Depeche Mode: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Correzione.
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 147:
Esponenti di punta della [[new wave (musica)|new wave]] elettronica inglese<ref name=ORS/> e del techno-pop,<ref name=ORS/><ref name=RD1/><ref name=RB/><ref>{{cita libro|titolo=|autore=Alessandro Bonini, Emanuele Tamagnini|editore=Enciclopedia discografica. Dal rock al soul, dal pop alla new wave, dal punk al metal al jazz|anno=2004|pagine=75}}</ref> i Depeche Mode sono partiti da album leggeri e ballabili per approdare in seguito a un repertorio più tenebroso e meno immediato nonché colmo di allusioni al [[post-punk]] e all'[[industrial]].<ref name=GT/><ref name=ORS/><ref name=SA/><ref name=RD1/> Da sempre incentrata sulle tastiere elettroniche, la formazione è considerata responsabile di aver ispirato, insieme ai [[Duran Duran]], le future formazioni [[dance rock]].<ref name=RB/> ''AllMusic'' li considera anche artisti di [[rock alternativo]], [[dance alternativa]] e [[rock elettronico]].<ref name=AM/>
 
Il primo album ''Speak & Spell'' (1981) si ispira a [[David Bowie]] e ai [[Kraftwerk]] ma già dal seguente ''A Broken Frame'' (1982), segnato dalla dipartita di Vincent Clarke e dall'arrivo di MartinAlan GoreWilder, lo stile del gruppo diviene più intimo.<ref name=EC80/> Si distanzia ulteriormente dal dance-pop ''Construction Time Again'' (1983), che "mette in mostra arrangiamenti e strutture armoniche più complesse accanto a istanze più [[electro]]";<ref name=ORS/> il seguente ''Some Great Reward'' (1984) contiene invece "brani dalle sfumature psicoanalitiche che coniugano clangori industriali, pop cerebrale, e dance post-apocalittica".<ref name=GT/> Se ''Music for the Masses'' (1987) presenta sonorità che avevano influenzato molti artisti [[gothic rock]] nonché i pionieri della [[Electronic dance music|dance]],<ref name=RD1/> il celebre ''Violator'' (1990) si ispira alla new wave di [[Joy Division]], [[New Order]], [[Soft Cell]], [[Cabaret Voltaire]] e [[Psychic TV]] introducendo le chitarre elettriche, elemento ricorrente anche nei dischi che usciranno negli anni novanta.<ref name=EC90>{{cita libro|titolo=Enciclopedia Rock - '90 (quarto volume)|autore=Eddy Cilía|editore=Arcana|anno=2001}}</ref> ''Songs of Faith and Devotion'' (1993), considerata la loro uscita più [[rock]], tenta un approccio al [[gospel]] e al formato della [[ballata (musica)|ballata]]<ref name=GT/> mentre ''Ultra'' (1997) introduce elementi [[trip-hop]] e ritorna alle sonorità "cupe e ossessive" dei dischi degli anni ottanta.<ref name=GT/><ref name=EC90/>
 
=== Influenze ===