Karl Goldmark: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
StudiòFiglio di un cantore [[ebreo]], trascorse l'infanzia in condizioni misere con molti fratelli e sorelle<ref name="magia">{{cita web|http://www.magiadellopera.com/invitoaconcerto/PDF/GoldmarkKarl.pdf|Goldmark Karl|}}</ref>. Dopo aver studiato [[violino]] con [[Leopold Jansa;|Jansa]], si iscrisse al Conservatorio di [[Vienna]] ma proseguì privatamente gli studi. Dal [[1848]] si dedicò alla composizione, ottenendo immediatamente un buon successo con l'ouverture ''Sakuntala'' (1865) e con uno scherzo orchestrale, l'''opera 19''.
 
Enorme fu la popolarità ottenuta con ''[[La regina di Saba (Goldmark)|La regina di Saba]]'' (1875), nella quale la spumeggiante invenzione melodica si unì alla salda originalità dello strumentale, con ''Merlin'' (1886) e con ''Das Heimchen am Herd'' (1896) assieme ad [[Hans Richter (direttore d'orchestra)]] allo [[Wiener Staatsoper|Staatsoper]]. Nell'opera Goldmark, dopo aver studiato antichi testi ebraici, introdusse elementi propri della tradizione ebraica<ref name="magia"/>.
 
Venne nominato dottore ''honoris causa'' dall'Università di Budapest nel [[1910]].<ref name=Muse>''Le Muse'', De Agostini, Novara, 1965, vol. 5, p. 318.</ref>.
 
Fu uno dei più importanti esponenti dell'eclettismo di fine [[Ottocento]], impreziosito da una vena accademica e aiutato da un ottimo mestiere.