Abbé Pierre: differenze tra le versioni

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Mastelloni raccontò inoltre che il religioso francese si era recato di sua spontanea volontà da lui per rendere alcune dichiarazioni sul "gruppo di [[italiani]] residenti a [[Parigi]] che ruotavano intorno alla scuola di lingue Hyperion. Avevo emesso contro di loro una serie di [[mandato di cattura (diritto)|mandati di cattura]] per [[reati]] che avevano a che fare con il [[terrorismo rosso]]".<ref name=Mas/> In quel periodo, dopo il colloquio con [[Sandro Pertini|Pertini]] sull'incarcerazione di [[Vanni Mulinaris]], l'Abbé osservò otto giorni di [[sciopero della fame]] (26 maggio - 3 giugno 1984) nel [[Duomo di Torino]] per protesta contro le condizioni di prigionia dei "Brigatisti" nelle [[carceri]] italiane e la detenzione senza processo dello stesso Mulinaris, che risulterà in seguito innocente.<ref name=Rep/><ref>[http://www.archivesnationales.culture.gouv.fr/camt/fr/inventaires2000/2000050-2.html CAMT. Répertoire papiers Abbé Pierre/Emmaus] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080513143152/http://www.archivesnationales.culture.gouv.fr/camt/fr/inventaires2000/2000050-2.html |data=13 maggio 2008 }}, sul sito francese degli ''[[Archives nationales]]''</ref> Secondo il [[Massimo Nava]], l'abbé Pierre sarebbe stato uno dei principali sostenitori e ispiratori della dottrina Mitterrand (per dare protezione in Francia a numerosi fuoriusciti italiani coinvolti in inchieste giudiziarie).<ref name=Cor>[[Massimo Nava]], "[http://archiviostorico.corriere.it/2007/gennaio/23/Abbe_Pierre_frate_ribelle_che_co_9_070123006.shtml Abbé Pierre, il frate ribelle che scelse gli emarginati] Abbé Pierre, il frate ribelle che scelse gli emarginati"], ''[[Corriere della Sera]]'', 23 gennaio 2007</ref>
 
Nella stessa intervista al ''Corriere della Sera'' del 23 gennaio Mastelloni dichiarò anche che durante il [[rapimento di Aldo Moro]] il prete francese si sarebbe recato alla sede centrale romana, in piazza del Gesù, della Democrazia Cristiana per cercare di parlare coll'allora segretario [[Benigno Zaccagnini]].<ref name=Mas/> Qualcuno ha visto in questo presunto incontro, dato che non ci sono prove o testimonianze che sia avvenuto o meno, che l'Abbé fosse intervenuto presso la DC per prendere le difese del genero Salvoni, la cui foto era spuntata anche nei primi giorni del rapimento Moro tra i sospettati.<ref name=Cor/> Inoltre Mastelloni era venuto a conoscenza che "i [[Renseignements generaux]]" (il [[Sisde]] [[Francia|francese]]) "avevano le prove che l'Abbé Pierre intratteneva rapporti in codice con l'[[EtaEuskadi Ta Askatasuna|ETA]] [[Paesi Baschi|basca]]".<ref name=Mas/> Più tardi l'[[ANSA]] riportò che l'Abbé nel [[2005]] avrebbe aiutato [[Michele d'Auria]], ex membro di [[Prima Linea (organizzazione)|Prima Linea]] durante un processo. D'Auria, come molti protagonisti degli [[anni di piombo]], fuggì in [[Francia]], dove entrò nella comunità di Emmaus.<ref>[http://www.liberation.fr/actualite/politiques/230519.FR.php D'inattendues amitiés brigadistes], ''[[Libération]]'', 24 gennaio [[2007]]</ref>
 
Bisogna comunque considerare che quella di una relazione tra l'intervento del 2005 in favore del compagno di Emmaus (faceva il medico) D'Alia e il supporto dato ai rifugiati politici italiani negli anni ottanta è solo una congettura. Molti sospetti di «solidarietà» con ambienti dell'[[estremismo di sinistra]] in questo senso sono ricollegabili al fatto che l'Abbé Pierre fu da molti additato di vicinanza ideologica alla [[Sinistra (politica)|sinistra]]. In realtà tranne l'impegno politico, per altro in formazioni di ispirazione [[Chiesa cattolica|cattolica]] ("[[centrismo|centriste]]" diremmo oggi), del [[dopoguerra]], l'Abbé non si schierò mai per un [[partito]]. Le sue campagne, date le sue posizioni "[[progressismo|progressiste]]", furono poi ovviamente più vicine ai partiti di sinistra rispetto a quelli [[conservatorismo|conservatori]]. Va ricordato infatti che la [[filosofia]] del movimento di Emmaus è di accettare al suo interno chiunque voglia lavorare ed aiutare il prossimo, senza restrizioni dovute al passato dei singoli individui.