Salvatore Sica

politico italiano

Salvatore Sica (Marano di Napoli, 8 ottobre 1928 - Marano di Napoli, 15 febbraio 2019[1]) è stato un senatore della Repubblica italiano.

Salvatore Sica

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato1972 - 1976, 1979 - 1983
LegislaturaVI, VIII
Gruppo
parlamentare
Democratico Cristiano
CircoscrizioneCampania
CollegioNola
Incarichi parlamentari
  • Componente Commissione Giustizia (VI, VIII):
  • Componente della Commissione Lavoro e Previdenza Sociale (VI)
  • Componente della Commissione parlamentare per il parere al governo sulle norme delegate in materia di edilizia (VI)
  • Componente della Commissione speciale modifiche ricostruzione eventi sismici (VIII)
  • Componente della Commissione parlamentare per i procedimenti di accusa (VIII)
  • Componente della Commissione parlamentare ristrutturazione e riconversione industriale e per i programmi delle partecipazioni statali (VIII)

Sindaco di Marano di Napoli
Durata mandato13 Aprile 1957 –
1958

Durata mandato2 Settembre 1962 –
17 Luglio 1963

Dati generali
Partito politicoDC
Titolo di studioLaurea in Giurisprudenza
ProfessioneAvvocato

Carriera politica modifica

Avvocato conosciuto nella comunità locale, fu sindaco della sua città natale tra il 1957 e il 1958 e dal 1962 al 1963.

Nel 1972, entra in Senato, sostituendo Giacinto Bosco.[2]

Nel 1979, ritorna di nuovo in Senato, grazie all'intercessione della famiglia Nuvoletta e di Carmine Alfieri[3], rimanendo in carica fino alla fine della legislatura, nel 1983.[4]

Note modifica

  1. ^ redazione, Marano, è morto il notaio Salvatore Sica: fu senatore Dc negli anni Settanta e Ottanta, su TerranostraNews, 15 febbraio 2019. URL consultato il 12 agosto 2023.
  2. ^ senato.it - Scheda di attività di Salvatore SICA - VI Legislatura, su www.senato.it. URL consultato il 12 agosto 2023.
  3. ^ Francesco Barbagallo, Napoli, fine Novecento: politici, camorristi, imprenditori, Einaudi, 1997, p. 27.
  4. ^ senato.it - Scheda di attività di Salvatore SICA - VIII Legislatura, su www.senato.it. URL consultato il 12 agosto 2023.

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