Shō Tai

politico giapponese

Shō Tai (尚圓?) (Shuri, 3 agosto 1843Tokyo, 19 agosto 1901) fu l'ultimo monarca del Regno delle Ryūkyū (琉球國) e governò dal 1848 fino al 1879, anno in cui il territorio dell'omonimo arcipelago fu annesso dall'Impero del Giappone.

Shō Tai
Re delle Ryūkyū
In carica8 giugno 1848 –
30 marzo 1890
PredecessoreShō Iku
SuccessoreCarica abolita
NascitaShuri, 3 agosto 1843
MorteTokyo, 19 agosto 1901
DinastiaShō

Dopo aver perso il trono in favore dei giapponesi, l'ex re ryukyuano venne trasferito a Tokyo, dove gli fu conferito il grado di kazoku, titolo nobiliare istituito durante la restaurazione Meiji.

Biografia modifica

Shō Tai nacque presso la corte reale di Shuri nel 1843, con il nome di Shang Tai. Dopo la prematura morte del fratello maggiore fu nominato Nakagusuku Oji (中城王子), cioè principe erede al trono. Nel 1848 quando era ancora solo un bambino succedette al padre, il re Shō Iku. Durante il suo dominio, il giovane sovrano istituì le prime scuole pubbliche e la prima linea telegrafica, che univa la capitale Shuri con il resto delle Isole Ryukyu. Nel periodo in cui egli regnò, l'arcipelago asiatico si aprì ai paesi occidentali, soprattutto in seguito alla visita del Commodoro Perry nel 1853.[1] Nel 1870 l'arcipelago fu colpito da una grave carestia e il sovrano dovette acquistare una gran quantità di alimenti che poi donò gratuitamente ai ryukyuani. Le pressioni della corte imperiale di Tokyo lo obbligarono ad abdicare definitivamente nel 1879, dopo che gli uomini dell'esercito imperiale giapponese avevano già occupato il piccolo stato insulare l'anno precedente.

 
Il funerale di Shō Tai

[2] Malgrado fosse stato per secoli un vassallo della Dinastia Qing e dello Shogunato Tokugawa, l'arcipelago era da sempre riuscito a mantenere la propria indipendenza, ma dopo ben 450 anni di storia, il Regno delle Ryukyu cessava di esistere. Costretto dalle autorità imperiali a lasciare l'arcipelago natio, Shō Tai dovette trasferirsi nella capitale nipponica ed entrò a far parte delle famiglie nobiliari giapponesi. A causa delle sue condizioni di salute precarie, morì a Tokyo nel 1901, circa due settimane dopo il suo 58º compleanno. La salma del nobile fece ritorno a Shuri, dove ricevette un solenne rito funebre in accordo con la tradizione di Okinawa. Le spoglie dell'ultimo sovrano furono sepolte nel Tamaudun, il mausoleo reale della dinastia Shō, situato a breve distanza dal Castello di Shuri.

Note modifica

  1. ^ Perry, Matthew Calbraith nell'Enciclopedia Treccani, su www.treccani.it. URL consultato il 9 marzo 2023.
  2. ^ La spina nel fianco di Tokyo, su www.ilfoglio.it. URL consultato il 9 marzo 2023.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

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