Equirria: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica |
mNessun oggetto della modifica |
||
Riga 17:
|chiamata anche=
}}
Gli '''Equirria''' (anche detti '''Ecurria''', dal latino ''equicurria'', cioè corse dei cavalli) erano una [[festività romane|festività romana]] in onore di [[Marte (divinità)|Marte]],
== Festività==
La leggenda vuole che gli Equirria furono indetti per la prima volta proprio da [[Romolo]] stesso, in onore del proprio padre, il dio [[Marte (divinità)|Marte]], fatto testimoniato dal ritrovamento di antichi calendari romani, incisi nella pietra, dove entrambi sono raffigurati.▼
Rappresentavano il giorno dell'uscita dell'[[esercito romano]], l'inizio della stagione delle campagne militari annuali.<ref name="DeFrancisci46">[[Pietro De Francisci]], ''Sintesi storica del diritto romano'', p.46.</ref>▼
Esse terminavano sei mesi più tardi, nel giorno dell<nowiki>'</nowiki>''[[October Equus]]'' (15 ottobre).<ref name="DeFrancisci46" />▼
Gli Equirria erano parte di una serie di festività che scandivano alcuni momenti di passaggio dell'anno, come i [[Mamuralia]] (14 o 15 marzo), gli [[Agonalia]] (17 marzo), [[Tubilustrium]] (23 marzo), gli [[October Equus]] (15 ottobre) e gli [[Armilustrium]] (19 ottobre), tutte festività che segnavano il passaggio da o alla stagione invernale, e quindi da o alla stagione militare.▼
I due giorni sacri avevano un duplice significato religioso e [[esercito romano|militare]] e avevano lo scopo di sostenere l'esercito e rafforzare la morale pubblica. I sacerdoti tenevano riti di purificazione dell'[[esercito]].▼
▲<!--Rappresentavano il giorno dell'uscita dell'[[esercito romano]], l'inizio della stagione delle campagne militari annuali.<ref name="DeFrancisci46">[[Pietro De Francisci]], ''Sintesi storica del diritto romano'', p.46.</ref>
▲Esse terminavano sei mesi più tardi, nel giorno dell<nowiki>'</nowiki>''[[October Equus]]'' (15 ottobre).<ref name="DeFrancisci46" />
▲I due giorni sacri avevano un duplice significato religioso e [[esercito romano|militare]] e avevano lo scopo di sostenere l'esercito e rafforzare la morale pubblica. I sacerdoti tenevano riti di purificazione dell'[[esercito]].-->
== Luoghi di svolgimento ==
Line 30 ⟶ 35:
Vi sono anche altre tesi che sostengono che questi giochi si tenessero nel [[Tarentum (Roma)|Tarentum]], luogo dove originariamente si tenevano i Ludi Tarentini, che più tardi diventeranno i ''[[Ludi Saeculares]]'', oppure vicini all'[[Altare di Marte]].
Quale che fosse il luogo originario in epoche più recenti gli Equirria vennero trasferiti
▲La leggenda vuole che gli Equirria furono indetti per la prima volta proprio da [[Romolo]] stesso, in onore del proprio padre, il dio [[Marte (divinità)|Marte]], fatto testimoniato dal ritrovamento di antichi calendari romani, incisi nella pietra, dove entrambi sono raffigurati.
▲Gli Equirria erano parte di una serie di festività che scandivano alcuni momenti di passaggio dell'anno, come i [[Mamuralia]] (14 o 15 marzo), gli [[Agonalia]] (17 marzo), [[Tubilustrium]] (23 marzo), gli [[October Equus]] (15 ottobre) e gli [[Armilustrium]] (19 ottobre), tutte festività che segnavano il passaggio da o alla stagione invernale, e quindi da o alla stagione militare.
==Note==
|