Tito Flavio Petrone: differenze tra le versioni
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Era figlio di un locatore di braccianti (''manceps operarum'') proveniente dalla [[Gallia Cisalpina]] (''Transpadana'') che erano soliti emigrare ogni anno dall'Umbria alla [[Sabina]] per coltivare i campi.<ref name="SvetonioVesp1"/>
Petrone nacque nel I secolo a.C. e si trasferì a ''[[Reate]]'' (l'odierna [[Rieti]]), in [[Sabina]], dopo essersi sposato in questa città.<ref name="SvetonioVesp1"/> Combatté per [[Gneo Pompeo Magno]] durante la [[guerra civile romana (49-45 a.C.)|guerra civile]] contro [[Cesare]] come centurione ma, fuggito dopo la [[battaglia di Farsalo]], venne perdonato, ottenne il [[honesta missio|congedo]] e si mise a recuperare i crediti per vendite all'asta (''[[argentario (
Sposò una donna di nome Tertulla, da cui ebbe un figlio di nome [[Tito Flavio Sabino (padre di Vespasiano)|Tito Flavio Sabino]], futuro padre dell'[[imperatore romano]] [[Vespasiano]].<ref name="SvetonioVesp1"/>
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*Christian Settipani, ''Continuité gentilice et continuité sénatoriale dans les familles sénatoriales romaines à l'époque impériale'', 2000
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