Nicolò Carosio: differenze tra le versioni

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|AttivitàAltre = e radiocronista
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , per oltretrentasette trent'anni (1933-1970) voce delle cronache della [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale italiana di calcio]]
|Immagine = Carosio Mondiali 1938.jpg
|Didascalia = Carosio radiocronista ai [[Campionato mondiale di calcio 1938|mondiali di calcio del 1938]] in [[Terza Repubblica francese|Francia]].
}}
 
== Biografia ==
Figlio di un ispettore di dogana, nasce a [[Palermo]] nel quartiere Seralcadi, dove suo nonno, omonimo, Nicolò Carosio, gestiva un negozio di libri, divenuto anche casa editrice e cenacolo letterario. La madre era una pianista [[Malta|maltese]], Josy Holland. Si laureò in [[giurisprudenza]] a [[Venezia]]. InauguròSeguendo peril lapadre nei suoi viaggi lavorativi in [[EIARInghilterra]], Carosio ebbe modo di ascoltare le radiocronache della [[CampionatoBBC]]]<ref>{{Cita mondialeweb|url=https://www.footballpills.com/calcio-italiano/personaggi-calcio-italiano/nicolo-carosio-la-voce-del-calcio-italiano/|titolo=Nicolò diCarosio, la prima voce del calcio 1934italiano|Coppaautore=Matteo delRighini|sito=Football MondoPills|data=29 delgennaio 19342019|lingua=it-IT|accesso=2019-01-29}}</ref>. Nel [[1932]] decise di proporsi all'[[calcioEnte (sport)italiano audizioni radiofoniche|calcioEIAR]], che(la Radio di Stato) commentando un immaginario derby Torino-Juventus e lasciando a bocca aperta la commissione ld'esami<ref>{{NazNBCita web|CAurl=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/03/15/nicolo-carosio-una-voce-di-sicilia.html|ITA}}titolo=nicolò padronacarosio una voce di casasicilia vinse;- ala seguire,Repubblica.it|sito=Archivio fu- la voceRepubblica.it|lingua=it|accesso=2019-01-29}}</ref>. dellaL'Eiar Nazionalegli dioffrì calcioun allecontratto [[Giochidi dellacollaborazione. XIPer Olimpiade|Olimpiaditutta dila Berlino]]sua nelcarriera, 1936Carosio elavorò allasempre [[Campionatoe mondialesolo dicome calciocollaboratore esterno<ref>{{cita 1938web|Coppaurl=https://www.bibliotecasalaborsa.it/cronologia/bologna/1933/1770|titolo=1933. delLa Mondoprima delradiocronaca 1938]]di inNicolò [[terzaCarosio|accesso=29 Repubblicagennaio francese|Francia]].2019}}</ref>
 
Il 1º gennaio [[1933]] debuttò a [[Bologna]] per la partita amichevole Italia-Germania<ref>{{Cita web|url=http://www.bibliotecasalaborsa.it/documenti/|titolo=1933 - La prima radiocronaca di Nicolò Carosio - Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi|autore=Biblioteca Salaborsa|sito=Biblioteca salaborsa|lingua=IT|accesso=2019-01-29}}</ref>. Inaugurò per l'EIAR le radiocronache dei [[Campionato mondiale di calcio 1934|Mondiali di calcio del 1934]], che l'{{NazNB|CA|ITA}} padrona di casa vinse; due anni dopo fu la voce della Nazionale di calcio alle [[Giochi della XI Olimpiade|Olimpiadi di Berlino]] (1936); fu confermato anche ai [[Campionato mondiale di calcio 1938|Mondiali di calcio del 1938]] in [[Francia]]<ref>{{Cita web|url=https://www.footballpills.com/calcio-italiano/personaggi-calcio-italiano/nicolo-carosio-la-voce-del-calcio-italiano/|titolo=Nicolò Carosio, la prima voce del calcio italiano|autore=Matteo Righini|sito=Football Pills|data=2018-01-29|lingua=it-IT|accesso=29 gennaio 2019}}</ref>.
Nel 1949, a causa della concomitante cerimonia della cresima del figlio, dovette rinunciare alla trasferta di [[Lisbona]] al seguito del [[Grande Torino]], circostanza che gli salvò la vita. Nel viaggio di ritorno, difatti, l'aeroplano della squadra si schiantò contro la Basilica di Superga ([[Tragedia di Superga]]).
 
Nel [[1949]], a causa della concomitante cerimonia della [[cresima]] del figlio, dovette rinunciare alla trasferta di [[Lisbona]] al seguito del [[Grande Torino]], circostanza che gli salvò la vita. Nel viaggio di ritorno, difatti, l'aeroplano della squadra si schiantò contro la Basilica di Superga ([[Tragedia di Superga]]). <br/>
In televisione nel [[1954]], anno dell'inizio ufficiale delle trasmissioni, divenne famoso per il suo «quasi goal!», esclamazione che corredavasottolineava un'azione da gioco conclusa di poco fuori dallo specchio della porta.
[[File:NiccoloCarosio.jpg|thumb|upright=0.7|Carosio ancora al microfono in tarda età.]]
[[File:Francobollo Carosio 2007.JPG|thumb|Francobollo commemorativo]]
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Commentò i trionfi in [[Coppa Campioni]] del {{Calcio Milan|N}} e dell'{{Calcio Inter|N}} nel [[Coppa dei Campioni 1962-1963|1963]], [[Coppa dei Campioni 1963-1964|1964]], [[Coppa dei Campioni 1964-1965|1965]] e [[Coppa dei Campioni 1968-1969|1969]].
 
Fu la voce anche al [[Campionato mondiale di calcio 1966|mondiale del 1966]] in [[Inghilterra]], poi, dopo la parentesi di [[Nando Martellini]] che seguì l'{{NazNB|CA|ITA}} vittoriosa al [[Campionato europeo di calcio 1968|europeo del 1968]] (Carosio commentò la prima finale, Martellini la seconda), riprese il microfono in occasione dei [[Campionato mondiale di calcio 1970|mondiali del 1970]] in [[Messico]]. Durante {{NazNB|CA|ITA}}-{{NazNB|CA|ISR}} (0-0) del girone eliminatorio, su segnalazione del guardalinee [[etiopia|etiope]] Seyoum Tarekegn, l'arbitro dell'incontro annullò due goal italiani apparentemente regolari.
 
Pensionato dal [[1971]], con l'avvento dell'emittenza privata si dedicò sporadicamente al commento di incontri didelle serie campionatominori per l'utenza locale. Nel film ''[[L'arbitro (film 1974)|L'arbitro]]'' apparve anche nella parte di se stesso, usando una fraseologia tipica dei suoi commenti reali<ref>Carosio ha all'attivo la partecipazione anche ad un altro film: ''[[Solo per te Lucia|Solo per te, Lucia]]'' (1952) di [[Franco Rossi (regista)|Franco Rossi]].</ref>. Curò a lungo anche una rubrica sul settimanale a fumetti ''[[Topolino]]'' (''Vi parla Nicolò Carosio'') e per la stessa testata disneyana firmò alcuni ritratti di personalità dello sport, dello spettacolo e dell'arte (''I grandi amici di Topolino'').
 
È morto a Milano il 27 settembre 1984: ricoverato da tempo nella clinica "Città di Milano" per disturbi polmonari, non resse a una crisi respiratoria. Lasciò la moglie, Eugenia Zinelli, e due figli, Paolo e Giovanna<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/09/28/invento-arte-della-radiocronaca.html Inventò l'arte della radiocronaca] ''Repubblica.it'', 28/09/1984.</ref>.
 
Nel centenario della nascita, il 15 marzo [[2007]], le [[poste italiane]] hanno dedicato un francobollo alla sua memoria.
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De Luca e Frisoli hanno successivamente recuperato l'audio originale del dopo-gara, con una battuta di [[Antonio Ghirelli]], allora direttore del [[Corriere dello Sport]] («Possiamo definirla come la vendetta del Negus»), al microfono di [[Arturo Gismondi|Mario Gismondi]]<ref>{{cita web|titolo=Sport in tv: caso Carosio-Etiopia|http://www.cdnews.it/wordpress/sport-in-tv-caso-carosio-etiopia-scoop-di-de-luca-e-frisoli.html}}</ref><ref>[https://www.youtube.com/watch?v=tbCbslE0nwk "Sport in Tv" di Massimo De Luca e Pino Frisoli - Mantova TV - 24/11/11 - YouTube<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
== Filmografia ==
* ''[[Solo per te Lucia]]'', regia di [[Franco Rossi (regista)|Franco Rossi]] (1952): se stesso