Scudo termico: differenze tra le versioni

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Alcuni [[aereo|aerei]] ad alta velocità, come il [[Concorde]] e l'[[SR-71 Blackbird]], devono essere progettati considerando un surriscaldamento simile, ma inferiore, a quello che si verifica nei veicoli spaziali. Nel caso del Concorde il naso in alluminio permetteva di raggiungere una temperatura operativa massima di 127 °C (che è di 180 °C più elevata rispetto all'aria dell'ambiente esterna che si trova sotto zero); le conseguenze metallurgiche associate con la temperatura di picco furono un fattore significativo nella determinazione della velocità massima dell'aereo.
 
Recentemente sono stati sviluppati nuovi materiali che potrebbero essere superiori al '<nowiki/>''RCC''. Il prototipo '''SHARP''' ('''S'''lender '''H'''ypervelocity '''A'''erothermodynamic '''R'''esearch '''P'''robe) si basa su materiali [[Ceramiche ultra refrattarie|ceramici ultrarefrattari]], Ultra-High temperature Ceramics (UHTC), come la diboruro di zirconio (zirconium diboride, ZrB<sub>2</sub>) e la diboruro di afnio (hafnium diboride, HfB<sub>2</sub>).<ref>{{Cita web|url=http://onlinelibrary.wiley.com/book/10.1002/9781118700853pubblicazione|titolo=Ultra-High Temperature Ceramics: Materials for Extreme Environment Applications|doi=10.1002/9781118700853|curatore=William G. Fahrenholtz|curatore2=Eric J. Wuchina|curatore3=William E. Lee|curatore4=Yanchun Zhou}}</ref> Il sistema di protezione termico basato su questi materiali permetterebbe di raggiungere una velocità di [[Numero di Mach|Mach]] 7 a livello del mare, Mach 11 a 35000 metri e significativi miglioramenti per i veicoli progettati per i [[regime ipersonico|voli ipersonici]]. I materiali impiegati possiedono caratteristiche di protezione termica in un range di temperature da 0&nbsp;°C a più di 2000&nbsp;°C, con punto di fusione ad oltre 3500&nbsp;°C. Inoltre sono strutturalmente più resistenti dell'RCC, quindi non richiedono dei rinforzi aggiuntivi, e sono molto efficienti nella re-irradiazione del calore assorbito. La [[NASA]] ha sovvenzionato (e successivamente interrotto) un programma di ricerca e sviluppo nel [[2001]] per il test di questo sistema di protezione attraverso l'Università del Montana.<ref>{{cita web |url=http://hubbard.engr.scu.edu/docs/thesis/2003/SHARP_Thesis.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=9 aprile 2006 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051215231157/http://hubbard.engr.scu.edu/docs/thesis/2003/SHARP_Thesis.pdf |dataarchivio=15 dicembre 2005 }}</ref><ref>[http://www.coe.montana.edu/me/faculty/cairns/sharp/sharp.htm sharp structure homepage w left<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20151016071845/http://www.coe.montana.edu/me/faculty/cairns/sharp/sharp.htm |data=16 ottobre 2015 }}</ref>
 
La commissione europea ha sovvenzionato un programma di ricerca e sviluppo [[Horizon 2020]] nel 2016 per i successivi 4 anni per la progettazione, lo sviluppo, la produzione e il collaudo di una nuova classe di compositi a matrice ceramica ultrarefrattaria rinforzata con fibre di carburo di silicio e [[fibre di carbonio]] adatte per applicazioni in ambienti aerospaziali severi.<ref>{{Cita web|url=https://c3harme.eu/|titolo=C3HARME}}</ref>