Novara: differenze tra le versioni

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Storicamente, la città fu fondata attorno all'anno [[89 a.C.]] come [[Colonia romana|colonia]] di [[diritto latino]], in occasione della concessione della [[cittadinanza romana#Cittadinanza latina|cittadinanza latina]] alle tribù [[celti]]che della [[Gallia Cisalpina|Gallia Transpadana]]. In età imperiale Novaria era un importante ''[[municipio (storia romana)|municipium]]'' ed era situata sulla strada tra ''Vercellae'' ([[Vercelli]]) e ''Mediolanum'' ([[Milano]]). La sua pianta a strade perpendicolari (rimasta intatta) risale al tempo dei Romani. Dopo che la città venne distrutta nel [[386]] da [[Magno Massimo]] per aver parteggiato per il suo rivale [[Valentiniano II]], venne ricostruita da [[Teodosio I]]. In seguito venne saccheggiata da [[Radagaiso]] (nel [[405]]) e da [[Attila]] (nel [[452]]).
 
Da ''Novaria'', nome latino di Novara, iniziava la ''[[via Gallaratese]]'', [[Strade romane|strada romana]] che collegava la città con ''Comum'' ([[Como]]) passando per ''Sibrium'' ([[Castelseprio]]) e ''Galleratum'' ([[Gallarate]]), da cui il nome della strada. Da Novara, in [[Civiltà romana|epoca romana]], passavano la ''[[via delle Gallie]]'', [[strade romane|strada romana]] [[Strade consolari|consolare]] fatta costruire da [[Augusto]] per collegare la [[Pianura Padana]] con la [[Gallia]], e la ''[[via Settimia Severa]]'', [[Strade romane|strada romana]] [[Strade consolari|consolare]] che metteva in comunicazione [[Pavia]] (lat. ''Ticinum'') con [[Gravellona Toce]] (lat. ''Gravalona''), sul [[Lago Maggiore]] (lat. ''Verbanus lacus''), passando per [[Mortara]] (lat. ''Pulchra Silva'') e per Novara (lat. ''Novaria'').
 
Durante la dominazione dei [[Longobardi]] Novara fece parte del [[Ducato (feudo)|ducato]] di San Giulio. Con [[Carlo il Grosso]] il novarese divenne una [[conte]]a. La città si sviluppò, diventando poi un [[Comune medievale|libero comune]]. Nel [[1110]] venne conquistata da [[Enrico V di Franconia|Enrico V]] e distrutta, nel [[1167]] fece parte della [[Lega Lombarda]]. Tra la fine del [[XII secolo|XII]] e gli inizi del [[XIII secolo]] il Comune di Novara si assicurò il controllo di buona parte del [[Provincia di Novara|Novarese]], con l'eccezione dell'enclave vescovile della [[Riviera di San Giulio]].