Shin Takamatsu

architetto giapponese

Shin Takamatsu (Shimane, 5 agosto 1948) è un architetto giapponese autore di diversi edifici in stile futurista-postmoderno[1].

Kirin Plaza, Osaka

Biografía modifica

Nacque nel 1948 nella Prefettura di Shimane [2] e compì i suoi studi di architettura all'Università di Kyoto dove si laureò nel 1971 ed ottenne un dottorato nel 1980. Nello stesso anno fondò lo studio di progettazione Shin Takamatsu.

Nel 1985 ottenne il primo premio alla Biennale di Venezia di architettura e nel 1993 opere di Takamatsu vennero esposte al Museo di Arte Moderna di San Francisco. [3]

Dal 1997 è professore all'Università di Kyoto nonché autore di diverse pubblicazioni.

Takamatsu ha ricevuto diversi premi anche Giappone, ed è membro onorario dell'American Institute of Architects (USA), del Bund Deutscher Architekten (Germania) e del Royal Institute of British Architects (Regno Unito).[2]

 
Museo di Fotografia Shoji Ueda, Hōki
 
National Theater, Okinawa
 
Edificio commerciale Quasar, Berlino

Alcuni progetti modifica

Riconoscimenti modifica

  • 1984 - Premiato dalla Japan Association of Architects nella categoria Young Architects
  • 1985 - Premiato alla Biennale di Venezia
  • 1987 - International Interior Design Award
  • 1989 - Premiato dal Journal of Japanese Society of Commercial Space Designers
    • Osaka Prefecture Architects Presidential Award
  • 1994 - Kyoto Prefecture Meritorious Cultural Service Award
    • Vincitore della competizione perla Hall del porto di Shichirui, Giappone
  • 1995 - Vincitore della competizione internazionale per Babersburg, Germania
  • 1996 - Premiato dal Ministero dell'Educazione giapponese con l'Art Encouragement Prize
  • 1997 - Vincitore della competizione per lo Shikatsu Community center, Giappone
  • 1998 - Public Architecture Prize
    • Vincitore della competizione per il Kyoto Kampo (Postal office Healh Promotional Facility), Giappone
    • Vincitore della competizione per il teatro nazionale di Kumiodori, Giappone
  • 1999 - Vincitore della competizione per il Takarazuka civic performing hall, Giappone
    • Building Contractors Society (BCS) Award
  • 2000 - Vincitore della competizione per il Matsue national government building, Giappone
  • 2001 - Vincitore della competizione per l'All-round Research and Experement Center, Kyoto University-Uji, Giappone
  • 2002 - Vincitore della competizione per il Kyoto Innovation Center, Giappone
    • Vincitore della competizione First per il Kaohsiunng Metropolitan Rapid Transit Ta Kang Pu Station
    • First Prize for Wakayama Prefectural
  • 2004 - Vincitore della competizione per la scuola elementare di Doshisha, Kyoto
    • Vincitore della competizione per l'asilo pubblico di Shikatsu-cho
  • 2006 - Building Contractors Society (BCS) Award
    • Vincitore della competizione per il Rike Square Complex, Tbilisi, Georgia

Note modifica

  1. ^ (EN) James Stevens Curl, A Dictionary of Architecture and Landscape Architecture, Oxford University Press, 9 marzo 2006, p. 760, ISBN 978-0-19-860678-9.
  2. ^ a b (EN) profile, su takamatsu.co.jp. URL consultato il 5 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2010).
  3. ^ Museo de arte moderno Shin Takamatsu [collegamento interrotto], su acceder.gov.ar. URL consultato il 5 aprile 2010.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  • Sito ufficiale, su takamatsu.co.jp. URL consultato il 4 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2010).
  • Lista di progetti, su takamatsu.co.jp. URL consultato il 4 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2010).
  • Articolo, su classic.archined.nl. URL consultato il 4 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2012).
  • "Las Máquinas de Arquitectura de Shin Takamatsu" di Félix Guattari, su jya.com. URL consultato il 4 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2008).
  • Articolo su Takamatsu, su docoposmo.com. URL consultato il 4 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2017).


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