Santuario di Nostra Signora dell'Acqua
Il santuario di Nostra Signora dell'Acqua è un luogo di culto cattolico situato nella frazione di Molino Vecchio nel comune di Valbrevenna, nella città metropolitana di Genova.[1][2]
Santuario di Nostra Signora dell'Acqua | |
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Stato | Italia |
Regione | Liguria |
Località | Molino Vecchio (Valbrevenna) |
Coordinate | 44°33′07″N 9°04′37″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Nostra Signora dell'Acqua |
Arcidiocesi | Genova |
Inizio costruzione | 1744 |
Storia e descrizione
modificaIl santuario, situato in un luogo ombroso sulla riva sinistra del torrente Brevenna, è il centro della vita religiosa del comune. L'origine del santuario è fatta risalire dalla tradizione ad un fatto prodigioso che sarebbe avvenuto nel 1584, quando, durante un'epidemia di peste, una pastorella del borgo di Ravino (ora scomparso), colpita dal contagio, seguendo una voce soave che diceva Salus Infirmorum, ora pro nobis (Salute degli infermi, prega per noi) attinse ad una fonte sulla riva del torrente e fu risanata.[1][2]
Anche il parroco di Pareto, inizialmente incredulo, cadde ammalato e anch'egli guarì dopo aver bevuto l'acqua della fonte. Fu così costruita vicino alla sorgente una piccola cappella in legno e poi, nel 1744, l'attuale santuario, una piccola chiesa a navata unica con un portico antistante. Accanto alla chiesa fu realizzato tra gli anni 1908-1909 l'ospizio dei pellegrini.[1][2]
Sull'altare si trova la statua marmorea di Nostra Signora dell'Acqua, o Madonna dei Tartari, opera di un ignoto artista genovese dei primi anni del Settecento.[1][2]
A seguito delle abbondanti precipitazioni della notte fra il 13 e il 14 settembre 2015, l'edificio ha subito gravi danni a causa di una frana prospiciente l'ingresso del santuario ed è rimasto isolato per il crollo del ponte che lo collegava alla strada provinciale[3]. Dopo la ricostruzione il portico, diversamente da quello crollato, si presenta con un semplice tetto a due falde sorretto da pilastri a pianta quadrata.[4]
Festività
modificaLa festività patronale si celebra la seconda domenica di luglio, con particolare solennità e partecipazione degli abitanti della Valbrevenna ed afflusso di pellegrini. Al santuario si festeggia inoltre il ringraziamento dei frutti della terra e della stagione estiva l'ultima domenica di ottobre.[2]
Da luglio a settembre, ogni domenica e festivo, alle ore 17:30 viene celebrata la Santa Messa.
Note
modifica- ^ a b c d Santuario di Nostra Signora dell'Acqua, su culturainliguria.it. URL consultato il 20 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2021).
- ^ a b c d e N.S. dell'Acqua in Frassinello – Valbrevenna, su chiesadigenova.it, 5 luglio 2013.
- ^ Crollo al Santuario N. S. dell'Acqua in Valbrevenna: gravi danni dopo il nubifragio di stanotte, in chiesadigenova.it, 14 settembre 2015. URL consultato il 16 settembre 2015.
- ^ Santuario di Nostra Signora dell′Acqua (Salus Infirmorum) <Frassinello, Valbrevenna>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su santuario di Nostra Signora dell'Acqua
Collegamenti esterni
modifica- Santuario di Nostra Signora dell'Acqua, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.