Salix OS

sistema operativo

Salix OS è una distribuzione Linux derivata da Slackware.

Salix OS
sistema operativo
Logo
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SviluppatoreCyrille Pontvieux, George Vlahavas, Pierrick Le Brun, Thorsten Mühlfelder e altri
FamigliaLinux (Unix-like)
Release corrente15.0 (5 settembre 2022)
Tipo di kernelKernel monolitico (Linux)
Piattaforme supportatex86, x86-64
LicenzaGNU General Public License
Stadio di sviluppoStabile
Sito webwww.salixos.org/

Obiettivi

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Salix OS garantisce piena retrocompatibilità con Slackware. Questo consente agli utenti Slackware di utilizzare i repository di Salix OS quale sorgente "extra" per l'installazione di software aggiuntivo. Se in Slackware il principio KISS si applica alla struttura del sistema, in Salix OS, questo concetto viene esteso e applicato all'esperienza utente con l'intento di essere un sistema semplice, veloce e facile da usare.[1]

Modalità di installazione

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Fino al 2016 Salix OS veniva distribuita in diverse edizioni che mettevano a disposizione dell'utente un diverso ambiente grafico: MATE, Xfce, Fluxbox, OpenBox, KDE e Ratpoison. Con il rilascio di Salix 14.2 rimase solo la versione con Xfce su cui si basa attualmente la distribuzione.[2]

L'installazione di Salix è basata su un'interfaccia semi-grafica a riga di comando semplice e facile da navigare. Una sorta di frontend del velocissimo gestore di pacchetti spkg. Su un PC moderno l'installazione "completa" richiede solo pochi minuti.[3] Gli utenti che preferiscono un programma di installazione grafico possono invece optare per Salix Live.

Salix mette a disposizione tre modalità di installazione:

Core: dotazione software essenziale per la gestione del sistema in modalità testuale. Include tutti gli strumenti di sistema di Salix basati su ncurses ma nessun ambiente grafico. Questa modalità è pensata per utenti esperti che desiderano gestire il sistema in modalità testuale. E' adatta come installazione di base per un server web, un file server, ecc.

Basic: include tutto il software presente nella modalità "core" a cui aggiunge l'ambiente desktop Xfce o OpenBox, un browser web (Firefox con Xfce e Midori con Openbox), il gestore di pacchetti gslapt e le utilità di sistema grafiche di Salix . Questa modalità è adatta per gli utenti avanzati che desiderano installare un ambiente desktop leggero e selezionare manualmente tutte le applicazioni da aggiungere.

Full: Questa modalità include tutto il software di cui un utente potrebbe aver bisogno nell'utilizzo quotidiano del sistema. Oltre alle applicazioni presenti nella modalità "basic" vengono installati: il client mail Claws Mail, la suite LibreOffice, un Java Runtime Environment, il media player Parole, il software di riproduzione audio Exaile e altro ancora.

Tutte e tre le modalità mettono a disposizione un ambiente di sviluppo completo, quindi gli utenti non hanno bisogno di aggiungere nulla per iniziare a sviluppare e a compilare applicazioni.

Storico delle versioni di Salix OS
Version Date
Salix OS (Xfce) 13.0 16 settembre 2009
Salix OS (Xfce) 13.0.1 2 novembre 2009
Salix OS (Xfce) 13.0.2 23 dicembre 2009
Salix Live (Xfce) 13.0 8 aprile 2010
Salix OS (Xfce) 13.1 4 giugno 2010
Salix OS (LXDE) 13.1 16 giugno 2010
Salix Live (Xfce) 13.0.1 27 luglio 2010
Salix OS (Xfce) 13.1.1 8 agosto 2010
Salix OS (LXDE) 13.1.1 6 settembre 2010
Salix Live (Xfce) 13.1.1 16 settembre 2010
Salix Live (LXDE) 13.1.1 16 settembre 2010
Salix OS (KDE) 13.1.2 30 ottobre 2010
Salix OS (Xfce) 13.1.2 9 novembre 2010
Salix OS (Fluxbox) 13.1.2 7 dicembre 2010
Salix OS (LXDE) 13.1.2 27 dicembre 2010
Salix OS (Xfce) 13.37 12 maggio 2011
Salix OS (Fluxbox) 13.37 15 luglio 2011
Salix OS (KDE) 13.37 22 luglio 2011
Salix OS (LXDE) 13.37 18 agosto 2011
Salix OS (Ratpoison) 13.37 5 ottobre 2011
Salix Live (Xfce) 13.37 3 febbraio 2012
Salix Live (KDE) 13.37 14 marzo 2012
Salix OS (MATE) 13.37 9 maggio 2012
Salix OS (Xfce) 14.0 26 novembre 2012
Salix OS (KDE) 14.0.01 22 luglio 2013
Salix OS (Ratpoison) 14.0.1 30 ottobre 2013
Salix OS (Xfce) 14.0.1 4 marzo 2014
Salix OS (Mate) 14.1 1 giugno 2014
Salix OS (Openbox) 14.1 27 luglio 2014
Salix OS (Fluxbox) 14.1 22 settembre 2014
Salix OS (Xfce) 14.1 4 novembre 2014
Salix OS (Xfce) 14.2 29 agosto 2016
Salix OS (Xfce) 15.0 28 agosto 2022

Gestione dei pacchetti

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Uno degli obiettivi di Salix OS è quello di garantire piena compatibilità dei pacchetti con Slackware. Salix OS utilizza il gestore di pacchetti slapt-get che fornisce funzionalità molto simili ad apt-get .[4] Utilizza il formato .tgz/.txz di Slackware al quale aggiunge la gestione della risoluzione delle dipendenze.[5] Il sistema utilizza meta file (file .dep) che forniscono le informazioni sulle dipendenze del pacchetto e la sua descrizione. Gslapt è il frontend grafico di slapt-get.

Gestione del sistema

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La gestione del sistema in Salix OS può essere fatta nelle stesse modalità di Slackware. Per gli utenti meno esperti vengono però messi a disposizione i Salix Tool dei tool grafici, con relativa controparte in ncurses, che semplificano ulteriormente la gestione del sistema.

Versione LiveCD

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Salix Live è la versione Live CD di Salix OS. Questa versione può essere avviata per testare Salix OS, verificare la compatibilità del proprio hardware e capire se la distribuzione fa al caso nostro. Il tutto senza bisogno di installare nulla sulla macchina.

Salix Live mette a disposizione un'installer grafico in grado di gestire tutte e tre le modalità di installazione di Salix.   

Tra i tool messi a disposizione in Salix Live c'è LiveClone, un'utility che permette di clonare i sistemi Live attraverso una comoda interfaccia grafica. Questo tool semplifica notevolmente la creazione di LiveCD o LiveUSB basati su Salix Live.

Un utilizzo alternativo di questa distribuzione è quello orientato alla diagnostica ed al recupero dati da sistemi, alla risoluzione di problemi che possono affliggere il bootloader LILO piuttosto che per la ripartizione dei dischi.

Salix Live è disponibile sia per sistemi a 32 che a 64 bit.[6]

Salix OS è un progetto partito nel 2009 da alcuni ex sviluppatori Zenwalk tra cui George Vlahavas, Pierrick Le Brun, Thorsten Mühlfelder e altri, che volevano creare una distribuzione pienamente compatibile con Slackware ma più semplice da configurare e gestire[7]

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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