Presidenza di George Washington: differenze tra le versioni

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Preoccupato per gli ostacoli e gli eventuali potenziali pericoli che parevano profilarsi all'orizzonte egli esorta il popolo ad amare e salvaguardare il loro sistema di [[governo]] fondato sul [[repubblicanesimo]], così faticosamente conquistato nonostante le molte differenze localistiche<ref name=2001Spaulding1932>{{cita|Spaulding|2001}}, pp. 19–32</ref>.
{{citazione|Anche l'unità di governo che ti costituisce un unico popolo ti è ora cara. È giusto così; perché è il pilastro principale dell'edificazione della tua vera indipendenza, il sostegno della tua tranquillità a casa, la tua pace all'estero, la tua sicurezza, la tua prosperità, quella stessa libertà che tanto ti preme. Ma siccome è facile prevedere che, da cause diverse e da diversi luoghi, saranno presi molti dolori, molti artifici impiegati, per indebolire nelle vostre menti la convinzione di questa verità; poiché questo è il punto della tua fortezza politica contro la quale le batterie dei nemici interni ed esterni saranno costantemente e attivamente (anche se spesso segretamente e insidiosamente) dirette, è di un momento infinito che dovresti valutare correttamente l'immenso valore della tua unione nazionale alla tua felicità collettiva e individuale; che dovresti avere un attaccamento cordiale, abituale e inamovibile; abituandoti a pensare e parlarne come al palladio della tua sicurezza politica e prosperità; guardando per la sua conservazione con ansia gelosa; lo sconto, qualunque cosa possa suggerire anche il sospetto che possa in ogni caso essere abbandonato; e con indignazione accigliata al primo sorgere di ogni tentativo di alienare qualsiasi parte del nostro paese dal resto, o di indebolire i sacri legami che ora collegano le varie parti<ref>{{cite web| last=Washington| first=George| title=Washington's Farewell Address To The People Of The United States| publisher=106th Congress 2nd Session| location=Washington, D.C.| date=September 19, 1796| work=Senate Document No. 106–21, Washington, 2000| url=https://www.gpo.gov/fdsys/pkg/GPO-CDOC-106sdoc21/pdf/GPO-CDOC-106sdoc21.pdf| accessdate=August 7, 2017| deadurl=no| archiveurl=https://web.archive.org/web/20170805181847/https://www.gpo.gov/fdsys/pkg/GPO-CDOC-106sdoc21/pdf/GPO-CDOC-106sdoc21.pdf| archivedate=August 5, 2017| df=}}</ref>|[https://en.wikisource.org/wiki/Washington%27s_Farewell_Address Testo completo su Wikisource].}}
Il discorso d'addio così indirizzato fu in larga parte una dichiarazione esplicita elle politiche adottate mentre si trovava in carica, con alcuni commenti personali inseriti qua e là per evidenziare alcuni punti salienti<ref name=ConstDaily9192016/> e sottolineando i passi necessari da compiere per rendere effettiva la perpetuazione dell'Unione ("l'Unione Perpetua" è difatti una caratteristica degli ''[[Articoli della Confederazione]]''); un concetto che cominciò a svilupparsi tra gli Stati durante la [[guerra d'indipendenza americana]].
 
In tal modo Washington eleva una ''[[Costituzione]]'' ben formata e funzionante - lo [[stato di diritto]]) - insieme alle corrette abitudini e disposizioni (sia di tipo intellettuale che religioso) delle singole persone come qualità essenziali. Il presidente uscente espone poi anche le più gravi minacce che intravede profilarsi all'orizzonte contro l'Unione, avvertendo gli americani di diffidare delle passioni del frazionismo politico, delle interferenze straniere negli affari interni della nazione e di evitare una politica estera "aggrovigliata"<ref name=2001Spaulding1932/> e tesa.
 
Dopo la morte del presidente avvenuta nel 1799 l'indirizzo venne ripetutamente ristampato sui giornali ed incluso nei libri di testo scolastici e nelle raccolte di scritti e biografie di Washington in tutto il paese<ref name=lehrmanWFA/>; un quarto di secolo dopo sia Jefferson che Madison lo inserirono nella lista di lettura primaria dell'[[Università della Virginia]], descrivendolo come una delle "migliori guide" ai "principi distintivi" del governo americano<ref name=2001Spaulding1932/>. Diventò in tal maniera uno dei "grandi documenti di stato della storia americana", letto spesso in aule e in altri luoghi fino a molto tempo dopo<ref>{{cita|Wood|2009}}, p. 207</ref>. Il Senato americano osserva il compleanno di Washington (il 22 di febbraio) ogni anno selezionando uno dei suoi membri, alternando le parti, a leggerlo in apertura dei lavori<ref>{{cite web| title=Washington's Farewell Address| url=https://www.senate.gov/artandhistory/history/minute/Washingtons_Farewell_Address.htm| publisher=Senate Historical Office, United States Senate| location=Washington, D.C.| accessdate=August 7, 2017| deadurl=no| archiveurl=https://web.archive.org/web/20171206013936/https://www.senate.gov/artandhistory/history/minute/Washingtons_Farewell_Address.htm| archivedate=December 6, 2017| df=}}</ref>.
 
Oggi l'indirizzo è principalmente ricordato per le sue parole riguardanti il ​​non coinvolgimento nelle guerre e nella politica europee. Per gran parte del XIX secolo la distesa degli Oceani Atlantico e Pacifico aveva reso possibile agli Stati Uniti di godere di una sorta di "sicurezza libera" e di rimanere in gran parte distaccati dai conflitti che interessavano il [[Vecchio Mondo]]<ref name=Isolationism1930s>{{cite web| agency=United States Department of State| title=American Isolationism in the 1930s| url=https://history.state.gov/milestones/1937-1945/american-isolationism| accessdate=August 7, 2017}}</ref>; mentre le [[convenzione (sociologia)|convenzioni sociali]] facevano dei viaggi internazionali un [[tabù]] incombente per i politici<ref>{{cite book |last=Ellis |first=Richard J. |title=Presidential Travel: The Journey from George Washington to George W. Bush |location=Lawrence, Kansas |publisher=University Press of Kansas |year=2008 |isbn=978-0-7006-1580-3 |page=11}}</ref>.
 
La restrizione iniziò a erodersi e a crollare poi sempre più a partire dall'inizio del XX secolo, quando i responsabili politici a livello federale iniziarono a rivalutare il ruolo della nazione negli affari internazionali; il primo viaggio presidenziale internazionale venne compiuto nel 1906 da [[Theodore Roosevelt]]<ref>{{cite web |title=November 06, 1906: Teddy Roosevelt travels to Panama |work=This Day In History |url=http://www.history.com/this-day-in-history/teddy-roosevelt-travels-to-panama |publisher=[[A&E Networks]] |location=New York |accessdate=July 14, 2017 |deadurl=no |archiveurl=https://web.archive.org/web/20170701161856/http://www.history.com/this-day-in-history/teddy-roosevelt-travels-to-panama |archivedate=July 1, 2017 |df= }}</ref> e, successivamente - nel corso della [[prima guerra mondiale]] - [[Woodrow Wilson]] fece un caso di portata globale l'intervento degli Stati Uniti nel conflitto accompagnato all'interesse nel mantenere un ordine mondiale pacifico (i ''[[Quattordici punti]]'')<ref name=Isolationism1930s/>. Da allora in poi gli Stati Uniti hanno firmato numerosi trattati di alleanza con svariate nazioni straniere<ref>{{Cite web|url=https://www.loc.gov/law/help/us-treaties/index.php|title=United States Treaties|last=|first=|date=April 24, 2017|website=Library of Congress|access-date=March 17, 2018}}</ref>.
 
=== Elezioni presidenziali del 1796 ===