembre 2020. URL consultato il 3 giugno 2020.
  4. ^ a b Il saluto di colleghi e amici al dottor Roberto Stella, su VareseNews, 11 marzo 2020. URL consultato il 3 giugno 2020.
  5. ^ Coronavirus, ricoverati due medici di base di Busto Arsizio, su VareseNews, 9 marzo 2020. URL consultato il 3 giugno 2020.
  6. ^ (EN) Veronica Rocha, Italian medical chief dies from coronavirus, su CNN, 11 marzo 2020. URL consultato il 3 giugno 2020.
  7. ^ (EN) Italian Medical Chief Roberto Stella Dies of Coronavirus at 67, su PEOPLE.com. URL consultato il 3 giugno 2020.
  8. ^ (EN) Colleagues Mourn Italian 'Hero' Physician Killed by COVID-19, su Medscape. URL consultato il 3 giugno 2020.
  9. ^ Glenn Cooper, Clean-Tabula rasa, Casa Editrice Nord, 2020, ISBN 978-88-429-3338-0 (e-book). p.8