Istituto Leone XIII: differenze tra le versioni

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|Ordinamento = paritario
|Fondazione = 1893
|PresideDirettore = Gabriella Tona
|Dipendenti = 137
|Nota = <ref name="ChiSiamo">{{Cita web|url=http://www.leonexiii.it/chi-siamo/chi-siamo-oggi/|titolo=Chi siamo oggi|sito=leonexiii.it|accesso=08 ottobre 2018|urlmorto=no}}</ref>
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== Storia ==
La sua prima sede fu in Corsocorso di [[Porta Nuova (Milano)|Porta Nuova]],<ref name="CenniStorici" /> quindi si spostò a villa Sacro Cuore di [[Triuggio]], riparando poi nel corso della [[seconda guerra mondiale]] e nell'immediato dopoguerra, presso l'istituto delle [[Orsoline|suore orsoline]] di via Parini, e dal [[1950]] infine si trova nella sua sede attuale in via Leone XIII, in zona Fiera. Tra i gesuiti, usciti dalle mura del Leone come ex-allievi, che hanno rivestito ruoli importanti nella Compagnia di Gesù e nella Chiesa cattolica ci sono stati Gian Paolo Salvini, futuro direttore de "La Civiltà Cattolica" e Paolo Dezza (1901-1999), futuro rettore della Pontificia Università Gregoriana, confessore di Paolo VI e creato cardinale da Giovanni Paolo II nel 1991.
 
== Strutture ==
Il [[Carlo Maria Martini|cardinale Martini S.I.]] nel 1994 in occasione della visita per il centenario ha affermato che il Leone è un istituto che porta avanti la missione di "suscitare persone che sappiano contribuire al rinnovamento culturale, morale e religioso, attraverso una formazione che dia il primato al senso di Dio, al Vangelo, all'intelligenza complessiva dei fatti, alla responsabilità personale e sociale, alla crescita della dimensione contemplativa".
L'istituto è dotato di strutture che ne fanno una delle scuole più attrezzate della città.
 
=== Biblioteca ===
Nel 2008 l'attore ed ex alunno [[Luca Barbareschi]] ha denunciato pubblicamente casi di abusi sessuali nei suoi confronti, avvenuti negli anni '60 presso l'Istituto per opera di un padre gesuita<ref>{{Cita news|autore=Grazia Maria Mottola|url=http://www.fondazionelucabarbareschionlus.it/download/rassegna/2008720_corriere.pdf|titolo=Io, per 4 anni abusato dai gesuiti. Il discorso del Papa? Era ora|pubblicazione=Corriere della Sera|giorno=20|mese=07|anno=2008|pagina=3|accesso=9 maggio 2010}}</ref>.
La biblioteca dell'istituto, di cui padre Giulio Besana S.I. è da anni supervisore, conta circa 100.000 volumi, include una raccolta di 11 [[incunabolo|incunaboli]], 500 [[Cinquecentina|cinquecentine]] e alcune migliaia di edizioni sei-settecentesche, oltre che libri moderni e periodici, è iscritta nel Catalogo nazionale delle biblioteche italiane e dal 1997 è parte del progetto [[Servizio bibliotecario nazionale]]. È specializzata in materie umanistiche ([[letteratura italiana]], greca e latina, storia, filosofia, arte) e religiose (teologia, liturgia, Compagnia di Gesù). Essa è a disposizione degli studenti.
 
== Lo stemma ==
Lo stemma dell'istituto è formato al centro di un cerchio con il triagramma della Compagnia di Gesù (IHS) e, a scacchiera, la croce di [[Sansan Giorgio]] simbolo della città di Milano e il sigillo di papa Leone XIII, (a sua volta tratto dalle insegne della nobile famiglia senese dei [[Pecci (famiglia)|Pecci]].
 
== Strutture ==
L'istituto è dotato di strutture che ne fanno una delle scuole più attrezzate della città.
 
=== Lo sport ===
L'istituto comprende una piscina, quattro palestre (di cui un palazzetto con 200 posti a sedere per la pallavolo ed il basket), un campo da calcio a 11 giocatori in erba sintetica, un campo da rugby in erba sintetica, un campo da pallacanestro all'aperto, una pista da corsa per i 100 mmetri piani e, due campi da pallavolo all'aperto e quattro palestre, di cui un palazzetto.
Quattro associazioni sportive affiliate al [[Comitato olimpico nazionale italiano|CONI]] che si occupano dell'attività agonistica di nuoto, basket, calcio, pallavolo ed atletica Leggeraleggera.
Attività di avviamento e promozione sportiva per il minibasket, il minivolley, la scuola calcio, la ginnastica artistica e la danza.
 
=== BibliotecaDirettori ===
La biblioteca dell'istituto, di cui padre Giulio Besana S.I. è da anni supervisore, conta circa 100.000 volumi, include una raccolta di 11 [[incunabolo|incunaboli]], 500 [[Cinquecentina|cinquecentine]] e alcune migliaia di edizioni sei-settecentesche, oltre che libri moderni e periodici, è iscritta nel Catalogo nazionale delle biblioteche italiane e dal 1997 è parte del progetto [[Servizio bibliotecario nazionale]]. È specializzata in materie umanistiche ([[letteratura italiana]], greca e latina, storia, filosofia, arte) e religiose (teologia, liturgia, Compagnia di Gesù). Essa è a disposizione degli studenti.
 
== Rettori ==
Nella sua storia, l'istituto ha visto i seguenti rettorati:
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* Gabriella Tona
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== Criticità ==
Nel 2008 l'attore ed ex alunno [[Luca Barbareschi]] ha denunciato pubblicamente casi di abusi sessuali nei suoi confronti, avvenuti negli anni '60 presso l'Istitutoistituto per opera di un padre gesuita<ref>{{Cita news|autore=Grazia Maria Mottola|url=http://www.fondazionelucabarbareschionlus.it/download/rassegna/2008720_corriere.pdf|titolo=Io, per 4 anni abusato dai gesuiti. Il discorso del Papa? Era ora|pubblicazione=Corriere della Sera|giorno=20|mese=07|anno=2008|pagina=3|accesso=9 maggio 2010}}</ref>.
 
== Note ==