Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme: differenze tra le versioni

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[[File:BnF ms. 854 fol. 191 - Tomier (1).jpg|miniatura|sinistra|La ''Vida'' (testo in rosso) dei [[trovatore|trovatori]] medievali [[Tomier e Palaizi]], che invoca la difesa del Santo Sepolcro.]]
Dopo la [[assedio di Gerusalemme (1099)|presa di Gerusalemme]] alla fine della [[Prima crociata]] nel 1099, i [[Canonici regolari del Santo Sepolcro di Gerusalemme]] vennero istituiti per mantenere la cura della rinnovata chiesa sul luogo della sepoltura di Cristo. Gli uomini incaricati della sicurezza e della difesa del posto e della comunità di canonici ivi presente vennero definiti '''Milites Sancti Sepulcri'''.<ref>{{Cita web|url=http://www.histoiredumonde.net/Les-debuts-de-l-ordre-du-Temple.html|titolo=Histoire du monde.net}}</ref> La fondazione dell'Ordine viene tradizionalmente fatta risalire all'anno 1099 sotto la guida del duca franco [[Goffredo di Buglione]], definito ''Advocatus Sancti Sepulchri'', "Difensore del Santo Sepolcro", uno dei capi più insigni della [[Prima crociata]] e primo regnante del [[Regno di Gerusalemme]].<ref name="vatican.va">{{Cita web|url=http://www.vatican.va/roman_curia/institutions_connected/oessh/en/cenni_storici_en.html|titolo=History - Equestrian Order of the Holy Sepulchre of Jerusalem}}</ref> Assieme, canonici e militi formarono parte di una struttura che si è evoluta nei secoli sino al moderno Ordine. [[Baldovino I di Gerusalemme|Baldovino I]], il primo [[re di Gerusalemme]] latino, fondò un regno in loco e vi stabilì delle istituzioni sul modello dello stato feudale centralizzato franco-normanno. Egli redasse inoltre la prima costituzione dell'ordine dei ''Milites Sancti Sepulcri'' nel 1103, modellata su quella del capitolo dei canonici fondato ad [[Anversa]] prima della sua partenza, secondo la quale il [[Patriarca latino di Gerusalemme]] avrebbe avuto il diritto di nominare dei cavalieri in Gerusalemme che fossero poi stati al diretto servizio della corona, in un'organizzazione simile a quella dei [[Terziario|terziari]]. Adottando la [[regola di Sant'Agostino]].<ref name="vatican.va" /><ref>{{Cita web|url=http://www.eohsjwa.org.au/?page_id=91|titolo=History of the order form the Western Australia Lieutenancy website|urlmorto=sì|accesso=11 aprile 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170218053614/http://www.eohsjwa.org.au/?page_id=91|dataarchivio=18 febbraio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.khs.org.uk/index.php/origins|titolo=Origins}}</ref> Secondo alcuni [[Hugues de Payns]] (c. 1070–1136) fu tra i "Milites Santi Sepulcri" e nel 1114–16, a Gerusalemme, venne nominato "Magister Militum Templi", portando quindi alla fondazione dei [[Cavalieri Templari]].<ref>Alain Demurger, The Knights Templar, a Christian chivalry in the Middle Ages, Paris, Seuil, coll. "Points History"2008(1 st ed. 2005), pocket, 664 p. 26 ({{ISBN|978-2-7578-1122-1}})</ref>
[[File:Godfrey of Bouillon, holding a pollaxe. (Manta Castle, Cuneo, Italy).jpg|miniatura|L'Ordine del Santo Sepolcro è tradizionalmente fatto risalire nella sua fondazione al 1099 sotto il patrocinio del duca e cavaliere [[Goffredo di Buglione]] (1060–1100), "Advocatus Sancti Sepulchri", uno dei capi della [[Prima crociata]] e primo re del [[Regno di Gerusalemme]] latino. Affresco di [[Giacomo Jaquerio]] a [[Saluzzo]], (circa 1420).]]
Tra il 1119 ed il 1125, Gerardo, il priore del Santo Sepolcro, assieme a [[Guermondo di Picquigny]], patriarca di Gerusalemme, scrisse una lettera a [[Diego Gelmírez]], arcivescovo di Santiago de Compostela, nella quale esprimeva i pericoli della propria posizione, oltre alla mancanza di cibo, denaro e aiuto militare per mantenere in essere il [[regno di Gerusalemme]].<ref>Malcolm Barber, A. K. Bate, ''Letters from the East: Crusaders, Pilgrims and Settlers in the 12th–13th Centuries'' (Farnham, Surrey, England; Burlington, VT: Ashgate, 2010), p. 43</ref> Gerardo prese parte quindi insieme ad altri al [[Concilio di Nablus]] del 16 gennaio 1120. Nel concilio venne stabilito nel diritto canonico che un chierico non avrebbe potuto essere accusato se per difendersi avesse alzato la spada, ma che non avrebbe potuto prendere la spada come un cavaliere per nessun'altra ragione. Questo decreto ebbe un'importante conseguenza sugli stati crociati; ai chierici infatti era generalmente proibito di prendere parte alle guerre in Europa per legge, ma le Crociate necessitavano di molta presenza militare e solo l'anno prima [[Antiochia]] era stata difesa dal patriarca latino locale e dai suoi uomini nella [[Battaglia dell'Ager Sanguinis]], per necessità.