Impero ottomano: differenze tra le versioni

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Si ritiene che [[Ishak Efendi]] abbia introdotto nel [[XIX secolo]] le coeve idee e gli sviluppi scientifici occidentali al mondo ottomano e musulmano in generale, così come l'invenzione di un'adeguata terminologia scientifica turca e araba, attraverso le sue traduzioni di opere occidentali.
 
== Architettura ==
 
L'architettura ottomana venne influenzata da quella [[architettura persiana|persiana]], [[architettura bizantina|bizantina]], [[architettura greca|greca]] e [[architettura islamica|islamica]]. Durante il primo periodo dell'architettura ottomana, essa si trovò alla ricerca di nuove idee; successivamente vi fu il periodo classico dell'architettura, quando raggiunse il massimo della sua fiducia; nel periodo di stagnazione e decadenza si assistette ad un allontanamento da questo stile.
 
Durante il [[Periodo dei tulipani]], l'impero ottomano venne influenzato degli stili altamente ornati in voga nell'Europa occidentale; [[barocco]], [[rococò]], [[stile impero|impero]] e altri stili mescolati. I concetti di architettura ottomana si concentrano principalmente sulla [[moschea]], interpretata come integrante della società, dell'urbanistica e della vita comune. Oltre ad essa è possibile trovare buoni esempi di architettura ottomana nelle mense, nelle scuole teologiche, negli ospedali, nei bagni turchi e nelle tombe.
 
Esempi di architettura ottomana del periodo classico, oltre a Istanbul ed [[Edirne]], si possono osservare anche in [[Egitto]], in [[Eritrea]], in [[Tunisia]], a [[Algeri]], nei [[Balcani]] e in [[Romania]], dove furono costruite moschee, ponti, fontane e scuole. L'arte della decorazione ottomana si sviluppò con una moltitudine di influenze dovute all'eterogeneità etnica che caratterizzava l'Impero ottomano. Il più grande degli artisti di corte arricchì l'Impero ottomano con molte influenze artistiche pluralistiche, come mescolare l'arte tradizionale bizantina con elementi dell'[[arte cinese]].<ref>{{cite web|author=Eli Shah |url=http://www.mfa.gov.il/MFA/MFAArchive/1990_1999/1999/2/The%20Ottoman%20Artistic%20Legacy |title=The Ottoman Artistic Legacy |publisher=Israel Ministry of Foreign Affairs |accessdate=26 August 2010 |url-status=dead |archiveurl=https://web.archive.org/web/20090213131926/http://www.mfa.gov.il/MFA/MFAArchive/1990_1999/1999/2/The%20Ottoman%20Artistic%20Legacy |archivedate=13 February 2009 |df= }}</ref>
 
== Lingua ==