Solomiac (Cesana Torinese)
Solomiac è un comune soppresso nel 1928[2], oggi frazione di Cesana Torinese.
Solomiac frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Città metropolitana | Torino |
Comune | Cesana Torinese |
Territorio | |
Coordinate | 44°58′58.86″N 6°48′42.7″E |
Abitanti | 3[1] (2001) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Geografia fisica
modificaIl paese di Solomiac è collocato a 1379 m di quota in alta Valsusa, sulla destra orografica della Dora Riparia; il rio Gran Cote lo separa a sud dalla vicina frazione di Mollières, un tempo anch'essa comune autonomo, mentre a nord confina con il comune di Oulx. A est il territorio comunale si innalzava di quota sulle pendici del Monte Fraiteve, ricche di pascoli e di lariceti. Il centro abitato di Solomiac è servito da una stradina che un tempo era percorribile con le automobili ma che essendosi con gli anni deteriorata non è più utilizzabile in sicurezza.[3]
Storia
modificaIl comune oltre che Solomiac comprendeva anche Colombières e l'Autagne. Le principali attività economiche erano l'allevamento bovino e il taglio del legname "da fuoco e da costruzione".[4] Tra i prodotti del paese viene citata la raccolta delle "prune selvagge" o "prunella alpinaria"[5], dal cui nocciolo gli abitanti locali ricavavano il cosiddetto "olio di marmotta", che veniva considerato "assai buono per gli usi domestici"[4]
A metà ottocento tra novembre e Pasqua era attiva a Solomiac una scuola dove venivano insegnate le basi di "lettura, scrittura e di aritmetica, la lingua francese, e gli elementi della lingua latina". Gli uomini sapevano "pressoché tutti leggere e scrivere"; molti di loro emigravano durante la stagione fredda in altre zone del Piemonte e in Lombardia, dove si dedicavano alla pettinatura della canapa. Il comune di Solomiac disponeva di alcuni oratori ma era privo sia di chiesa parrocchiale che di cimitero, per cui i suoi abitati per i servizi religiosi dipendavano da Fenils.[4].
Il comune fu soppresso nel 1928 (R.D. N°2541 del 08/11/1928, "Riunione dei comuni di Bousson, Cesana Torinese, Champlas du Col, Désertes, Fenils, Mollières, Sauze di Cesana, Solomiac e Thures in un unico comune con capoluogo e denominazione «Cesana Torinese»", Gazzetta Ufficiale N°278 del 29/11/1928).
Monumenti e luoghi d'interesse
modifica- Casa Cossul, anche detta castello di Solomiac: si tratta di un grande edificio seicentesco di quattro piani; la facciata è affrescata e dispone di alcune meridiane solari. La casaforte appartenne alla famiglia Cossul, in passato una delle più importanti della zona.[6]
Note
modifica- ^ 14º Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, dati on-line sul sito Istat dawinci.istat.it (consultato nel gennaio 2020)
- ^ AA.VV., Estratti dei RR. decreti che portano variazioni alle Circoscrizioni territoriali dei Comuni del Regno, in Rivista delle comunicazioni, fasc. 1, 1928, p. 1400. URL consultato il 7 gennaio 2020.
- ^ Autagne (Frazione) da Solomiac, anello per Colombiere e Mollieres, su Gulliver.it, 3 gennaio 2015. URL consultato l'11 gennaio 2020.
- ^ a b c Goffredo Casalis, Solomiac, in Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli Stati di S. M. il Re di Sardegna, vol. 20, Torino, G. Maspero, 1850, pp. 266-268. URL consultato l'11 gennaio 2020.
- ^ Nome scientifico: Prunus brigantina
- ^ Casa Cossul, su comune.cesana.to.it, COmune di Cesana Torinese. URL consultato l'11 gennaio 2020.
Voci correlate
modificaAltri progetti
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