Indice H: differenze tra le versioni

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→‎Limitazioni: In realtà mi pare abbastanza chiaro, se Tizio ha n pubblicazioni, l'indice dopo la sua morte può arrivare al più a n, anche se le citazioni fossero in numero > n. Occorrerebbero però fonti per il numero di pubblicazioni di Galois e di Einstein al 1905.
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Tuttavia non è difficile trovare situazioni in cui ''h'' non riesce affatto a descrivere l'importanza di uno scienziato.
 
Per esempio, gli scienziati che hanno avuto una carriera breve sono decisamente penalizzati, in quanto l'indice non tiene conto della loro influenza poiché essi hanno prodotto solo un numero limitato di contributi, {{non chiaro|non importa quanto decisivi.
Per esempio, l'indice di [[Évariste Galois]] è {{cn|2}} e rimarrà così per sempre; se [[Albert Einstein]] fosse morto all'inizio del [[1906]], il suo indice sarebbe fermo a {{cn|4 o 5|il valore dell'indice H aumenta anche dopo la morte degli autori e per lungo tempo, in base a quanto viene citato, quindi dipende da quanto sono stati decisivi e innovativi i contributi apportati, anche se pochi. Come controprova, l'indice H di Einstein aumenta tuttora di 1 o 2 punti ogni anno}}, valore che sicuramente non rappresenta con dignità l'importanza degli studi che hanno portato le pubblicazioni del [[1905]].
La validità di questa obiezione è dimostrata dall'analisi stessa dei dati riportati alla fine, che indicano una classifica di fisici in base all'indice: salta subito agli occhi che, a fronte di fisici con valori di ''h'' superiori o vicini a 100 (Einstein nel 2020 raggiunge un ''h'' = 325<ref>Doppio profiloː {{Cita web |url=https://scholar.google.it/citations?hl=it&user=do7frTMAAAAJ |titolo=Albert Einstein 1 |editore=Google Scholar}} e {{Cita web |url=https://scholar.google.it/citations?hl=it&user=qc6CJjYAAAAJ |titolo=Albert Einstein 2 |editore=Google Scholar |accesso=18 luglio 2020}}</ref>), nel 2020 [[Richard Feynman]] ha ''h'' = 60<ref>{{Cita web |url=https://scholar.google.it/citations?hl=it&user=B7vSqZsAAAAJ |titolo=Richard Feynman |editore=Google Scholar |accesso=31 luglio 2020}}</ref>, [[Paul Dirac]] ha ''h'' = 63<ref>{{Cita web |url=https://scholar.google.it/citations?hl=it&user=xKhS5MEAAAAJ |titolo=Paul Dirac |editore=Google Scholar |accesso=18 luglio 2020}}</ref>.
* L'indice ''h'' non considera il contesto delle citazioni. Ad esempio, alcuni lavori in un articolo sono citati semplicemente per agevolare una introduzione, anche se hanno basso significato al contesto specifico, e non ha potere risolutivo per delimitare citazioni fatte in un contesto negativo o fraudolento (ad esempio quando un lavoro viene citato perché contenente affermazioni errate).