Siderastreidae

famiglia di coralli

Siderastreidae Vaughan & Wells, 1943 è una famiglia di madrepore della sottoclasse degli Esacoralli.[1]

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Siderastreidae
Siderastrea radians
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Radiata
Phylum Cnidaria
Classe Anthozoa
Sottoclasse Hexacorallia
Ordine Scleractinia
Famiglia Siderastreidae
Vaughan & Wells, 1943
Generi

Descrizione modifica

La famiglia comprende coralli ermatipici coloniali, che formano colonie unisessuate, massicce, incrostanti, colonnari, o dalle forme irregolari.[1][2]

I coralliti sono immersi nel cenosteo ed hanno pareti poco definite, formate da un ispessimento delle settocoste. I setti, con margine superiore granulato, si fondono a formare strutture a forma di ventaglio o di stella.

Distribuzione e habitat modifica

Dei due generi della famiglia, Siderastrea ha una distribuzione cosmopolita, essendo uno dei generi di sclerattinie con la più ampia distribuzione [2], mentre Pseudosiderastrea è circoscritto all'Indo-Pacifico, con una specie, Pseudosiderastrea formosa, endemica di Taiwan.[3]

Tassonomia modifica

La famiglia comprende i seguenti generi viventi:[1]

Sono noti anche i seguenti generi estinti:[1]

In passato venivano inquadrati in questa famiglia anche i generi Anomastraea, Coscinaraea e Horastrea, attualmente attribuiti alla famiglia Coscinaraeidae.[4]

Alcune specie modifica

Note modifica

  1. ^ a b c d (EN) Siderastreidae, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 6/3/2020.
  2. ^ a b (EN) Fenner B., Corals of the Family Siderastreidae, su wetwebmedia.com. URL consultato l'8/3/2020.
  3. ^ (EN) Hoeksema B. & van Ofwegen L., Genus Pseudosiderastrea, su Reef Corals of the Indo-Malayan Seas. URL consultato l'8/3/2020.
  4. ^ (EN) Benzoni F., Arrigoni R., Stefani F., Stolarski J., Systematics of the coral genus Craterastrea (Cnidaria, Anthozoa, Scleractinia) and description of a new family through combined morphological and molecular analyses, in Systematics and Biodiversity, 10(4), 2012, pp. 417–433.

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