Aida: differenze tra le versioni

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La prima rappresentazione avvenne quindi al [[Teatro khediviale dell'Opera]] del Cairo il 24 dicembre [[1871]], diretta da [[Giovanni Bottesini]]. Per l'anteprima italiana sotto la sua diretta supervisione, Verdi scrisse una [[ouverture]], che però alla fine non venne eseguita per un ripensamento, considerando il breve preludio più organico ed efficace.
 
== Storia delle interpretazioni ==
=== La prima al Cairo e il successo iniziale in Italia ===
[[File:Leopoldo Metlicovitz - Aida- Act IV Scene 2.jpg|thumb|Radamès (Giuseppe Fancelli) e Aida ([[Teresa Stolz]]) nell'atto 4, scena 2 alla prima europea del 1872 a [[La Scala]] (dipinto di Leopoldo Metlicovitz)]]
Originariamente, Verdi scelse di scrivere un breve preludio orchestrale invece di una piena apertura per l'opera. Ha quindi composto un'[[ouverture]] della varietà "pot-pourri" per sostituire il [[preludio]] originale. Tuttavia, alla fine, decise di non far eseguire l'ouverture a causa delle sue - parole sue - "pretenziosa insipidezza". Questa ouverture, mai usata oggi, è stata raramente eseguita da [[Arturo Toscanini]] e dalla [[NBC Symphony Orchestra]] il 30 marzo 1940, ma non è mai stata emessa in commercio<ref>Frank (2002), p. 28</ref>.
 
Aida ha incontrato grandi consensi quando è stata finalmente inaugurata al Cairo il 24 dicembre 1871. I costumi e gli accessori per la prima sono stati disegnati da [[Auguste Mariette]], che ha anche curato il design e la costruzione dei set, realizzati dai pittori di scena dell'[[Opéra di Parigi]]: Auguste-Alfred Rubé e Philippe Chaperon (atti 1 e 4) e Édouard Desplechin e Jean-Baptiste Lavastre (atti 2 e 3) e spediti nella città egiziana<ref>Auguste Mariette a Paul Draneht (General Manager dell'Opera di Cairo), Parigi, 28 settembre 1871. , Busch (1978), pp. 224–225</ref>. Anche se Verdi non partecipò alla prima, era molto insoddisfatto del fatto che il pubblico fosse composto da personalità, politici e critici invitati, ma non membri del pubblico in generale<ref>La capienza dell'Opera di Cairo era di Cairo 850 posti (Pitt & Hassan 1992)</ref>. Egli ha pertanto considerato la prima italiana (ed europea), tenutasi a La Scala di Milano in data 8 febbraio 1872,e una performance in cui è stato fortemente coinvolto in ogni fase, come essere la sua vera prima.
 
Verdi aveva anche scritto il ruolo di Aida per la voce di [[Teresa Stolz]], che la cantò per la prima volta alla premiere di Milano. Il compositore aveva chiesto al fidanzato della cantante, Angelo Mariani, di dirigere la prima del Cairo, ma lui rifiutò, così la scelta cadde su Giovanni Bottesini. L'interprete di Amneris a Milano, [[Maria Waldmann]], era la sua favorita per il ruolo e lo ripeté un numero di volte su sua richiesta<ref>[http://www.questia-online-library.com/read/98196653?title=Notes Verdi's ''Falstaff'' in Letters and Contemporary Reviews], questia-online-library.com</ref>.
 
Aida è stata accolta con grande entusiasmo alla sua prima di Milano. L'opera fu presto montata nei principali teatri d'opera di tutta Italia, tra cui il [[Teatro Regio di Parma]] (20 aprile 1872), il [[Teatro di San Carlo]] (30 marzo 1873), [[La Fenice]] (11 giugno 1873), il [[Teatro Regio di Torino]] (26 Dicembre 1874), il [[Teatro Comunale di Bologna]] (30 settembre 1877, con [[Giuseppina Pasqua]] nel ruolo di Amneris e [[Franco Novara]] in quello del re) e il [[Teatro Costanzi]] (8 ottobre 1881, con Theresia Singer come Aida e [[Giulia Novelli]] come Amneris), tra gli altri<ref name="amadeus">[http://almanac-gherardo-casaglia.com/index.php?Testo=Aida&Parola=Stringa "Storia delle interpretazioni di Aida"], Casaglia, Gherardo, ''L'Almanacco di Gherardo Casaglia'' (2005)</ref>.
 
=== Performance del XIX secolo ===
* [[Palais Garnier]], Parigi: 22 marzo 1880, cantata in francese, con Gabrielle Krauss (Aida), Rosine Bloch (Amneris), Henri Sellier (Radames), Victor Maurel (Amonasro), Georges-François Menu (il Re), e Augusto Boudouresque (Ramfis)<ref>Wolff 1962, p. 27; Phillips-Matz 1993, pp. 652–653</ref>
* [[Metropolitan Opera]], New York: 12 novembre 1886, diretto da [[Anton Seidl]], con Therese Herbert-Förster (moglie di [[Victor Herbert]]) nel ruolo della protagonista, Carl Zobel nel ruolo di Radamès, [[Marianne Brandt (cantante)|Marianne Brandt]] nel ruolo di Amneris, Adolf Robinson nel ruolo di Amonasro, [[Emil Fischer]] nel ruolo di Ramfis e Georg Sieglitz in quello del re<ref name="amadeus" />
* Rio de Janeiro: 30 giugno 1886, [[Theatro Lyrico Fluminense]]. Durante le prove ci fu una lite in corso tra gli interpreti della compagnia d'opera itinerante italiana e il direttore locale, con il risultato che i sostituti del direttore d'orchestra furono respinti dal pubblico. Arturo Toscanini, all'epoca un violoncellista di 19 anni che era assistente coro, fu persuaso a prendere il testimone per la rappresentazione. Toscanini condusse l'intera opera a memoria, con grande successo. Questo fu l'inizio della sua brillante carriera<ref>Tarozzi, p. 36</ref>.
 
=== Performance del XX secolo e oltre ===
Una versione completa dell'opera è stata realizzata a New York nel 1949. Diretta da Toscanini con [[Herva Nelli]] nel ruolo di Aida e [[Richard Tucker]] in quello di Radamès, è stata trasmessa in televisione sulla rete televisiva [[NBC]]. A causa della lunghezza, l'opera è stata divisa in due trasmissioni televisive, conservate su [[Cinescopio|cinescopi]] e successivamente pubblicato in video da RCA e Testament. La parte audio della trasmissione, compresi alcuni rifacimenti nel giugno del 1954, fu pubblicata su LP e CD da RCA Victor. Altre performance degne di nota di questo periodo includono una performance del 1955 di [[Tullio Serafin]] con [[Maria Callas]] interprete di Aida e Richard Tucker come Radamès e uno spettacolo del 1959 diretto da [[Herbert von Karajan]] con [[Renata Tebaldi]] nei panni di Aida e Carlo Bergonzi nel ruolo di Radamès.
 
== Cast della prima assoluta e di quella europea ==