Giulio Nepote: differenze tra le versioni

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→‎La moglie di Giulio Nepote: fonte mal citata (Clausen è il cognome del secondo curatore del volume collettaneo; mancano l'autore del contributo e l'indicazione della pagina...) e non pertinente (non vi si parla mai né di Verina né di Odoacre ecc.: vedi https://caio.ueberalles.net/The_Cambridge_History_of_Classical_Literature-Kenney_and_Clausen.pdf)
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La moglie di Giulio Nepote fu l'ultima imperatrice dell'Impero romano d'Occidente. Il suo nome di battesimo non compare in nessuna delle fonti primarie, che la riportano semplicemente come la ''neptis'' di [[Leone I il Trace]] dell'Impero romano d'Oriente (r. 457-474) e sua moglie [[Verina]]. La parola ''nepti'' potrebbe tradursi come nipote o parente (stretto), ma di solito si presume che la moglie di Giulio fosse la nipote di Leone, e più probabilmente imparentata con Verina piuttosto che con Leone. Lo storico Malco riporta: «Anche Verina si unì a sollecitarlo, dando una mano alla moglie di Nepote, sua parente»<ref>{{Cita web|url=https://www.dictionary.com/browse/niece|titolo=Definition of niece {{!}} Dictionary.com|sito=www.dictionary.com|lingua=en|accesso=2022-09-07}}</ref>.
 
Il matrimonio di Giulio potrebbe aver fatto parte di un modello di patrocinio familiare: «il matrimonio nella famiglia imperiale era un affare molto vantaggioso e il matrimonio con la figlia di un imperatore permetteva al genero di sperare nella porpora»<ref name=":5">{{Cita pubblicazione|autore=Joseph Dyer|data=1993-01|titolo=Christopher Page, The Summa Musice: a Thirteenth-Century Manual for Singers. Cambridge, Cambridge University Press, 1991, xvii + 275 pp.|rivista=Early Music History|volume=12|pp=203–223|accesso=2022-09-07|doi=10.1017/s0261127900000188|url=http://dx.doi.org/10.1017/s0261127900000188}}</ref>. Sia gli imperatori sia le imperatrici, una volta elevati alla loro posizione, avrebbero tentato di promuovere i parenti alle alte cariche e di aiutarli a sposarsi in illustri lignaggi. Sebbene queste famiglie allargate a volte non riuscissero a succedere al trono, riuscirono a sopportare sconvolgimenti politici e rimasero importanti per generazioni<ref name=":5" />. Fu Verina l'artefice degli importanti destini che riguardarono i suoi parenti. Tra il 468 e il 476 [[Basilisco (imperatore)|Basilisco]], [[Armazio]] e Nepote assunsero incarichi militari di alto rango e tutti e tre erano imparentati con lei per sangue o matrimonio. Nello stesso periodo le figlie di Verina, [[Ariadne]] e [[Leonzia (figlia di Leone I)|Leonzia]], si sposarono rispettivamente con [[Zenone (imperatore)|Zenone]], futuro imperatore romano d'Oriente, e [[Marciano (usurpatore)|Marciano]], in seguito usurpatore dello stesso. Secondo alcuni studiosi ci sarebbe anche un legame con l'ascesa del barbaro [[Odoacre]], identificato come suo ipotetico nipote<ref>{{Cita libro|autore=Edward John Clausen Kenney e W. V.|titolo=The Cambridge history of classical literature.|url=http://worldcat.org/oclc/59244269|accesso=2022-09-07|data=1983|editore=Cambridge University Press|OCLC=59244269|ISBN=0-521-27374-9}}</ref>.
 
== Nella letteratura ==