Università degli Studi di Trieste: differenze tra le versioni

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[[File:Units sede gorizia dettaglio.jpg|thumb|left|Sede di [[Gorizia]].]]
[[File:Università di Trieste - Facoltà di ingegneria.jpg|thumb|Dipartimento di Ingegneria e Architettura.]]
L'Università degli Studi di Trieste è organizzata nei seguenti dieci dipartimenti:
L'Università degli Studi di Trieste conta una popolazione studentesca che supera, compresi gli iscritti ai corsi di terzo livello, le 16.000 unità, l'8% delle quali straniere. L'offerta formativa si articola in più di sessanta corsi di laurea di primo e di secondo livello, e in una quarantina, tra corsi e scuole di dottorato, nonché master e corsi di perfezionamento.
Con la [[Riforma Gelmini|riforma del sistema universitario nazionale]], varata nel [[2010]], e il conseguente superamento del modello organizzativo retto, in precedenza, sul dualismo tra [[Facoltà universitaria|facoltà]] - quali strutture preposte alla didattica - e [[Dipartimento universitario|dipartimenti]] - quali strutture di gestione della ricerca scientifica - le funzioni in parola sono state unificate nei seguenti dieci dipartimenti:
[[File:Units facolta di medicina.JPG|thumb|left|Sede della Facoltà di Medicina]]
* Clinico di [[Medicina|Scienze Mediche]], [[Chirurgia|Chirurgiche]] e [[Professioni sanitarie in Italia|della Salute]] (DSM)
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* [[Scienze della Vita]] (DSV)
* [[Discipline umanistiche|Studi Umanistici]] (DiSu)
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Valor_civile_gold_medal_BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia d'oro al valor civile
|collegamento_onorificenza=valor civile
|motivazione=Per il comportamento coraggioso tenuto dal Rettore, dal Corpo Docente, dagli studenti e dai dipendenti dell'Ateneo che, riaffermando il rispetto delle dignità e delle libertà accademiche, sopportavano fieramente in circostanze difficili e rischiose le tristi conseguenze dell'ultimo conflitto bellico, mantenendo sempre alti, nel segno del tricolore costantemente issato sui propri edifici, il nome e il prestigio della Patria. 1943-1954.
}}
 
== Rettori ==
{{Div col}}
* 1924 - 1926: [[Alberto Asquini]]
* 1926 - 1930: Giulio Morpurgo
* 1930 - 1939: Manlio Udina
* 1940 - 1942: Giannino Ferrari dalle Spade (Regio Commissario)
* 1942 - 1944: Mario Enrico Viora
* 1944 - 1945: [[Giorgio Roletto]] (f.f.)
* 1945 - 1946: [[Salvatore Satta]] (f.f.)
* 1946 - 1952: [[Angelo Ermanno Cammarata]]
* 1952 - 1958: Rodolfo Ambrosino
* 1958 - 1972: Agostino Origone
* 1972 - 1981: Giampaolo de Ferra
* 1981 - 1990: Paolo Fusaroli
* 1990 - 1997: Giacomo Borruso
* 1997 - 2003: Lucio Delcaro
* 2003 - 2006: Domenico Romeo
* 2006 - 2013: [[Francesco Peroni]]
* 2013 - 2013: Sergio Paoletti (f.f.)
* 2013 - oggi: Maurizio Fermeglia
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== Sistema bibliotecario ==
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[[File:Bassorilievo units.jpg|thumb|Bassorilievo sulla facciata dell'ala destra dell'edificio principale]]EUT Edizioni Università di Trieste [http://eut.units.it/HMP] è la casa editrice di Ateneo nata nel [[1998]].
== Sistema museale ==
[[File:Minerva units.jpg|thumb|left|Statua della Minerva (Marcello Mascherini)]]Il Sistema Museale dell'Ateneo di Trieste (smaTs) è una rete in costruzione intorno a un nucleo costituito da realtà note a livello nazionale e internazionale e già incluse nei siti museali censiti dalla [[Conferenza dei Rettori delle Università Italiane]] (C.R.U.I.): il Museo di Mineralogia e Petrografia, il Museo Biologico e Orto Botanico (con annessa Serra del caffè, la più importante in Europa per numero di varietà di Arabica coltivate) e il Fondo librario “Marcello"Marcello Finzi”Finzi" del Dipartimento di Scienze Giuridiche, del Linguaggio, dell'Interpretazione e Traduzione. Nel caso dei quadri, una quarantina di opere – anche di artisti quali [[Giuseppe Santomaso]], [[Afro Basaldella]], [[Nino Perizi]], [[Ottone Rosai]], [[Leonor Fini]] – fu acquisita a seguito dell'Esposizione nazionale di pittura italiana contemporanea, promossa nel [[1953]] dall'Ateneo, in collaborazione con la Soprintendenza: un'operazione innovativa per l'epoca, rivalutata attraverso studi sistematici e la recente mostra, “1953. L'Italia era già qui”, realizzata presso il Civico Museo Revoltella di Trieste, nel [[2008]]. Dal [[2010]], a seguito di vincolo collezionistico apposto dal [[Ministero per i Beni e le Attività Culturali]], la collezione ha trovato definitiva, unitaria collocazione nelle sale del Rettorato.[[File:Casa dello studente erdisu trieste.jpg|thumb|Casa dello studente E4 (ARDISS Trieste).]]
Da un'indagine avviata nel [[2004]], risulta peraltro che nella metà circa dei dipartimenti dell'Ateneo sono presenti beni singoli e collezioni di interesse storico, eterogenei, sebbene riconducibili a due tipologie principali: quelle direttamente legate alle attività di ricerca e di didattica svolte nei singoli dipartimenti - reperti, strumentazioni, impianti, libri, ecc. - e quelle estranee ad esse, come quadri e mobili, a cui si aggiungono i non pochi edifici e ambienti di valore storico.
Nel caso dei quadri, una quarantina di opere – anche di artisti quali [[Giuseppe Santomaso]], [[Afro Basaldella]], [[Nino Perizi]], [[Ottone Rosai]], [[Leonor Fini]] – fu acquisita a seguito dell'"Esposizione nazionale di pittura italiana contemporanea", promossa nel [[1953]] dall'Ateneo, in collaborazione con la Soprintendenza: un'operazione innovativa per l'epoca, rivalutata attraverso studi sistematici e la recente mostra, “1953. L'Italia era già qui”, realizzata presso il Civico Museo Revoltella di Trieste, nel [[2008]]. Dal [[2010]], a seguito di vincolo collezionistico apposto dal [[Ministero per i Beni e le Attività Culturali]], la collezione ha trovato definitiva, unitaria collocazione nelle sale del Rettorato.[[File:Casa dello studente erdisu trieste.jpg|thumb|Casa dello studente E4 (ARDISS Trieste).]]
[[File:Sala studio univ trieste.jpg|thumb|left|Studenti nella sala studio dell'ed. H3]]
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== Associazioni studentesche ==
L'Università di Trieste partecipa ad associazioni quali ESN ([[Erasmus Student Network]]), [[AEGEE]] (Association des Etats Généraux des Etudiants de l'Europe / European Students' Forum), [[AIESEC]] (Association Internationale des Etudiants en Sciences Economiques et Commerciales), [[EESTEC]] (Electrical Engineering Students' European assoCiation) ed [[ELSA]] (European Law Students' Association). Dal 2008, è attiva anche l'associazione senza fini di lucro RadioInCorso, che gestisce l'omonima web-radio degli studenti dell'università. Inizialmente, si sviluppa come laboratorio multimediale, successivamente diventa testata giornalistica e inizia a trasmettere ventiquattro ore al giorno. Dal dicembre 2013 è attiva la sede locale [[Associazione Italiana Studenti di Odontoiatria|AISO]] (Associazione Italiana Studenti di Odontoiatria), con sede presso l'[[Ospedale Maggiore (Trieste)|Ospedale Maggiore]].
 
== Rettori ==
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* 1924 - 1926: [[Alberto Asquini]]
* 1926 - 1930: Giulio Morpurgo
* 1930 - 1939: Manlio Udina
* 1940 - 1942: Giannino Ferrari dalle Spade (Regio Commissario)
* 1942 - 1944: Mario Enrico Viora
* 1944 - 1945: [[Giorgio Roletto]] (f.f.)
* 1945 - 1946: [[Salvatore Satta]] (f.f.)
* 1946 - 1952: [[Angelo Ermanno Cammarata]]
* 1952 - 1958: Rodolfo Ambrosino
* 1958 - 1972: Agostino Origone
* 1972 - 1981: Giampaolo de Ferra
* 1981 - 1990: Paolo Fusaroli
* 1990 - 1997: Giacomo Borruso
* 1997 - 2003: Lucio Delcaro
* 2003 - 2006: Domenico Romeo
* 2006 - 2013: [[Francesco Peroni]]
* 2013 - 2013: Sergio Paoletti (f.f.)
* dal 2013 - oggi: Maurizio Fermeglia
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== Onorificenze ==
{{Onorificenze
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|nome_onorificenza=Medaglia d'oro al valor civile
|collegamento_onorificenza=valor civile
|motivazione=Per il comportamento coraggioso tenuto dal Rettore, dal Corpo Docente, dagli studenti e dai dipendenti dell'Ateneo che, riaffermando il rispetto delle dignità e delle libertà accademiche, sopportavano fieramente in circostanze difficili e rischiose le tristi conseguenze dell'ultimo conflitto bellico, mantenendo sempre alti, nel segno del tricolore costantemente issato sui propri edifici, il nome e il prestigio della Patria. 1943-1954.
}}
 
== Note ==