Sean Leary

alpinista statunitense

Sean Leary soprannominato Stanley (Lodi, 23 agosto 1975Zion National Park, 13 marzo 2014) è stato un alpinista e base jumper statunitense. [1][2][3]

Biografia modifica

Comincia a praticare alpinismo sulle montagne di casa nel gruppo della Sierra Nevada, per poi recarsi per la prima volta tra i monti della Yosemite Valley durante gli anni dell'adolescenza. Comincia anche a praticare BASE jumping, fino a diventarne uno dei massimi esperti.[1][3] Nel 2009 realizza il record di velocità della via Salathé su El Capitan (in 4:55 ore) con Alex Honnold,[2][4] mentre nel mese di novembre dell'anno dopo, assieme a Dean Potter, realizza la stessa impresa sulla via The Nose in 2:36:45 ore battendo di 40 secondi il record realizzato poche settimane prima da Yuji Hirayama e Hans Florine[5] (record poi battuto da Alex Honnold e dallo stesso Hans Florine nel 2012).[2] Sempre nel 2010 (a luglio), e sempre assieme ad Alex Honnold, aveva concatenato in giornata le tre vie The Nose, Salathé e Lurking Fear.[6]

Nel 2012 è ancora su The Nose dove realizza il record di velocità di una cordata uomo-donna con Mayan Smith-Gobat.[2] Nello stesso periodo apre alcune vie su pareti di tutto il mondo, spesso in luoghi tra i più inaccessibili del globo,[4] come la via The Yopo Wall al Cerro Autana in Venezuela (400 m, E6 6b/A1, dal 28 gennaio al 5 febbraio 2012, con Leo Houlding, Jason Pickles, Alastair Lee, Yupi Rangel e Alejandro Lamus),[7] o la cresta nord-est del monte Ulvetanna in Antartide, (1750 m, E6 6b/A2, nel gennaio 2013, con Leo Houlding, Alastair Lee, Jason Pickles, Chris Rabone e David Reeves) dove venne raggiunta la cima con il brutto tempo e a temperature di −35 °C.[8]

Molto vasta è anche la sua attività di BASE jumper, con numerosi lanci effettuati in tutto il Nord America, nonché quelli effettuati, per primo, dal monte Asgard sull'isola di Baffin o dall'El Mocho in Patagonia.[4] Tuttavia, nel marzo 2014 all'età di 38 anni, muore proprio a causa di questa sua passione, schiantandosi durante un lancio effettuato in solitaria nel Parco Nazionale di Zion, e lasciando la moglie in attesa del suo primo figlio. Il corpo venne ritrovato dieci giorni dopo.[2][3][9]

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Sean Leary, Breve biografia di Sean Leary, su fiveten.com. URL consultato il 18 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2014).
  2. ^ a b c d e (EN) Sean Leary Killed in BASE Accident, su climbing.com, 24 marzo 2014. URL consultato il 18 aprile 2014.
  3. ^ a b c Sean Leary è morto facendo BASE jump, su planetmountain.com, 26 marzo 2014. URL consultato il 18 aprile 2014.
  4. ^ a b c (EN) Riassunto delle salite dal sito ufficiale di Sean Leary, su seanstanleyleary.com. URL consultato il 23 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2014).
  5. ^ The Nose, record per Leary e Potter, su planetmountain.com, 8 novembre 2010. URL consultato il 18 aprile 2014.
  6. ^ El Capitan: tre vie in giornata per Alex Honnold e Sean Leary, su planetmountain.com, 6 luglio 2010. URL consultato il 18 aprile 2014.
  7. ^ Cerro Autana in Venezuela, nuova via The Yopo Wall, su planetmountain.com, 10 marzo 2012. URL consultato il 18 aprile 2014.
  8. ^ Ulvetanna Peak, Antartide, nuova via sulla cresta Nordest, su planetmountain.com, 28 gennaio 2013. URL consultato il 18 aprile 2014.
  9. ^ Usa, Sean Leary muore in un incidente di Base Jump, su montagna.tv, 25 marzo 2014. URL consultato il 24 aprile 2014.

Collegamenti esterni modifica