Shofar: differenze tra le versioni

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Lo ''shofar'' è menzionato spesso nella [[Bibbia]], dal [[libro dell'Esodo]] a quello di [[Libro di Zaccaria|Zaccaria]] e lungo il [[Talmud]] e la [[letteratura rabbinica]] successiva. Fu la voce dello shofar, eccezionalmente forte, suonato dalle nubi che ricoprivano la cima del [[monte Sinai]] che fece tremare il popolo di Israele (Esodo 19,20)
 
Lo shofar è usato per annunciare la luna nuova e le feste solenni ([[Numeri (Bibbia)|Numeri]] 10;,10, Ps. 81;,4) così come per proclamare l'anno del Giubileo ([[Levitico]] 25;,8-13). Viene suonato anche il primo giorno del settimo mese ([[Tishri]]) per proclamare [[Rosh haShana]] (Levitico 23;,24 e Numeri 29;,1).
 
In tempi lontani venne usato anche durante altre cerimonie religiose e processioni II Sam. v.5, 15; I Chron. xv.15, 28), o nelle orchestre come accompagnamento alle formule di preghiera (Ps. xcviii98. 6; comp. ib. xlvii.47, 5).
Più spesso venne usato come segnale di battaglia, come la tromba d'argento menzionata in Numeri 10;9 ''Quando nel vostro paese andrete in guerra contro il nemico che vi attaccherà, suonerete le trombe con squilli di acclamazione e sarete ricordati davanti al Signore vostro Dio e sarete liberati dai vostri nemici''.
 
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=== Uso ===
[[File:ShofarSound.JPG|thumb|Lo shofar.]]
Viene suonato grossomodo come una tromba, applicando le labbra al buco e facendo vibrare la colonna d'aria interna al corno. Tipicamente il suonatore emette una specie di pernacchietta. Esistono diverse usanze sulla presenza o meno di un invito per le labbra sulla punta del corno; se la tradizione Askenazita tende ad escluderne la presenza, la tradizione Sefardita porta alla all'incisione di un invito simile a quelli delle trombe.
 
Per via della forma non regolare della cavità interna al corno, l'[[armonici naturali|armonica]] emessa dallo strumento, quando suonato, può essere molto varia: possono uscirne delle quinte perfette, quanto degli intervalli limitati come delle quarte o ampi come delle seste.
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Durante la festa di Rosh haShana, la sequenza di 30 suoni viene ripetuta per 3 volte durante la preghiera di Mussaf (preghiera addizionale) in corrispondenza delle sezioni chiamate ''Malkiot'', ''Zikronot'' e ''Shofarot''.
La sequenza ha origine dalle tre citazioni di Teruah, in corrispondenza del settimo mese, nei libri del Levitico ( 23 e 25) e dei Numeri (29).
Una Un'ulteriore sequenza di 10 suoni viene eseguita una volta sola e quindi la Tekiah Gedolah. il complesso delle esecuzioni crea una sequenza di 101 suoni l'ultimo dei quali chiude la preghiera addizionale legata alla festività.
 
La Tekiah Gedolah viene eseguita anche in occasione di Yom Kippur e ne segna la fine.