Gollismo: differenze tra le versioni

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L'aggettivo «gaullien» ha un significato un poco diverso e si usa per qualcosa relativo a de Gaulle, alla sua azione, alla sua personalità, per aggettivizzare le riflessioni del generale de Gaulle, le sue prese di posizione, le sue decisioni, le sue azioni e i modi per realizzarle<ref>{{cita web |lingua=fr |url=http://www.larousse.fr/dictionnaires/francais/gaullien/36319 |titolo=Gaullien }}</ref><ref>{{cita web |lingua=fr |url=http://www.cnrtl.fr/definition/gaullien |titolo=Gaullien }}</ref>.
 
Il significato del termine ''gollismo'' è evoluto nel tempo, ma si possono identificare tre grandi periodi:<ref>{{cita web |lingua=fr |url=http://www.lebreviairedespatriotes.fr/01/05/2014/a-la-une/le-dico-des-idees-le-gaullisme |titolo=Le DICO des idées : le Gaullisme |autore=Vincent Remy |data=01/05/1º maggio 2014 }}</ref>
* Durante la [[seconda guerra mondiale]], in questo periodo essere ''gollista'' significa essere ''resistente'' (contro l'[[occupazione nazista della Francia]] e il [[governo di Vichy]]) – '''''il gollismo di guerra''''' –;
* Dopo la [[liberazione della Francia|liberazione]], il termine prende il suo significato attuale per identificare le idee e la politica del [[Charles de Gaulle|generale de Gaulle]] – '''''il gollismo politico''''' –;
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== Il «pragmatismo» gollista ==
Il termine «dottrina» va inteso nel senso di "dei principi di base sui quali si appoggiano una strategia e dei piani d'azione" e in questo senso il gollismo assume una dimensione ideologica d'ordine politico, economico, sociale o militare, ect. Il [[Charles de Gaulle|generale de Gaulle]] era in realtà innanzitutto un [[pragmatismo|uomo pragmatico]] che adattava le modalità della sua azione secondo le circostanze, conservando tuttavia dei principi intangibili.<ref>{{cita web |lingua=fr |autore=Jacques Godfrain |url=http://actualites.charles-de-gaulle.org/2017/04/27/message-president-de-fondation-charles-de-gaulle |titolo=Message du Président de la Fondation Charles de Gaulle |data=27/04/ aprile 2017}}</ref><ref>{{cita web |lingua=fr |autore=Yves de Gaulle |url=http://actualites.charles-de-gaulle.org/2017/05/03/tribune-dyves-de-gaulle |titolo=Tribune d'Yves de Gaulle |data=03/05/3 maggio 2017}}</ref>
 
=== I grandi principi del gollismo ===
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* Il raggruppamento di tutti i Francesi, al di là delle differenze [[sinistra (politica)|sinistra]] / [[destra (politica)|destra]], fonte di divisione e quindi di declino, attraverso una connessione diretta tra il capo e il popolo e la politica sociale.
* Il rifiuto del [[liberalismo economico]] classico a profitto di una economia orientata dallo [[Stato]] in vista di uno sviluppo volontaristico (la [[pianificazione]], l<nowiki>'</nowiki>''aménagement du territoire''<ref>{{cita libro |autore=Fondation Charles de Gaulle |autore2=Association Georges Pompidou |titolo=L'aménagement du territoire. 1958 - 1974 |editore=L'Harmattan |città=Paris |anno=2000 |ISBN=2-7384-8698-3 }}</ref>, il grandi progetti pubblici, il [[economia keynesiana|keynesismo]], etc.).
* Il doppio rifiuto del [[capitalismo]]<ref>{{cita libro |autore=Alain Peyrefitte |titolo=C'était de Gaulle |editore=Fayard |città=Paris |anno=1994 |lingua=fr |ISBN= |citazione=Le capitalisme n’est pas acceptable dans ses conséquences sociales. Il écrase les plus humbles. Il transforme l’homme en un loup pour l’homme}}</ref> (sfruttamento di una classe sociale sull'altra) e dei [[socialismo|socialismi rivoluzionari]] ([[lotta di classe]]) a profitto di una «''[[terza via]]''» sociale. Al di là di una protezione sociale avanzata, la ''partecipazione''<ref>{{cita web |lingua=fr |url=http://www.charles-de-gaulle.org/pages/l-homme/dossiers-thematiques/1958-1970-la-ve-republique/de-gaulle-et-la-participation.php |titolo=De Gaulle et la Participation |accesso=29/10/ ottobre 2016}}</ref> (ai benefici, alle decisioni, alla proprietà dell'impresa), chiamata anche ''associazione capitale-lavoro'', deve riconciliare i Francesi tra di loro e condurre sia alla giustizia che all'efficacità.
* Sul metodo: il [[pragmatismo]] e il rifiuto delle soggezioni ideologiche per ottenere gli obiettivi fissati: indipendenza e irraggiamento della Francia nel mondo, unità interna della Francia al servizio di un progetto patriottico.
* Un certo [[conservatorismo]] societale : de Gaulle era contro l'[[aborto]] (ma è sotto la sua presidenza che la [[pillola contraccettiva]] fu autorizzata con la ''Loi Neuwirth'') e era a favore della [[pena di morte in Francia|pena di morte]] (ma grazierà tutte le donne condannate a morte)<ref>{{cita libro |autore=Fondation Charles de Gaulle |titolo=Charles de Gaulle et la justice |editore=Editions Cujas |città=Paris |anno=2003 |lingua=fr |ISBN=978-2-254-03506-9 |url=http://www.numeriquepremium.com/content/books/9782254035069 }}</ref>.
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* '''Il ''gollismo di sinistra'''''
: Il ''gollismo di sinistra'' ([[centro-sinistra|di centro-sinistra]]) era corrente la più ''progressista'', espressione del [[Unione Democratica del Lavoro|Union démocratique du travail (UDT)]], che rimetteva parzialmente in causa il [[capitalismo]] per proporre una ''[[terza via]]''; alcuni esponenti furono: [[Louis Vallon]], [[René Capitant]], [[Jean Charbonnel]], [[Gilbert Grandval]], [[Philippe Dechartre]] e [[Jean-Pierre Chevènement]] (vedi anche [[:fr:Gaullisme de gauche]]).
: Il ''gollismo di sinistra'' voleva proporre una ''[[terza via]]'' con l<nowiki>'</nowiki>''associazione del capitale e del lavoro'' (la cosiddetta ''partecipazione'') nella quale i dipendenti erano integrati nelle decisioni aziendali (secondo un sistema di cogestione) o secondo la ''teoria del pancapitalismo''<ref>{{cita web |lingua=fr |url=http://www.cnrtl.fr/definition/pancapitalisme |titolo=pancapitalisme }}</ref> di [[Marcel Loichot]]<ref>{{cita pubblicazione |autore=Jacques Lecaillon |titolo=Loichot (Marcel) - La réforme pancapitaliste. |rivista=Revue économique |editore= |città=Paris |volume=17 |numero=6 |anno=1966 |mese= |pp=1028-1030 |ISSN=1950-6694 |DOI= |url=http://www.persee.fr/doc/reco_0035-2764_1966_num_17_6_407742_t1_1028_0000_001 |lingua=fr }}</ref> che prevedeva di rimettere progressivamente, attraverso la pratica di una grande distribuzione d'azioni, il capitale delle imprese nelle mani dei loro dipendenti, così permettendo loro di entrare nel consiglio d'amministrazione e di partecipare alle decisioni. La ''partecipazione'' era una delle due riforme proposte nel [[referendum sulla riforma del Senato e la regionalizzazione]] (1969), perduto dal [[Charles de Gaulle|generale de Gaulle]]. Raggruppati all'interno dell'[[Unione Democratica del Lavoro|Union démocratique du travail (UDT)]], i rappresentanti di questa corrente, a l'eccezione di [[Philippe Dechartre]], si sono progressivamente avvicinati alla ''sinistra tradizionale'' a seguito dell'esclusione di [[Jacques Chaban-Delmas]] e della «''destrizzazione''» del ''gollismo'', giudicato ormai troppo liberale.
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* '''L<nowiki>'</nowiki>''anarco-gollismo'''''
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==== Le correnti dell'UMP ====
[[File:Gaullistes_en_mouvement.jpg|thumb|right|Il logo dei ''Gaullistes en mouvement'' riprende il logo dell'[[Unione per un Movimento Popolare|UMP]] aggiungendovi la [[croce di Lorena]].]]
L'[[Unione per un Movimento Popolare|Union pour un mouvement populaire (UMP)]], a seguito del congresso del 18 novembre 2012, raggruppava cinque correnti (o movimenti) ufficiali:<ref>{{cita web |url=http://www.u-m-p.org/congres-de-lump/declarations-de-principe-des-mouvements |titolo=Déclarations de principe des mouvements |data= |accesso=28/10/ ottobre 2016 |lingua=fr |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121128145206/http://www.u-m-p.org/congres-de-lump/declarations-de-principe-des-mouvements |dataarchivio=28 novembre 2012 |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{cita web |url=http://www.u-m-p.org/actualites/a-la-une/resultats-des-elections-internes-79802011 |titolo=Résultats des élections internes |data=20/11/ novembre 2012 |accesso=28/10/ ottobre 2016 |lingua=fr |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121127182602/http://www.u-m-p.org/actualites/a-la-une/resultats-des-elections-internes-79802011 |dataarchivio=27 novembre 2012 |urlmorto=sì }}</ref>
* «'''''La Droite Forte – Génération France Forte 2017'''''» (27,77%), di [[Guillaume Peltier]] e [[Geoffroy Didier]];
* «'''''La Droite sociale'''''» (21,69%), di [[Laurent Wauquiez]];
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Il «gollismo» a questo punto prende un altro significo: smette di essere un movimento di resistenza e di restaurazione della democrazia e diventa un [[movimento politico]] deciso a sostenere le idee di [[Charles de Gaulle]] sulla necessità di un potere democratico ma forte, al quale si aggiungeva una parte sociale: la volontà di [[cogestione|associare il capitale e il lavoro]]. Alcuni ex ''vichysti'' hanno raggiunto il movimento gollista così come ex ''[[comunismo|comunisti]]'', anche se alcuni dei ex compagni di lotte della [[France libre]] e della resistenza, che avevano preso posizione a sinistra, hanno combattuto il suo [[Raggruppamento del Popolo Francese|Rassemblement du peuple français (RPF)]].
 
Poiché la [[Quarta Repubblica francese]] aveva rapidamente evoluto verso un regime di [[parlamentarismo|preponderanza parlamentare]], con dei governi di [[coalizione]] effimeri e che non arrivavano a prendere delle decisioni, i gollisti l'hanno combattuto senza tregua, associando a volte i loro voti in [[Parlamento francese|Parlamento]] a quelli dei comunisti. Il [[sistema politico]] della [[Quarta Repubblica francese|Quarta Repubblica]], che riprendeva quello della [[Terza Repubblica francese|Terza Repubblica]] (malgrado la crisi politica che questa aveva conosciuto negli anni 30), era una [[sistema parlamentare]] [[repubblica parlamentare|repubblicano]]; de Gaulle invece, nel suo ''discorso di [[Bayeux (Francia)|Bayeux]]'' (1946) e in quello di ''[[Épinal]]'' (1946), delineava una [[forma di governo]] differente, che [[Maurice Duverger]] nel [[1970]] definirà come ''[[Repubblica semipresidenziale|semipresidenziale]]''<ref>{{cita libro |autore=Maurice Duverger |titolo=Le système politique français |editore=PUF |città=Paris |anno=1970 |lingua=fr |ISBN= }}</ref>.
 
Ma la [[Quarta Repubblica francese]] è indebolita a causa dell'incapacità dei governi di [[coalizione]] a risolvere i problemi della [[decolonizzazione]]. Dopo un sussulto sotto la [[Presidente del Consiglio (Francia)|Presidenza del Consiglio]] di [[Pierre Mendès France]] (ex [[aviatore]] della [[France libre]], poi ministro di de Gaulle al [[Comitato francese di Liberazione nazionale|CFLN]] e al [[Governo provvisorio della Repubblica francese|GPRF]]), che riuscì a mettere fine per la [[Francia]] alla [[guerra d'Indocina]] e alla [[decolonizzazione]] della [[Tunisia]], la [[Quarta Repubblica francese]] piomba nuovamente nell'immobilismo: l'[[Guerra d'Algeria|insurrezione algerina]] provoca una repressione militare e un ''divorzio'' dalla ''[[Francia metropolitana|métropole]]'', non solamente con gli ''[[indigeno|indigeni]]'', ma anche con i ''francesi d'Algeria''; fino alla [[crisi del maggio 1958]] fomentata da militari e attivisti che reclamano il ritorno del [[Charles de Gaulle|generale de Gaulle]].
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* [[Indipendenza]] (economica e finanziaria) della [[Francia]]: de Gaulle mette in piedi numerose misure a sostegno dell'economia francese, tra cui l'introduzione del ''[[franco francese|nuovo franco]]'' e, per ristabilire la bilancia dei pagamenti, aumenta le riserve monetarie e rimborsa il debito estero. Per assicurarsi il pieno controllo delle proprie riserve decide di procedere alla conversione delle riserve da dollari statunitensi in oro e fa procedere alla [[Marine nationale]] al rimpatrio dell'oro della [[Banca di Francia]] depositato a [[New York]] presso la [[Federal Reserve Bank]]. De Gaulle era per il [[sistema monetario]] ''[[Sistema aureo|Gold standard / Étalon-or]]''.
* Per conseguire l'indipendenza economica, de Gaulle lancia un grande piano di modernizzazione dell'industria, in particolare quella aeronautica, spaziale e informatica; si attiva anche per l'indipendenza energetica investendo sia nel settore petrolifero sia nel settore nucleare; lancia un piano di modernizzazione dell'agricoltura con delle azioni strutturali, per risollevare un settore in profonda crisi, su tutta la filiera agricola. Realizza anche delle riforme sociali, rafforza lo [[stato sociale]] e cerca di realizzare la ''partecipazione'', ovvero l<nowiki>'</nowiki>''associazione capitale-lavoro'', per superare la [[lotta di classe]] e permettere ai lavoratori di essere parte attiva nella gestione dell'impresa, tuttavia de Gaulle non riuscirà che parzialmente su questo punto a causa dell'opposizione sia del [[Patronato (istituto)|patronato]] che dei [[sindacati]].
* De Gaulle immagina un<nowiki>'</nowiki>[[Europa delle nazioni]] (cioè un<nowiki>'</nowiki>''Europa [[confederazione di Stati|confederale]]'', basata sullo [[Stato-nazione]]) contro ogni modello di [[Europa Federale|Europa sovranazionale]] (basata sul [[federalismo europeo]])<ref>{{cita web |lingua=fr |url=http://www.charles-de-gaulle.org/pages/l-homme/dossiers-thematiques/de-gaulle-et-le-monde/de-gaulle-et-lrsquoeurope/documents/citations-du-general-de-gaulle-sur-l-europe-ii.php |titolo=Citations du général de Gaulle sur l'Europe (II) |accesso=12/11/ novembre 2016 |citazione=Sur la base de cette alliance, il faut bâtir une Confédération, c'est-à-dire un organisme commun auquel les divers Etats, sans perdre leur corps, leur âme, leur figure, délèguent une part de leur souveraineté en matière stratégique, économique, culturelle. [...] Bien entendu, cette Europe-là ne sera pas comme on dit supranationale. Elle sera comme elle est. Elle commencera par être une coopération, peut-être qu'après, à force de vivre ensemble, elle deviendra une confédération. }}</ref><ref name="CDG-Europe>{{cita web |lingua=fr |url=http://fresques.ina.fr/de-gaulle/parcours/0004/de-gaulle-et-l-europe.html |titolo=De Gaulle et l'Europe |accesso=12/11/ novembre 2016 |citazione=Pour de Gaulle, les pays d'Europe doivent se constituer en une confédération de nations, capable de jouer un rôle sur la scène mondiale et de défendre ses propres intérêts face aux blocs américain et soviétique. Hostile aux conceptions supranationalistes, [...] De Gaulle plaide en faveur d'une Europe des États : il refuse d'envisager une organisation politique qui impliquerait un quelconque abandon de la souveraineté française, s'opposant ainsi aux conceptions supranationalistes de ses adversaires. [...] Il plaide en faveur d'une "Europe européenne", c'est-à-dire centrée sur elle-même et capable d'assurer sa défense militaire, sans avoir besoin de la protection des États-Unis. Ainsi combat-il, au début des années 50, le projet de la Communauté européenne de défense (CED), d'inspiration supranationaliste. Facteur d'équilibre et de paix, cette Europe doit être capable de s'imposer face au monde bipolaire dominé par les Américains et les Soviétiques. }}</ref>, imperniata sull<nowiki>'</nowiki>''asse franco-tedesco''. Sostiene la costruzione europea con la firma dei [[Trattato che istituisce la Comunità economica europea|Trattati di Roma]] (1957) e l'istituzione della [[Comunità economica europea|CEE]] e della [[Comunità europea dell'energia atomica|CEEA]] (1958) e la successiva [[Trattato di fusione|fusione (1965)]] di queste due con la [[Comunità europea del carbone e dell'acciaio|CECA]]. Ma si oppone alla [[Comunità europea di difesa|CED]] (giudicata di ispirazione ''sovranazionale'') e propone il ''[[Piano Fouchet]]''<ref>Vedi la voce in francese [[:fr:Plan Fouchet]] o in inglese [[:en:Fouchet Plan]].</ref> (che però fu rifiutato dagli altri 5 paesi); pone per 2 volte il [[veto]] all'ingresso del [[Regno Unito]]; e attua una politica di bloccaggio (''politica della sedia vuota'') dal {{data|30|6|1965}} al {{data|30|1|1966}} in particolare contro la modifica del principio dell'unanimità. Si attiva per la riconciliazione e la restaurazione di relazioni diplomatiche e amichevoli con la [[Germania Ovest|Repubblica Federale Tedesca]] (la ''réconciliation franco-allemande'' e l<nowiki>'</nowiki>''amitié franco-allemande''), dopo secoli di guerre tra le due nazioni, e il {{data|22|1|1963}} viene firmato il ''[[Trattato dell'Eliseo|Traité sur la coopération franco-allemande]]''; ancor oggi, l<nowiki>'</nowiki>''asse franco-tedesco'' è uno dei capisaldi della [[politica francese]]. La visione dell'[[Europa]] di de Gaulle era quella di una [[confederazione di Stati]] – un<nowiki>'</nowiki>''Europa europea'' –, forte, indipendente e libera da ogni influenza esterna, in particolare degli [[USA]] e della [[NATO]], ma gli altri 5 paesi membri dell'epoca ([[Belgio]], [[Lussemburgo]], [[Paesi Bassi]], – e soprattutto – [[Germania Ovest]] e [[Italia]]) non condividevano (o non potevano condividere) questa visione<ref name="CDG-Europe/>.
 
=== Il neogollismo (dal 1970) ===
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[[René Capitant]],
[[Roger Frey]],
[[Yves Guéna]], ect.<ref>{{cita web |lingua=fr |url=http://www.charles-de-gaulle.org/pages/l-homme/dossiers-thematiques/1946-1958-contre-la-ive-republique/le-rassemblement-du-peuple-francais/reperes/biographies-de-membres-du-rpf.php |titolo=Les cadres du RPF |autore= |anno= |accesso=29/10/ ottobre 2016}}</ref><ref>{{cita web |lingua=fr |url=http://www.charles-de-gaulle.org/pages/l-homme/dossiers-thematiques/1946-1958-contre-la-ive-republique/la-traversee-du-desert/analyses/les-gaullistes-et-la-traversee-du-desert.php |titolo=Les gaullistes et la "traversée du désert" |autore=Marina Arzakanian |anno=1993 |accesso=29/10/ ottobre 2016}}</ref><ref>{{cita pubblicazione |autore=Bernard Lachaise |titolo=Les gaullistes dans le journal de l'élysée, 1965-1969 |rivista=Les Cahiers du Centre de Recherches Historiques |editore=EHESS |città=Paris |volume= |numero=30 |anno=2002 |mese= |pp= |ISSN= |DOI=10.4000/ccrh.552 |url=http://ccrh.revues.org/552 |lingua=fr }}</ref>
 
==== Altre personalità golliste ====
Altre personalità golliste sono: i 43 cosignatari dell'«''appel des 43''»<ref>{{cita pubblicazione |autore=Jérôme Pozzi |titolo=L’Appel des 43 et le mouvement gaulliste : manœuvre politique, relève générationnelle et fronde des « godillots » |rivista=Parlement[s], Revue d'histoire politique |editore=L'Harmattan |città=Paris |volume=7 |numero=1 |anno=2007 |mese= |pp=109-120 |ISSN=1768-6520 |DOI= |url=http://www.cairn.info/revue-parlements1-2007-1-page-109.htm |lingua=fr }}</ref>, i 229 parlamentari eletti sotto la [[Quarta Repubblica francese]] tra il [[1946]] e il [[1958]]<ref>{{cita pubblicazione |autore=Bernard Lachaise |titolo=Itinéraires des parlementaires gaullistes de la IVe République |rivista=Parlement[s], Revue d'histoire politique |editore=L'Harmattan |città=Paris |volume=7 |numero=1 |anno=2007 |mese= |pp=47-63 |ISSN=1768-6520 |DOI= |url=http://www.cairn.info/revue-parlements1-2007-1-page-47.htm |lingua=fr }}</ref>,
[[Alain de Boissieu]]<ref>Genero del [[Charles de Gaulle|generale de Gaulle]].</ref>,
[[Alain Juppé]],
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[[Christian Poncelet]],
[[Dominique de Villepin]],
[[Eugénie Éboué-Tell]]<ref>Eugénie Éboué-Tell (1891-1972) era la vedova di [[Félix Éboué]], vedi anche: {{cita pubblicazione |autore=Arlette Capdepuy |titolo=Quelle place pour Madame Éboué dans le gaullisme de la Ve République ? |rivista=Histoire@Politique |editore=Presses de Sciences Po (P.F.N.S.P.) |città=Paris |volume=17 |numero=2 |anno=2012 |mese= |pp=37-50 |ISSN=1768-6520 |DOI=10.3917/hp.017.0037 |url=http://www.cairn.info/revue-histoire-politique-2012-2-page-37.htm |lingua=fr }}</ref>,
[[Édouard Balladur]],
[[François Fillon]],
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[[Louis Joxe]],
[[Marie-France Garaud]],
[[Marie-Jo Zimmermann]]<ref>{{cita pubblicazione |autore=Marie-Jo Zimmermann |autore2=Janine Mossuz-Lavau |titolo=Marie-Jo Zimmermann : un engagement dans l'espace de la cause des femmes |rivista=Histoire@Politique |editore=Presses de Sciences Po (P.F.N.S.P.) |città=Paris |volume=17 |numero=2 |anno=2012 |mese= |pp=87-97 |ISSN=1768-6520 |DOI=10.3917/hp.017.0087 |url=http://www.cairn.info/revue-histoire-politique-2012-2-page-87.htm |lingua=fr }}</ref>,
[[Michèle Alliot-Marie]]<ref name="MAM"/>,
[[Michel Barnier]],
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}}
 
In [[Francia]] il termine ''partito gollista'' designa generalmente il più grande movimento politico che si rivendica ''gollista''.<ref>{{cita pubblicazione |autore=David Bellamy |titolo=Historique des groupes parlementaires gaullistes |rivista=Parlement[s], Revue d'histoire politique |editore=L'Harmattan |città=Paris |volume=5 |numero=3 |anno=2009 |mese= |pp=8-21 |ISSN=1768-6520 |DOI=10.3917/parl.hs05.0008 |url=http://www.cairn.info/revue-parlements1-2009-3-page-8.htm |lingua=fr |cid=Bellamy}}</ref><br />
I partiti seguenti si collocavano o si collocano generalmente nel ''[[centro-destra]]'' dello [[spettro politico]], anche se il gollismo di de Gaulle si voleva come una «''[[terza via]] sociale anti-[[capitalismo|capitalista]] e anti-[[marxismo|marxista]]''». Il posizionamento a [[destra (politica)|destra]] è gollismo è controverso, i gollisti stessi non si dicevano di [[destra (politica)|destra]] ma rivendicavano un posizionamento ''[[centrismo|centrista]]'' e ''[[progressismo|progressista]]''<ref>{{cita web |url=http://www.france-politique.fr/droite-gauche.htm |titolo=Le gaullisme et la droite néo-gaulliste |lingua=fr }}</ref><ref>{{cita web |url=http://www.gaullisme.net/gaullisme-droite-gauche.html |titolo=Le gaullisme est-il de droite? |lingua=fr }}</ref> e consideravano l'[[Unione per la Democrazia Francese|UDF]] un partito di [[destra (politica)|destra]] e [[conservatorismo|conservatore]]<ref name="Brechon">{{cita |Brechon, Derville, Lecomte |pp. 675-695 |titolo=L'univers idéologique des cadres RPR. Entre l'héritage gaulliste et la dérive droitière }}</ref>. Ma questo almeno fino alla fine degli [[anni 70]], a partire dagli [[anni 80]], l'[[Raggruppamento per la Repubblica|RPR]] si ''sposta'' verso destra e viceversa l'[[Unione per la Democrazia Francese|UDF]] verso il centro dello [[spettro politico]] francese. <br />
Tutti i ''partiti gollisti'' – da [[Raggruppamento del Popolo Francese|RPF]] a [[Raggruppamento per la Repubblica|RPR]] – avevano nel logo la [[croce di Lorena]].
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* [[Unione per la Nuova Repubblica|UNR]]-[[Unione Democratica del Lavoro|UDT]] (1962 - 1969), coalizione di UNR e UDT a sostegno della presidenza di de Gaulle.
* [[Federazione Nazionale dei Repubblicani e degli Indipendenti|Républicains indépendants]] (1962 - 1977), partito in appoggio alla presidenza di de Gaulle e guidato da [[Valéry Giscard d'Estaing]].
* [[Unione dei Giovani per il Progresso|Union des Jeunes pour le Progrès (UJP)]] (dal 1965), organizzazione giovanile gollista<ref>{{cita web |lingua=fr |url=http://www.u-j-p.fr |titolo=Union des Jeunes pour le Progrès (UJP) |accesso=28/10/ ottobre 2016}}</ref>.
* [[Unione per la Difesa della Repubblica|Union pour la défense de la République (UDR)]] (1968), coalizione elettorale in vista delle [[Elezioni legislative in Francia del 1968|elezioni del maggio 1968]].
* [[Unione Nazionale Inter-universitaria|Union Nationale Inter-universitaire (UNI)]] (dal 1969), organizzazione universitaria<ref>{{cita web |lingua=fr |url=http://www.uni.asso.fr |titolo=UNI (Union Nationale Inter-universitaire) - La droite universitaire |accesso=28/10/ ottobre 2016}}</ref>.
* [[Movimento Iniziativa e Libertà|Mouvement Initiative et Liberté (MIL)]] (dal 1981), movimento di ''destra civica, gollista e patriottica''<ref>{{cita web |lingua=fr |url=http://www.lemil.org |titolo=Mouvement Initiative et Liberté |accesso=28/10/ ottobre 2016}}</ref>.
* [[Unione dei Democratici per il Progresso|Union des Démocrates pour le Progrès (UDP)]] (dal 1986), organizzazione gollista<ref>{{cita web |lingua=fr |url=http://www.amadei.fr/udp |titolo=La lettre du Gaullisme (UDP - Union des Démocrates pour le Progrès) |accesso=28/10/ ottobre 2016}}</ref>.
* [[Movimento per la Francia|Mouvement pour la France (MPF)]] (dal 1994), partito creato da [[Philippe de Villiers]]<ref>{{cita web |lingua=fr |url=http://www.pourlafrance.fr |titolo=Mouvement pour la France |accesso=28/10/ ottobre 2016}}</ref>.
* [[Solidarité et progrès|Solidarité & Progrès (S&P)]] (dal 1996), partito creato da [[Jacques Cheminade]]<ref>{{cita web |lingua=fr |url=http://www.solidariteetprogres.org |titolo=Solidarité & Progrès |accesso=28/10/ ottobre 2016}}</ref>.
* [[Azione per il rinnovamento del gollismo e dei sui obiettivi sociali|Action pour le renouveau du gaullisme et de ses objectifs sociaux (ARGOS)]] (1998 - 2008), movimento ''gollista sociale'' fondato da [[Jean Charbonnel]]<ref name="Charbonnel"/>.
* [[Raggruppamento per la Francia|Rassemblement pour la France (et l'indépendance de l'Europe) (RPF(IE))]] (1999 - 2002), partito creato da [[Charles Pasqua]] e [[Philippe de Villiers]] e poi confluito nell'[[Unione per un Movimento Popolare|UMP]].
* [[Club Nuovo Secolo|Club Nouveau Siècle (CNS)]] (dal 2001), movimento ''gollista di sinistra'' fondato da [[Philippe Dechartre]]<ref>{{cita web |lingua=fr |url=http://www.club-nouveau-siecle.org |titolo=Club Nouveau Siècle |accesso=28/10/ ottobre 2016}}</ref>.
* [[Unione gollista per una Francia repubblicana|Union gaulliste pour une France républicaine (UGFR)]], (2003 - 2004), componente ''gollista'' del [[Pôle républicain]] di [[Jean-Pierre Chevènement]]<ref name="Charbonnel"/>.
* [[Unione del Pololo Francese|Union du Peuple Francais (UPF)]] (dal 2006), movimento ''gollista e repubblicano'' guidato da [[Sébastien Nantz]]<ref>{{cita web |lingua=fr |url=http://www.union-du-peuple-francais.fr |titolo=Union du Peuple Francais |accesso=28/10/ ottobre 2016}}</ref>.
* [[Unione Popolare Repubblicana|Union Populaire Républicaine (UPR)]] (dal 2007), movimento ''[[sovranismo|sovranista]]'' guidato da [[François Asselineau]]<ref>{{cita web |lingua=fr |url=http://www.upr.fr |titolo=Union Populaire Républicaine |accesso=28/10/ ottobre 2016}}</ref><ref>{{cita web |lingua=fr |url=http://www.francoisasselineau.fr |titolo=Le Blog de François Asselineau (UPR) |accesso=28/10/ ottobre 2016}}</ref>.
* [[Convenzione dei gollisti sociali per la Quinta Repubblica|Convention des gaullistes sociaux pour la Ve République]] (dal 2008), movimento ''gollista sociale'' fondato da [[Jean Charbonnel]]<ref name="Charbonnel">{{cita web |lingua=fr |url=http://www.gaullismesocial.fr |titolo=Convention des gaullistes sociaux pour la Ve République |accesso=28/10/ ottobre 2016}}</ref>.
* [[Debout la France|Debout la France (DLF)]] (dal 2008), prima corrente dell'RPR e dell'UMP, poi partito autonomo dal 2008, guidato da [[Nicolas Dupont-Aignan]]<ref>{{cita web |lingua=fr |url=http://www.debout-la-france.fr |titolo=Debout la France |accesso=28/10/ ottobre 2016}}</ref><ref>{{cita web |lingua=fr |url=http://blog.nicolasdupontaignan.fr |titolo=Le Blog de Nicolas Dupont-Aignan - Blog NDA |accesso=28/10/ ottobre 2016}}</ref>.
* [[Repubblica Solidale|République solidaire (RS)]] (2010), movimento politico fondato da [[Dominique de Villepin]]<ref>{{cita web |lingua=fr |url=http://www.republiquesolidaire.com |titolo=République solidaire |accesso=28/10/ ottobre 2016}}</ref>.
* [[Rassemblement Gaulliste|Rassemblement Gaulliste (RG)]] (2012), movimento politico fondato da [[Roger Karoutchi]]<ref>{{cita web |lingua=fr |url=http://www.ipolitique.fr/archive/2012/06/20/courant-gaulliste-ump.html |titolo=UMP: l'éternel retour du courant gaulliste de Roger Karoutchi |accesso=20/06/ giugno 2016}}</ref><ref>{{cita web |lingua=fr |url=http://www.france-politique.fr/wiki/Rassemblement_Gaulliste_(RG) |titolo=Rassemblement Gaulliste (RG) |accesso=20/06/ giugno 2016}}</ref>.
* ([[:fr:Force républicaine|fr]]) [[Force républicaine]] (dal 2013, dal 2001 al 2013: France.9), associazione / [[think tank]] presieduto da [[François Fillon]]<ref name="FoRe">{{cita web |lingua=fr |url=http://www.force-republicaine.fr |titolo=Force républicaine |accesso=28/10/ ottobre 2016 }}</ref><ref>{{cita web |lingua=fr |url=http://www.blog-fillon.com |titolo=Le blog de François Fillon |accesso=28/10/ ottobre 2016 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070516195836/http://www.blog-fillon.com/ |dataarchivio=16 maggio 2007 }}</ref><ref>{{cita web |lingua=fr |url=http://www.france-politique.fr/wiki/Force_Républicaine_(FR) |titolo=France.9 / Force républicaine |accesso=28/10/ ottobre 2016 }}</ref>.
* ([[:fr:Le Chêne (parti politique)|fr]]) [[Le Chêne (partito politico)|Le Chêne]] (dal 2006) e [[Nouvelle France]] (dal 2016), movimenti ''gollisti'' presieduti da [[Michèle Alliot-Marie]]<ref name="MAM">{{cita web |lingua=fr |url=http://www.lechene.org |titolo=Le Chêne |accesso=28/10/ ottobre 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140209025901/http://www.lechene.org/ |dataarchivio=9 febbraio 2014 |urlmorto=sì }}</ref><ref name="MAM2">{{cita web |lingua=fr |url=http://nouvelle-france.fr |titolo=Nouvelle France |accesso=09/12/9 dicembre 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161209080508/http://nouvelle-france.fr/ |dataarchivio=9 dicembre 2016 |urlmorto=sì }}</ref>.
 
==Note==
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==Bibliografia==
{{vedi anche|Charles de Gaulle#Bibliografia}}
* {{cita libro |autore=Bernard Lachaise |titolo=Du général de Gaulle à Jacques Chirac. Le gaullisme et les Français |operacollana=Histoire de notre temps |editore=CRDP Aquitaine |città=Bordeaux |anno=2006 |lingua=fr |url=http://crdp.ac-bordeaux.fr/libadom/3309M058 |ISBN=9782866175177978-2-86617-517-7 }}
* {{cita libro |autore=Chantal Morelle |titolo=De Gaulle, le gaullisme et les gaullistes |editore=A. Colin |città=Paris |anno=1998 |lingua=fr |isbn=9782200018863978-2-200-01886-3 |oclc=301596839 }}
* {{cita libro |autore=Chantal Morelle |titolo=Le Gaullisme pour les nuls |altri=prefazione di Pierre Lefranc |editore=Editions First |città=Paris |anno=2010 |lingua=fr |isbn=9782754008211978-2-7540-0821-1 |oclc=690542975 }}
* {{cita libro |autore=Denis Mazzucchetti |autore2=Claire Fredj |titolo=Le gaullisme de 1940 a nos jours |editore=Hatier |città=Paris |anno=1996 |ISBN=9782218711688978-2-218-71168-8 |OCLC=406998285 |lingua=fr }}
* {{cita libro |autore=Didier Julia |titolo=Pages de vie en politique. Le gaullisme à l'épreuve du temps |editore=L'Harmattan |città=Paris |anno=2016 |ISBN=9782343096919978-2-343-09691-9 |OCLC=964333071 |lingua=fr }}
* {{cita libro |autore=Francis Choisel |titolo=Bonapartisme et gaullisme |editore=Albatros |città=Paris |anno=1987 |ISBN=9782727301523978-2-7273-0152-3 |OCLC=906521179 |lingua=fr }}
* {{cita libro |autore=Francis Choisel |titolo=Comprendre le gaullisme. A propos de quelques contresens sur la pensée et l'action du général de Gaulle |operacollana=Questions contemporaines |editore=L'Harmattan |città=Paris |anno=2016 |ISBN=9782343102801978-2-343-10280-1 |OCLC=971574807 |lingua=fr }}
* {{cita libro |autore=Gaetano Quagliariello |titolo=Gaullisme. Une classification impossible. Essai d'analyse comparée des droites française et italienne |operacollana=Inter-National |editore=L'Harmattan |città=Paris |anno=2009 |ISBN=9782296089594978-2-296-08959-4 |OCLC=470618845 |lingua=fr }}
* {{cita libro |autore=Gaetano Quagliariello |titolo=La religion gaulliste |editore=Perrin |città=Paris |anno=2007 |ISBN=9782262021986978-2-262-02198-6 |OCLC=183257265 |lingua=fr}}
* {{cita libro |autore=Guy Sabatier |autore2=Philippe Ragueneau |titolo=Le Dictionnaire du gaullisme. Charles de Gaulle. Le gaullisme. Les gaullistes |editore=Albin Michel |città=Paris |anno=1994 |ISBN=9782226069450978-2-226-06945-0 |OCLC=715280409 |lingua=fr }}
* {{cita libro |autore=Jacques Soustelle |titolo=Gollismo : ventotto anni di regime |altritraduttore=traduzione di Orsola Nemi |editore=Edizioni del Borghese |città=Milano |anno=1969 |ISBN= |OCLC=464645803 |BNF=FRBNF35661808 |lingua=it }}
* {{cita libro |autore=Jacques Soustelle |titolo=Vingt-huit ans de gaullisme |editore=La Table ronde |città=Paris |anno=1968 |ISBN= |OCLC=908144 |BNF=FRBNF33180166 |lingua=fr }}
* {{cita libro |autore=Jean Touchard |titolo=Le gaullisme (1940-1969) |editore=Ed. du Seuil |città=Paris |anno=1978 |lingua=fr |ISBN=20200479772-02-004797-7 |OCLC= 5708819 }}
* {{cita libro |autore=Jean-Christian Petitfils |titolo=Le gaullisme |editore=PUF |città=Paris |annooriginale=1977 |anno=1994 |operacollana=Que sais-je? |volume=1708 |edizione=4 |lingua=fr |ISBN=9782130414339978-2-13-041433-9 |OCLC=5196175 |BNF=FRBNF34588699 }}
* {{cita libro |autore=Pierre Avril |titolo=Il parlamento francese nella quinta repubblica : [Regime presidenziale e parlamento dal gollismo al postgollismo] |altritraduttore=traduzione di Marcello Romei |editore=Edizioni di Comunità |città=Milano |anno=1976 |ISBN= |OCLC=878953443 |SBN=IT\ICCU\SBL\0583107 |lingua=it }}
* {{cita libro |autore=Pierre Avril |titolo=U.D.R. et gaullistes |editore=PUF |città=Paris |anno=1971 |ISBN= |OCLC= 304116 |BNF=FRBNF35189013 |SBN=IT\ICCU\UBO\2834174 |lingua=fr }}
* {{cita libro |autore=René Rémond |titolo=[[:fr:Les Droites en France|Les Droites en France]] |editore=Aubier-Montaigne |città=Paris |edizione=4 |anno=1982 |annooriginale=1954 |ISBN=2700702603 |OCLC=2-7007-0260-3 |lingua=fr }}
* {{cita libro |autore=René Rémond |titolo=Les Droites aujourd'hui |editore=Louis Audibert |città=Paris |anno=2005 |ISBN=2847490507 |OCLC=2-84749-050-7 |lingua=fr }}
* {{cita libro |autore=Roland Hureaux |titolo=L'actualité du gaullisme - Cinq études sur les idées et l'action du général de Gaulle |altri=prefazione di Jean Charbonnel |editore=Guibert (François-Xavier de) |città=Paris |anno=2007 |ISBN=9782755401431 |OCLC=978-2-7554-0143-1 |lingua=fr }}
* {{cita libro |autore=Serge Berstein |titolo=Histoire du gaullisme |editore=Perrin |città=Paris |anno=2001 |ISBN=9782262011550 |OCLC=978-2-262-01155-0 |lingua=fr }}
* {{cita libro |curatore=François Audigier |curatore2=Bernard Lachaise |curatore3=Sébastien Laurente |titolo=Les gaullistes : Hommes et réseaux |editore=Nouveau Monde éditions |città=Paris |anno=2013 |ISBN=978-2-36583-374-5 |OCLC= |lingua=fr }}
* {{cita libro |curatore=Frédéric Fogacci |titolo=De Gaulle et la défense de la France – d'hier à aujourd'hui |editore=Nouveau Monde éditions |città=Paris |anno=2017 |ISBN=9782369425373 |OCLC=978-2-36942-537-3 |lingua=fr }}
* {{cita libro |curatore=Gérard Larcher |titolo=Le Gaullisme. Une solution pour demain |editore=Odile Jacob |città=Paris |anno=2012 |ISBN=9782738128119 |OCLC=978-2-7381-2811-9 |lingua=fr }}
* {{cita libro |curatore=Serge Berstein |curatore2=Odile Rudelle |titolo=Le modèle républicain |editore=P.U.F. |città=Paris |anno=1992 |ISBN=9782130441663 |OCLC=978-2-13-044166-3 |lingua=fr }}
* {{cita pubblicazione |autore=AA.VV. |titolo=*Espoir revue de l'Institut et de la Fondation Charles de Gaulle |rivista=Espoir |editore=Fondation Charles de Gaulle |città=Paris |volume= |numero= |anno=dal 1972 |mese= |ISSN=0223-5994 |ISBN= |url=http://www.charles-de-gaulle.org/pages/revue-espoir.php |lingua=fr }}
* {{cita pubblicazione |autore=AA.VV. |titolo=Dossier : Nouveaux regards sur le gaullisme et les gaullistes |rivista=Vingtième Siècle. Revue d'histoire |editore=Presses de Sciences Po (P.F.N.S.P.) |città=Paris |volume=116 |numero=4 |anno=2012 |mese=ottobre-dicembre |ISSN=0294-1759 |ISBN=9782724632507978-2-7246-3250-7 |url=http://www.cairn.info/revue-vingtieme-siecle-revue-d-histoire-2012-4.htm |lingua=fr }}
* {{cita pubblicazione |autore=AA.VV. |titolo=Les gaullistes, femmes et réseaux |rivista=Histoire@Politique |editore=Presses de Sciences Po (P.F.N.S.P.) |città=Paris |volume=17 |numero=2 |anno=2012 |mese= |pp= |ISSN=1768-6520 |DOI=10.3917/hp.017.0037 |url=http://www.cairn.info/revue-histoire-politique-2012-2.htm |lingua=fr }}
* {{cita pubblicazione |autore=Florence Haegel |titolo=Mémoire, héritage, filiation. Dire le gaullisme et se dire gaulliste au RPR |rivista=Revue française de science politique |editore=Presses de Sciences Po (P.F.N.S.P.) |città=Paris |volume=40 |numero=6 |anno=1990 |mese= |pp=830-844 |ISSN=0035-2950 |DOI=10.3406/rfsp.1990.394525 |url=http://www.persee.fr/doc/rfsp_0035-2950_1990_num_40_6_394525 |lingua=fr }}
* {{cita pubblicazione |autore=Jean Charlot |titolo=L'après-gaullisme |rivista=Revue française de science politique |editore=Presses de Sciences Po (P.F.N.S.P.) |città=Paris |volume=18 |numero=1 |anno=1968 |mese= |pp=68-76 |ISSN=0035-2950 |DOI=10.3406/rfsp.1968.393071 |url=http://www.persee.fr/doc/rfsp_0035-2950_1968_num_18_1_393071 |lingua=fr }}
* {{cita pubblicazione |autore=Jean Charlot |titolo=Le gaullisme après de Gaulle |rivista=Études. Revue de culture contemporaine |editore=S.E.R. |città=Paris |volume=384 |numero=5 |anno=1996 |mese=maggio |pp=601-610 |ISSN=0014-1941 |ISBN= |url=http://www.cairn.info/revue-etudes-1996-5.htm |lingua=fr }}
* {{cita pubblicazione |autore=Pierre Bréchon |autore2=Jacques Derville |autore3=Patrick Lecomte |titolo=L'univers idéologique des cadres RPR. Entre l'héritage gaulliste et la dérive droitière |rivista=Revue française de science politique |editore=Presses de Sciences Po (P.F.N.S.P.) |città=Paris |volume=37 |numero=5 |anno=1987 |mese= |pp=675-695 |ISSN=0035-2950 |DOI=10.3406/rfsp.1987.411575 |url=http://www.persee.fr/doc/rfsp_0035-2950_1987_num_37_5_411575 |lingua=fr |cid=Brechon, Derville, Lecomte }}
* {{cita web |autore=Serge Berstein |titolo=Gaullisme |url=http://www.universalis.fr/encyclopedie/gaullisme |sito=universalis.fr |data= |lingua=fr |accesso=28/10/ ottobre 2016 }}
* {{cita web |autore=Serge Berstein |titolo=Les gaullistes, de la Libération à la création du RPF |url=http://www.charles-de-gaulle.org/pages/l-homme/dossiers-thematiques/1946-1958-contre-la-ive-republique/le-rassemblement-du-peuple-francais/analyses/les-gaullistes-de-la-liberation-a-la-creation-du-rpf.php |sito=charles-de-gaulle.org |data=18/01/ gennaio 1986 |lingua=fr |accesso=28/10/ ottobre 2016 }}
 
==Voci correlate==