Tekken 8: differenze tra le versioni

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{{nihongo|'''''Tekken 8'''''|鉄拳8}} è un [[videogioco]] [[picchiaduro]] sviluppato e pubblicato da [[Bandai Namco Entertainment]] per [[PlayStation 5]], [[Xbox Series X e Series S]] e [[Microsoft Windows]]. È l'ottavo titolo della serie ''[[Tekken (serie)|Tekken]]''.
 
== Trama ==
Sei mesi dopo la morte di Heihachi Mishima, Jin Kazama, insieme a Lars Alexandersson e Lee Chaolan dell'Esercito Ribelle Yggdrasil, tende un'imboscata al padre Kazuya Mishima a Manhattan, New York. Tuttavia, mentre Jin è costretto a guardare Kazuya che uccide milioni di persone in città viene perseguitato dalla visione di Ogre che aveva ucciso sua madre Jun Kazama, perde il controllo del suo diavolo e viene sconfitto, facendo fallire l'operazione. In mezzo al caos, Kazuya, che ora rivela apertamente la sua forma di demone al pubblico, annuncia un nuovo Torneo del Re del Pugno di Ferro, in cui i rappresentanti di varie nazioni si affrontano. La nazione vincitrice sarà premiata, mentre le nazioni perdenti andranno incontro alla distruzione.
 
Una settimana dopo, prima dell'inizio delle qualificazioni del Torneo del Re del Pugno di Ferro al sesto giorno, Jin, ripresosi dalle ferite, si batte con Lars, mentre Lee analizza il loro incontro, per istinto sulle condizioni attuali di Jin dopo il recente combattimento contro Kazuya. Come temevano Lars e Lee, Jin scopre di non poter più attivare i suoi poteri demoniaci a piacimento. Dopo un breve colloquio con Alisa Bosconovitch il terzo giorno, Jin decide di partecipare alle qualificazioni in Giappone, mentre Alisa, che inizialmente avrebbe sostituito Jin nel torneo, viene arruolata per tenere d'occhio una possibile montatura della G Corporation. Lì Jin incontra Reina, una studentessa del Politecnico di Mishima, la cui abilità nel combattimento ricorda Heihachi, suo nonno. Jin riesce ad assicurarsi un posto nel torneo principale, sconfiggendo Reina e il suo vecchio rivale Hwoarang, mostrando occasionalmente i suoi poteri demoniaci in combattimento. Dopo la battaglia, Reina chiede di unirsi a Jin per combattere contro Kazuya. All'insaputa di tutti, però, Reina è la figlia illegittima di Heihachi e vuole scoprire come Jin e Kazuya attivano i loro poteri demoniaci.
 
A Roma, Claudio Serafino, Zafina e Ling Xiaoyu assistono al torneo. Zafina rivela a Claudio il motivo per cui Jin ha dichiarato la terza guerra mondiale contro Kazuya durante il periodo in cui era a capo della Mishima Zaibatsu voleva attirare la creatura demoniaca Azazel e distruggerla. Tuttavia, quando Zafina scopre che l'anima indebolita di Azazel è ancora viva e la sigilla immediatamente nel suo braccio sinistro, scopre che la crescente avarizia di Kazuya è stata la fonte principale del crescente potere di Azazel, che deve essere fermato da sempre, e avverte Claudio che devono cercare Jin per aiutarlo a ripristinare il suo pieno potere. Nel frattempo, Leo Kliesen e suo padre Niklas arrivano alla base di Yggdrasil, dove quest'ultimo rivela le sue ricerche su Azazel e il Gene del Diavolo. Rivela che Azazel ha concesso il gene all'uomo antico, creando demoni che agiscono come suoi servitori, e che per accedere al suo potere bisogna avere un forte desiderio. Il clan Hachijo, da cui Jin e Kazuya discendono attraverso la defunta moglie di Heihachi, Kazumi, è uno dei clan discendenti dei servitori.
 
Al torneo principale che si svolge a Roma, Lars incontra il leader delle Forze Indipendenti delle Nazioni Unite e fondatore dell'Unità Raven, Victor Chevalier, che accetta di sostenere Yggdrasil nella cattura di Kazuya, mentre Claudio, Zafina e Xiaoyu si infiltrano autonomamente nel torneo. Jin sconfigge Leroy Smith, il rappresentante della costa orientale americana del torneo, che gli insegna a lasciar andare le sue paure e a seguire il suo cuore, essendogli grato per il suo eroismo contro l'attacco di Kazuya a Manhattan. Mentre la squadra di Yggdrasil, le Nazioni Unite e quella di Claudio iniziano i loro assalti, Jin e i suoi alleati esterni si accorgono troppo tardi che il torneo è stato organizzato da Kazuya per attirare Zafina nella sua imboscata. Rompendo il sigillo sul braccio di Zafina, Kazuya resuscita Azazel e lo sconfigge, assorbendolo per diventare un Vero Diavolo. Nel tentativo di guadagnare tempo per la fuga di Jin e dei suoi alleati, Claudio usa tutti i suoi poteri e riesce a ferire Kazuya, apparentemente a costo della sua vita. Ancora in lotta con Azazel, Kazuya si ritira.
 
Credendo che un modo per riprendere il controllo dei suoi poteri di Diavolo si trovi in realtà nel suo luogo di nascita, Yakushima, Jin intraprende un viaggio verso il Santuario Kazama, nelle profondità delle foreste dell'isola, dove Jun è presumibilmente morta per mano di Ogre. Emilie de Rocherfort rivela inoltre che il ramo principale del clan Kazama, da cui provengono Jin e Jun, è in via di estinzione: Jun è stata l'unica sopravvissuta fino alla nascita di Jin, che è poi diventata l'unica sopravvissuta nota dopo la sua scomparsa. Kazuya sposta le sue forze rimanenti a Yakushima, con l'intenzione di rallentare Jin e distruggere l'esercito ribelle. Una coalizione di Yggdrasil, le Nazioni Unite e diversi combattenti del torneo, tra cui Leroy e Reina, combattono contro le Forze G Corporation di Kazuya, guidate da Nina Williams e da diversi altri combattenti del torneo al loro soldo, mentre Xiaoyu protegge da sola Jin dai Jack-7 prodotti in serie mentre cade in un sonno profondo. Kazuya appare poi, annientando entrambe le parti. Lars si ritira nella foresta per proteggere Jin da Kazuya, mentre Reina, credendo che la morte ravvicinata avrebbe risvegliato in lei una sorta di potere, si lascia apparentemente uccidere dall'esplosione. Alla fine, quando Reina si risveglia dalla sua quasi morte, si scopre che anche lei, come Jin e Kazuya, è una portatrice del Gene del Diavolo.
 
Nel profondo del suo subconscio, Jin incontra il suo io demoniaco, che si fa beffe dei suoi precedenti fallimenti e crimini. Dopo una lunga lotta contro se stesso, Jin accetta finalmente il suo lato demoniaco e riprende il pieno controllo dei suoi poteri, giusto in tempo per salvare Lars dall'attacco di Kazuya. Kazuya progetta di distruggere l'isola, ma Jin ferma l'esplosione. Dopo aver visto visioni di Jun che lo incoraggiava, Jin risveglia la sua forma di Angelo e attacca Kazuya. Kazuya e Jin combattono fino allo spazio e l'esplosione risultante da entrambe le parti elimina i geni demoniaci dell'altro. Atterrati sulla Terra, Jin e Kazuya ingaggiano una battaglia finale tra padre e figlio, in cui Jin esce vincitore e risparmia il padre. Finalmente libero dalla maledizione del gene del diavolo, Jin ringrazia la madre e parte con Xiaoyu. Un Kazuya svenuto viene poi avvicinato da un Jun apparentemente vivo.
 
Dopo i titoli di coda, mentre il mondo festeggia la liberazione dalla tirannia della G Corporation, alcuni dei combattenti del torneo, compresi quelli precedentemente affiliati a Kazuya durante il combattimento di Yakushima, vengono mostrati mentre aprono delle cucine a Manhattan per aiutare a ripristinare la città, Leo e Niklas continuano la loro spedizione verso parti sconosciute, l'Yggdrasil e l'ONU festeggiano i loro successi e Zafina e Claudio vengono mostrati entrambi vivi, nel momento in cui la foto è stata scattata, lasciando intendere che sono entrambi deceduti.
 
In una scena a metà del film, Reina, dopo aver risvegliato il suo gene demoniaco dormiente ed essere diventata l'unica portatrice nota di gene demoniaco rimasta, giura di vendicare suo padre, Heihachi, e assume la sua forma demoniaca.
 
== Personaggi ==