Rodelinda (regina VI secolo): differenze tra le versioni

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|FineIncipit = fu [[regina dei Longobardi]] nel [[VI secolo]], quale moglie di [[Audoino]] ([[547]]-[[560]] circa)
}}
 
==Origini==
Non si conosce la famiglia di origine
 
==Biografia==
Di lei sappiamo solo che visse nel [[VI secolo]], che fu la moglie del [[re dei Longobardi]], [[Audoino]] e che fu la madre di [[Alboino]]. Infatti secondo L<nowiki>'</nowiki>''[[Origo gentis Langobardorum]]''<ref name=origo>''Origo gentis Langobardorum'', [[s:la:Origo Gentis Langobardorum#5.|5]].</ref> Rodelenda è la madre di Alboino («''cui mater est rodelenda''»). Anche [[Paolo Diacono]]<ref>{{Cita namelibro|autore=paolo>[[Paolo Diacono,]]|curatore=Antonio ''Zanella|titolo=[[Historia Langobardorum'',|Storia dei Longobardi]]|editore=[[s:la:HistoriaBiblioteca LangobardorumUniversale -Rizzoli|BUR LiberRizzoli]]|città=[[Vignate]] I#27(MI)|p=215|capitolo=Libro I, 27]].|ISBN=978-88-17-16824-3}}</ref> cita Rodelinda come moglie di Audoino e madre di Alboino. Secondo [[Giordane|Iordanes]],<ref>''Romana'' 386, in [[Monumenta Germaniae Historica|MGH]] ''Auct''. ''ant''. VI, pag.52</ref><ref name=":0" /> il matrimonio fu voluto dall'imperatore: ella sarebbe la nipote (figlia della sorella) del re ostrogoto [[Teodato]]. Se la regina era veramente di sangue [[Amali|amalo]], il matrimonio avrebbe aumentato il prestigio dei federati dell'impero e,di fronte agli altri barbari, li avrebbero quasi designati come eredi del re goto.<ref name=":0">{{Cita libro|autore=[[Paolo Diacono]]|curatore=Antonio Zanella|titolo=[[Historia Langobardorum|Storia dei Longobardi]]|editore=[[Biblioteca Universale Rizzoli|BUR Rizzoli]]|città=[[Vignate]] (MI)|p=214|capitolo=Introduzione al libro II|ISBN=978-88-17-16824-3}}</ref>
 
{{Citazione necessaria|È stato ipotizzato di identificarla con la principessa [[turingi]]a-[[ostrogota]], il cui nome è ignoto (si ipotizza "Rodelindis"), figlia di [[Ermanafrido]] e [[Amalaberga]] (figlia di [[Amalafrida]]), che, per intervento della corte di [[Costantinopoli]], secondo [[Procopio di Cesarea|Procopio]], fu la seconda moglie ad Audoino<ref>Procopio di Cesarea, ''De Bello Gothico'' IV, 25.</ref>. Tale matrimonio, tuttavia, avvenne presumibilmente dopo la salita al trono di Audoino, nel [[546]]; lo storico [[Giordane]] sembra collocarlo nel [[547]]. La nascita di Alboino, pertanto, si collocherebbe in una data tarda in relazione alla cronologia della sua vita (lo storico bizantino [[Teofilatto Simocatta]] gli attribuisce addirittura un figlio adulto nel [[565]]), per cui l'identificazione è poco probabile<ref>Teofilatto Simocatta, Storie, VI, 10.</ref>}}.