Sacriston è un paese della contea di Durham, in Inghilterra, situato a circa 5 kilometri a nord della città di Durham.

Sacriston
parrocchia civile
Sacriston – Veduta
Sacriston – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
   Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
RegioneNord Est
ConteaDurham
DistrettoChester-le-Street
Territorio
Coordinate54°49′01.2″N 1°37′33.6″W / 54.817°N 1.626°W54.817; -1.626 (Sacriston)
Abitanti4 999 (2011)
Altre informazioni
Cod. postaleDH7
Prefisso0191
Fuso orarioUTC+0
Cartografia
Mappa di localizzazione: Regno Unito
Sacriston
Sacriston

Anche se l'area risulta popolata dall'età del bronzo, i primi insediamenti conosciuti risalgono al XIII secolo con il nome Sacristan's Heugh. Secondo alcune vecchie mappe, la zona era conosciuta come "Segerston Heugh" e attualmente la gente del luogo la chiama "Segga". La fattoria e la casa padronale lì presenti erano un tempo residenza del Sacrestano, un monaco che aveva l'incarico di sacrestano nella Cattedrale di Durham. Il compito del sacrestano era provvedere a tutto ciò che fosse necessario alla Cattedrale: pane e vino, vestiario ecc; era anche la persona responsabile delle riparazioni della Cattedrale. I fondi necessari a coprire le spese erano dati dalla fattoria sita proprio a Sacristan's Heugh, che fu demolita subito dopo la seconda guerra mondiale.

Storia mineraria modifica

La miniera di carbone di Sacriston fu aperta nel 1838 e alla fine del '900 la cava dava lavoro a 600 persone, con una produzione media di 1.000 tonnellate di carbone al giorno.

Il disastro del 1903 modifica

Il 16 novembre 1903, l'acqua inondò il filone della miniera soprannominato Busty, uccidendo due minatori: John Whittaker e Thomas McCormick. Subito dopo l'incidente, i soccorritori si imbatterono in un altro minatore ('Richardson') che fu trovato dentro il suo carrello dopo che era rimasto bloccato per oltre 90 ore: l'incredibile ritrovamento fece il giro del mondo.

Anni dopo, i minatori trovarono lo scheletro di uno dei pony della cava che morì durante l'incidente e un carrello pieno di carbone che ancora portava il nome dei due minatori trovati morti.

L'incidente del 1940 modifica

Il 4 dicembre 1940, il crollo di una parete rocciosa causò 5 vittime, i cui nomi ed età erano:

Joseph Welsh, 45 anni
George W. Scott, 37 anni
William Richardson, 54 anni
William Smith, 35 anni
John William Britton, 47 anni

Declino modifica

A causa dell'esaurimento dei filoni di carbone, nel 1975 venivano prodotte soltanto 1.500 tonnellate di carbone di buona qualità. L'ultima produzione è datata 15 novembre 1985: la chiusura della miniera arrivò qualche settimana dopo, esattamente il 28 dicembre 1985.

Come in molte altre zone minerarie, la chiusura della cava portò un'elevata disoccupazione e i conseguenti problemi sociali. La città precipitò nelle classifiche relative alla qualità della vita e al benestare dei suoi abitanti. Rimangono alcuni resti della miniera, anche se l'area in cui sorgeva la zona mineraria è stata bonificata e trasformata in bosco.

Oggi modifica

Oltre 20 anni dopo la chiusura della miniera, nella cittadina è rimasto un forte senso di appartenenza alla comunità. Nel villaggio sono ancora presenti ufficio postale, sede bancaria, diversi pub e club privati nonché altri negozi e supermarket ereditati dagli anni passati e solitamente assenti in un agglomerato urbano di ridotte dimensioni come Sacriston ai tempi attuali.

Sono inoltre presenti sia scuole elementari che superiori; è presente anche un ospedale di recente costruzione che fu inaugurato da Bobby Robson nel 2008.

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Collegamenti esterni modifica

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