Rosolino Grignani

calciatore e partigiano italiano
Rosolino Grignani
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Attaccante
Carriera
Squadre di club1
1929-1937Fanfulla? (25)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Rosolino Grignani (Bascapè, 11 ottobre 1908Lodi, 27 aprile 1945) è stato un calciatore e partigiano italiano, di ruolo attaccante.

Biografia modifica

Terzultimo dei sei figli di Annibale e Pierina Cremonesi, nacque a Bascapè, in provincia di Pavia. Crebbe a Lodi, dove trovò lavoro come direttore del reparto stampi in bachelite presso le Officine Adda.

Carriera sportiva modifica

Ala destra dal fisico robusto[1], Rosolino Grignani ha giocato esclusivamente nel Fanfulla, nelle stagioni a cavallo degli anni '20 e '30. Esordì in maglia bianconera nel campionato di Prima Divisione 1929-1930, nel derby contro il Codogno, segnando una rete. Nel Guerriero giocò per otto stagioni, collezionando 25 reti.

Carriera militare modifica

L'attività partigiana e la morte modifica

 
Lapide Commemorativa dei caduti della Seconda Guerra Mondiale posta sulla parete esterna del comune di Magherno (PV)
 
Cippo commemorativo di Grignani Rosolino

Negli ultimi anni del conflitto si impegnò, con i fratelli Desiderio, Piero, Luigi e Carlo, e della sorella residente in una cascina di Magherno nella lotta partigiana. Grazie alle competenze acquisite in fabbrica, si occupò prevalentemente di realizzare timbri da apporre ai documenti falsi necessari per l'espatrio in Svizzera di prigionieri alleati e renitenti alla leva repubblichina. Il 27 aprile 1945, insieme al compagno Domenico Scorbati ("Gino") di Magherno, cercando di raggiungere Lodi a bordo di un sidecar proveniente da Villanterio, venne intercettato da una colonna tedesca in ritirata, nei pressi della cascina Torre de' Dardanoni. Nonostante i due esponessero bandiera bianca, vennero falciati dalla mitraglia[2]. Ferito, Grignani cercò rifugio nei campi, dove venne ritrovato senza vita alcuni giorni più tardi[1]. In sua memoria è dedicata l'associazione Pugilistica di Lodi "Grignani Boxe"[3].

Note modifica

  1. ^ a b Aldo Papagni e Andrea Maietti, Il secolo del Guerriero – Lodi e l'A.C. Fanfulla: cento anni di passioni sportive (1908-2008), p.43
  2. ^ scheda | Atlante stragi nazifasciste, su www.straginazifasciste.it. URL consultato il 30 novembre 2017.
  3. ^ Copia archiviata (PDF), su ilcittadino.it. URL consultato il 22 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2015).

Altri progetti modifica