Sinagoga portoghese di Amsterdam

La sinagoga portoghese (in olandese: Portugees-Israëlietische Synagoge o – semplicemente – Portugese Synagoge; nota anche come Esnoga o Snoge) è una sinagoga di Amsterdam, costruita tra il 1671 al 1675 su commissione della comunità ebrea sefarditi portoghese e su progetto dell'architetto Elias Bouman, che si ispirò al tempio di Salomone di Gerusalemme.[1]

Portugees-Israëlietische Synagoge
(Esnoga)
Sinagoga portoghese di Amsterdam
StatoBandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
ProvinciaOlanda Settentrionale
LocalitàAmsterdam
IndirizzoMr. Visserplein 3
Coordinate52°22′03″N 4°54′19″E / 52.3675°N 4.905278°E52.3675; 4.905278
ReligioneEbraismo
Consacrazione1675
ArchitettoElias Bouman
Stile architettonicobarocco
Inizio costruzione1671
Completamento1675
Sito webwww.esnoga.com/
Gli interni della sinagoga portoghese in un dipinto di Emanuel de Witte (1680 ca.)

Si tratta della più antica sinagoga della capitale olandese e dell'unica ancora utilizzata per celebrare delle funzioni religiose.[2]

La sinagoga ospita anche una mostra permanente sulla storia della comunità ebraica di Amsterdam dal XVII secolo all'occupazione nazista del 1940.[3]

Nel cosiddetto Canon van Amsterdam, la sinagoga portoghese occupa il 19º posto.

Ubicazione modifica

La sinagoga portoghese si trova al nr. 3 di Mr. Visserplein, una piazza situata accanto a Waterlooplein, nel Quartiere Ebraico (Jodenbuurt) di Amsterdam, nella zona detta Oude Zijde (“zona vecchia”, nel nord-est della città), al confine con il quartiere di Plantage e la cosiddetta “Cerchia dei Canali Est” (detta anche “Cerchia dei Canali Sud”).
È situata nei pressi dello Joods Historisch Museum (“Museo storico ebraico”) e nelle vicinanze di Rembrandtplein, del Museo Willet-Holthuysen e del Blauwbrug (“Ponte Blu”).

Caratteristiche modifica

 
Gli interni della sinagoga portoghese

L'edificio, rivolto verso sud-est, ovvero in direzione di Gerusalemme, è a pianta rettangolare, è suddiviso da tre navate e presenta un soffitto in legno.[4]

Gli interni sono illuminati da 1.000 candele e dalla luce proveniente dalle 72 finestre.[5] Vi sono poi 24 candelabri in ottone, utilizzati per le funzioni serali.[6]

Nella sinagoga portoghese, si trova una delle più importanti biblioteche al mondo, la Ets Haim, inaugurata nel 1615.[7]

Storia modifica

Curiosità modifica

  • Una copia in scala 1:25 della sinagoga portoghese si trova nel parco di Madurodam nei pressi de L'Aia.

Note modifica

  1. ^ Willem Heinemeijer – Henri Peretz – Gerard Nijssen – Nico Haafkens – Patrick Jusseaux – Paul van Dijk – Linda Schregardus, Amsterdam, trad. di Esther de Haas ed Anne Champonnois, Éditions Nouveaux Loisirs, Gallimard, Paris – Touring Club Editore, Milano, 2004;
    Birgit Borowski – Achim Bourmer – Karin Reitzig – Reinhard Strüber, Amsterdam, introduzione all'edizione italiana di Carlo Unnia, traduzione di Valentina Giuliani e Sonja Liebhardt, Baedeker, Ostfildern – Istituto Geografico De Agostini, Novara, 2004;
    A.A.V.V., Amsterdam, Dorling Kindersley, London – Mondadori, Milano, 1999 e segg.
  2. ^ Birgit Borowski – Achim Bourmer – Karin Reitzig – Reinhard Strüber, op. cit.
  3. ^ Condé Nast Traveller: Amsterdam, E. Condé Nast, Milano, Maggio 2005, p. 112
  4. ^ Birgit Borowski – Achim Bourmer – Karin Reitzig – Reinhard Strüber, op. cit;
    A.A.V.V., Amsterdam, Dorling Kindersley, London – Mondadori, Milano
  5. ^ A.A.V.V., Amsterdam, Dorling Kindersley, London – Mondadori, Milano
  6. ^ Condé Nast Traveller: Amsterdam, p. 112
  7. ^ Willem Heinemeijer – Henri Peretz – Gerard Nijssen – Nico Haafkens – Patrick Jusseaux – Paul van Dijk – Linda Schregardus,

Voci correlate modifica

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN156486884 · LCCN (ENno2016057262 · GND (DE4682298-7 · J9U (ENHE987007268780905171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2016057262