Schema (filosofia)
Il termine 'schema' (dal greco σχῆμα, 'forma', 'aspetto', 'configurazione', da un tema di ἔχω, 'possiedo', 'ho') ha indicato diversi concetti nell'arco della storia del pensiero filosofico. Generalmente, riguarda la riduzione di un fenomeno complesso rappresentato nei suoi componenti essenziali[1].
Il termine fu introdotto dagli atomisti (Leucippo, Democrito, Epicuro) per indicare la 'forma' o 'figura', elemento caratterizzante degli atomi.
Nella sua sillogistica, Aristotele chiamava 'schema' ciascuna delle classi fondamentali dei tipi sillogistici.
Nella Critica della ragion pura di Immanuel Kant, 'schema' è l'oggetto della teoria dello "schematismo trascendentale", che individua delle rappresentazioni con funzione di mediazione tra categorie e fenomeni.[2]
NoteModifica
- ^ Schema sul Dizionario di filosofia Treccani.
- ^ Schematismo sul Dizionario di filosofia Treccani.