Pietro Nenni: differenze tra le versioni
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L'8 febbraio [[1943]], alla vigilia del suo compleanno, Nenni fu arrestato dalla [[Gestapo]] a [[Saint-Flour (Cantal)|Saint-Flour]], in Rue de la Franze n.13,<ref>{{Cita libro|nome=Mimmo|cognome=Franzinelli|titolo=I tentacoli dell'Ovra: agenti, collaboratori e vittime della polizia politica fascista|url=https://books.google.it/books?id=K7rkAAAAMAAJ&q=pietro+nenni+saint+flour&dq=pietro+nenni+saint+flour&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwj0u86T3qbSAhXJEywKHb_VCb84ChDoAQgvMAU|accesso=23 febbraio 2017|data=1º gennaio 1999|editore=Bollati Boringhieri|ISBN=978-88-339-1164-9}}</ref> nella [[Francia di Vichy]].<ref name=":0">{{Cita libro|nome=Pietro|cognome=Nenni|titolo=Intervista sul socialismo italiano|url=https://books.google.it/books?id=PhwmAAAAMAAJ&q=pietro+nenni+saint+flour&dq=pietro+nenni+saint+flour&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwi_qLn_3abSAhWDJJoKHUByA9YQ6AEINTAF|accesso=23 febbraio 2017|data=1º gennaio 1977|editore=Laterza}}</ref> Venne condotto prima a [[Vichy]]<ref>{{Cita libro|nome=Enzo|cognome=Santarelli|titolo=Pietro Nenni|url=https://books.google.it/books?id=sfgbAAAAMAAJ&q=pietro+nenni+brennero+mussolini+deportato&dq=pietro+nenni+brennero+mussolini+deportato&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjzsvbV3abSAhWkPZoKHTAhBaQQ6AEIIDAB|accesso=23 febbraio 2017|data=1º gennaio 1988|editore=UTET|ISBN=978-88-02-04183-4}}</ref> e poi fu trasferito a [[Parigi]], dove fu rinchiuso nel carcere di [[Fresnes (Valle della Marna)|Fresnes]] per circa un mese.<ref name=":0" />
Il 5 aprile venne consegnato a due carabinieri italiani alla frontiera del [[Brennero]], probabilmente su richiesta di [[Benito Mussolini|Mussolini]], che così lo salvò dalla deportazione nei campi di concentramento nazisti.<ref name = petacco>{{Cita libro|autore=|nome=Arrigo|cognome=Petacco|titolo=La Storia ci ha mentito|url=https://books.google.it/books?id=UiY-AwAAQBAJ&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false|accesso=23 febbraio 2017|data=8 aprile 2014
=== Il rientro in Italia e la lotta per la Liberazione ===
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Nel marzo 1945 Nenni scrisse una lettera con la quale lamentava presso i comandi Alleati l'imprecisione dei bombardamenti aerei sulle città del Veneto, che determinavano continue distruzioni del patrimonio artistico e vittime tra la popolazione civile, causando pochi danni ai tedeschi e avvantaggiandone invece la propaganda.<ref>[http://www.giuliocesaro.it/pdf/storici/012%20Bombardamenti%20aerei%20Padova.pdf ''Bombardamenti aerei sulla città di Padova e provincia 1943 - 1945'', a cura del Tempio Internato Ignoto e del Comune di Padova]</ref>
Venerdì 27 aprile [[1945]], mentre nell'Italia settentrionale si andava completando la liberazione dei territori dall'occupazione tedesca apparve sull<nowiki>'</nowiki>''Avanti!'' un articolo di Nenni, il cui titolo divenne famoso: ''Vento del Nord'', nel quale il leader del [[Partito Socialista Italiano#La rinascita: tra la Resistenza e la Repubblica|PSIUP]], nell'esaltare lo sforzo dei partigiani che erano riusciti a cacciare o a costringere alla resa i nazifascisti, individuava nella volontà di riscatto e di rinnovamento delle popolazioni del Nord il "vento" che avrebbe spazzato via i residui del regime che aveva governato l'Italia per oltre vent'anni: «Vento di liberazione contro il nemico di fuori e contro quelli di dentro».<ref>Questo il testo completo dell'articolo di Pietro Nenni: ''VENTO DEL NORD'' - «Quando parlammo per la prima volta del vento del Nord, i pavidi, che si trovano sempre al di qua del loro tempo, alzarono la testa un poco sgomenti. Che voleva dire? Era un annuncio di guerra civile? Era un incitamento per una [[notte di San Bartolomeo]]? Era un appello al bolscevismo? / Era semplicemente un atto di fiducia nelle popolazioni che per essere state più lungamente sotto la dominazione nazifascista, dovevano essere
Il 28 aprile [[1945]] giunse a Roma la notizia della [[Morte di Benito Mussolini|fucilazione di Mussolini]]: [[Sandro Pertini]] che gli era vicino nella redazione dell<nowiki>’</nowiki>''[[Avanti!]]'', racconterà che Nenni, in passato amico fraterno e compagno di cella del [[Benito Mussolini|futuro duce]], allora socialista, «aveva gli occhi rossi, era molto commosso, ma volle ugualmente dettare il titolo: ''Giustizia è fatta''».<ref name=montanari />
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* {{Cita libro|titolo=Dal patto atlantico alla politica di distensione|editore=Parenti|anno=1953}}
* {{Cita libro|titolo=Dialogo con la sinistra cattolica|editore=Edizioni Avanti!|anno=1954}}
* {{Cita libro|titolo=Taccuini 1942|editore
* ''Prefazione'', in [[Luigi Fossati]], “''Qui Budapest''”, [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]], 1957.
* {{Cita libro|titolo=Una legislatura fallita: 1953-1958|editore=Edizioni Avanti!|anno=1958}}
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* ''Nenni, 1956'', Comma, 1991.
* ''Pietro Nenni. Protagonista e testimone di un secolo, 1891-1991'', Psi, 1991.
* {{Cita libro|titolo=Socialista libertario giacobino. Diario 1973-1979|altri=a cura di Paolo Franchi e Maria Vittoria Tommasi|editore=Marsilio|città=Venezia|anno
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=== Epistolari ===
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== Voci correlate ==
* [[Guerra civile spagnola]]
* [[Internazionale socialista]]
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