I veicoli SIBMAS, di costruzione belga, sono mezzi realizzati per l'export, e venduti esclusivamente alla Malaysia. Essi sono stati realizzati dalla BNCFN, con il ricordo a componenti commerciali, quali il motore, per realizzare un veicolo economico e ragionevolmente efficace. Il prototipo, iniziato nel 1975, venne completato nel 1976.

SIBMAS
Descrizione
TipoAPC
Equipaggio3+11
ProgettistaConstructions Ferroviaires et Métalliques
Utilizzatore principaleMalaysia
Altri utilizzatoriCorpo dei Marine di Taiwan
Esemplari186 (?)
Sviluppato dal1975
Dimensioni e peso
Lunghezza7,32 m
Larghezza2,5 m
Altezza2,75 m
Peso14,5 t
Capacità combustibile400 l
Propulsione e tecnica
Motorediesel MAN D1566 a 6 cilindri, trasmissione manuale ZF
Potenza320 hp
Rapporto peso/potenza20:1
Trazione6x6
Prestazioni
Velocità100 Km/h
Velocità su strada100 Km/h
Velocità fuori strada11 Km/h (acqua)
Autonomia1000 Km
Pendenza max60 %
Armamento e corazzatura
Armamento primario1 cannone Cockerill Mk.III da 90 mm
Armamento secondario1 mitragliatrice da 7,62 mm
Corazzaturaacciaio saldato
CapacitàVaria con l'armamento
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Storia[1] modifica

Nel 1075 la società belga Constructions Ferroviaires et Métalliques ha avviato la progettazione di questo mezzo a titolo privato, senza cioè alcuna richiesta o commessa da parte dell'esercito. Il veicolo è configurato per adempiere a ruoli diversificati fra cui ricordiamo quello di lanciamissili controcarro, trasporto corazzato truppe, porta mortaio, veicolo da ricognizione, veicolo per difesa antiaerea o veicolo recuperi. Verso la fine del 1981 la Malaysia ha ordinato 186 veicoli in 2 differenti varianti: 162 per il supporto al fuoco e 24 per recuperi.

Struttura modifica

Si tratta di trasporti truppa (APC) dalla taglia ed aspetto imponenti, anche se usati più che altro come carri ruotati, con motori diesel da 320 hp e 6 ruote motrici (6x6), caratteristicamente spaziate tra il secondo e il terzo asse, per avere uno spazio per le portiere laterali. Il posto di pilotaggio è dotato di finestrini antiproiettile per tutti i lati che possono essere coperti da pannelli corazzati muniti di blocchi visivi, con il pilota al centro del muso e dotato di un ampio campo visivo, come sul similare Ratel sudafricano. La massa è minore, dunque anche la corazzatura lo è, e il comparto truppa, per 11 uomini, è al centro del veicolo, dal momento che il motore è posteriore. Le prestazioni sono buone come velocità, autonomia e capacità di superare ostacoli.

Lo scafo del SIBMAS originale è in piastre d'acciaio saldate che consentono un'ottima protezione per l'equipaggio contro il fuoco di armi leggere e i frammenti di proiettili d'artiglieria. La torretta si trova immediatamente dietro al conduttore, lo scomparto truppe è situato dietro la torretta e può ospitare 11 fanti in pieno assetto di combattimento; sei di questi siedono al centro, dorso contro dorso, e gli altri lungo il passaggio risultante fra il vano motore e la fiancata, che conduce verso il portello posteriore.[1] Vi sono 4 botole ricavate sul tetto su cui, in posizione posteriore, è possibile montare una mitragliatrice opportunamente comandata a distanza.[1] Nello scomparto truppe vi sono oblò che vengono utilizzati per il tiro e blocchi visivi, così gli occupanti possono sparare agevolmente con le armi individuali.[1]

Al motore sono state applicate frizioni a disinnesto rapido per gli accoppiamenti idraulici e meccanici e il motore può essere rimosso da due uomini in 30 minuti,in modo da poter svolgere le opportune riparazioni in breve tempo.[1] Il motore fa ruotare un albero che conduce alla trasmissione disposta sotto il fondo, dietro le ruote anteriori. Tutte le sei ruote sono motrici.[1]

Il veicolo è completamente anfibio, propulso in acqua da due eliche gemelle installate nella parte posteriore dello scafo; le ruote possono funzionare di conserva in modo che il veicolo può usare ambedue i sistemi per uscire dall'acqua.[1] Non è necessaria alcuna preparazione per il guado di qualsiasi tipo di corso d'acqua salvo il sollevamento del solito apposito pannello di galleggiamento incernierato sul muso.[1]

Varianti dell'armamento modifica

Al veicolo originale possono essere applicati vari sistemi d'arma opzionali, come ad esempio i seguenti: torrette Cockerill e Hispano-Suiza con cannoni da 90 mm, torrette contraeree con cannoni binati da 20 mm, torrette Hispano-Suiza "Serval" dotate di cannoni/mortai da 81 a 60 mm e un cannone da 20 mm e un certo numero di torrette più piccole con cannoni da 20 mm e mitragliatrici.[1] Esistono progetti di varianti come ambulanza, trasporto materiale e veicoli porta mortai.[1]

Esportazione modifica

Circa 186 mezzi consegnati tra il 1982 e il 1986, 162 dei quali in configurazione di supporto di fuoco, con cannone Cockerill da 90mm in torretta, mentre gli altri sono in configurazione mezzo recupero e officina. Curiosamente, nessun altro veicolo è stato più esportato, malgrado questo sostanzioso ordine e un buon servizio (i mezzi sono ancora in uso, aggiornati via via con piccoli miglioramenti, come una serie di lanciafumogeni in torretta). Essi hanno un'importante funzione di supporto di fuoco potente e efficace, abbinata al trasporto truppe di una squadra di fanteria, mentre i 24 ARV sono importanti come mezzi di supporto meccanico.

Di recente un altro cliente almeno è stato individuato. Il corpo dei Marines di Taiwan ha messo in servizio, almeno dal 1990, il SIBMAS, che è stato visto almeno nella versione con mitragliera da 20 mm.

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h i j Grande enciclopedia delle armi moderne - I mezzi corazzati (Alberto peruzzo editore).

Voci correlate modifica

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