Religioni in Italia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 83:
| ''Altro o nessuno''
| style="height:50px;" | 12,2% || 23,5% || 28,9%
|}Secondo un sondaggio condotto da Ipsos su un campione di circa 60.000 persone, nel 2017 il 74.,4% degli italiani sono cattolici (di cuicon il 27.,0% praticanti settimanali), il 22.,6% sono non religiosi, e il 3.,0% sono aderenti ad altre religioni.
 
In base al rapporto Eurispes del 2010<ref>{{Cita web|url=http://www.eurispes.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1095:rapporto-italia-2010&catid=47:rapporto-italia&Itemid=222|accesso=22 febbraio 2010|titolo=Rapporto Italia 2010}}</ref> il numero dei credenti, rispetto a precedenti rilevazioni, è diminuito sensibilmente, sebbene in maggioranza gli italiani si dichiarino religiosi. Tra questi, tuttavia, occorre distinguere tra praticanti (24,4%) e non praticanti (52,1%). Più bassa la percentuale di quanti si definiscono agnostici (10,7%) e di chi si ritiene ateo (7,8%).