Sadko (poema sinfonico)

Sadko, Op. 5 è un quadro musicale (tableau musical) per orchestra di Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov, ispirato all'omonimo personaggio leggendario russo.

Sadko
Sadko nel regno sottomarino di Il'ja Repin (1876)
CompositoreNikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov
Tonalitàre bemolle maggiore
Tipo di composizionepoema sinfonico
Numero d'opera5
Epoca di composizione1867, 1869 (prima revisione), 1892 (seconda revisione standard)
Prima esecuzioneSan Pietroburgo, 9 (21) dicembre 1867
PubblicazioneP. Jurgenson (Mosca), 1870
DedicaMilij Alekseevič Balakirev
Organicoottavino, 2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 4 corni, 2 trombe, 3 tromboni, tuba, timpani, piatti, grancassa, tam-tam, arpa, archi
Movimenti
Moderato assai - Allegro molto - Allegretto - Poco più vivo - Presto - Moderato assai

Storia della composizione modifica

L'idea di creare un brano musicale basato sulla leggenda di Sadko venne al critico musicale Vladimir Stasov, che scrisse anche un programma per il lavoro e lo passò a Milij Balakirev nel 1861[1]. Inizialmente Balakirev propose il programma a Modest Petrovič Musorgskij, che però non ne fece nulla e successivamente lo passò a Rimskij-Korsakov, che si mise al lavoro con il benestare di Balakirev[1]. La partitura di Sadko, iniziata il 14 giugno 1867, venne terminata il successivo 30 settembre: Rimskij-Korsakov scrisse a Musorgskij che era molto soddisfatto del lavoro e lo considerava la cosa migliore che avesse scritto fino ad allora.[2]. La prima esecuzione di Sadko ebbe luogo il 9 dicembre 1867 ad un concerto della Società musicale russa diretto da Balakirev e fu un successo[3]. Nel novembre 1869, in occasione di un altro concerto, Rimskij-Korsakov operò una revisione del pezzo, che fu molto apprezzata da Aleksandr Borodin[4]. Dopo molti anni, nel 1892, il compositore riorchestrò il pezzo, che fu l'ultimo dei suoi primi lavori ad essere revisionato, ed egli scrisse nella sua autobiografia: "In questo modo, nessuno dei miei principali lavori del periodo antecedente Notte di maggio rimase senza revisione."[5]. Più tardi Rimskij-Korsakov compose un'opera lirica sullo stesso soggetto, nella quale inserì numerose citazioni di passaggi, temi e leitmotiv del suo poema sinfonico.

Struttura della composizione modifica

La partitura del lavoro riporta una citazione dalle byliny di Sadko, che costituisce il suo programma:

«Si fermò in mezzo al mare la nave Sadko, abitante di Novgorod. Estratto a sorte, lo stesso Sadko si gettò in mare, come tributo al Re del mare, e la nave ripartì per il suo viaggio. Sadko rimase solo tra i flutti con il suo gusli, ed il Re del mare lo portò nel suo regno sottomarino. E nel regno sottomarino c'era una grande festa: il Re del mare aveva dato sua figlia in sposa a Oceano. Fece suonare il gusli a Sadko, e si mise a danzare e tutto il suo regno lo imitò. Anche l'Oceano si agitava e cominciò a distruggere e affondare le navi... ma Sadko tagliò le corde del gusli, e la danza cessò, ed il mare si calmò.»

L'introduzione, che rappresenta il mare calmo, fu ispirata dal poema sinfonico di Liszt Ce qu'on entend sur la montagne[6]. La sezione centrale illustra il viaggio sottomarino di Sadko, la festa del Re del mare e le danze che portano la composizione al suo climax: in essa Rimskij-Korsakov scrisse di essere stato influenzato da parti di Ruslan e Ljudmila di Glinka, di Rusalka di Dargomyžskij e la Canzone del pesciolino d'oro di Balakirev.[6]. I temi di danza della terza sezione ed il successivo cantabile sono invece interamente originali, ma le loro successive variazioni risentono del Mefisto valzer n. 1 di Liszt ed in parte di Tamara di Balakirev[6]. Le tonalità principali del lavoro (re bemolle maggiore - re maggiore - re bemolle maggiore) furono scelte per compiacere Balakirev, che all'epoca aveva per esse una preferenza esclusiva[6].

Note modifica

  1. ^ a b Rimskij-Korsakov, p. 93.
  2. ^ Rimskij-Korsakov, p. 96.
  3. ^ Rimskij-Korsakov, pp. 99-100.
  4. ^ Rimskij-Korsakov, p. 126.
  5. ^ Rimskij-Korsakov, pp. 306-307.
  6. ^ a b c d Rimskij-Korsakov, p. 97.

Bibliografia modifica

  • (RU) Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov, Летопись моей музыкальной жизни (Cronaca della mia vita musicale), Mosca, Muzykal'nyj Sektor, 1928.
  • (EN) Francis Maes, A History of Russian Music: From Kamarinskaya to Babi Yar, traduzione di Arnold J. Pomerans ed Erica Pomerans, Berkeley, Los Angeles e Londra, University of California Press, 2002.

Collegamenti esterni modifica