Franco Marini: differenze tra le versioni

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In seguito, non ostacolò l'entrata nell'alleanza elettorale della [[La Margherita|Margherita]] delle [[elezioni politiche del 2001]], che, trasformandosi in partito nel [[2002]], lo designò come responsabile organizzativo.
 
All'interno della Margherita, ha rappresentatorappresentò i settori più [[centrismo|centristi]], inizialmente prudenti sull'idea del Partito Democratico. Nel confronto che ci fu nel maggio del [[2005]] tra [[Romano Prodi]] e [[Francesco Rutelli]], Marini sostenne quest'ultimo affermando la necessità della Margherita di presentarsi da sola al proporzionale.
 
=== Presidenza del Senato ===
[[File:Franco Marini, 2 June 2007.jpg|thumb|sinistra|Franco Marini (al centro) con la sua scorta durante la [[Festa della Repubblica]] del 2 giugno [[2007]]]]
Eletto senatore alle [[elezioni politiche del 2006]], è statofu scelto come candidato alla presidenza del Senato, sfidante dell'altro candidato espresso dalla CdL[[Casa delle Libertà]], il senatore a vita [[Giulio Andreotti]]. Il 29 aprile [[2006]], con 165 voti, Marini è diventatodivenne Presidente del Senato della Repubblica Italiana, con una votazione (la terza) molto seguita dai senatori a causa della possibilità che Andreotti vincesse, sostenuto dalla [[Casa delle Libertà|CdL]], dal senatore [[Francesco Cossiga|Cossiga]] e dal senatore [[Marco Follini]].
 
Nel suo discorso di insediamento Franco Marini ha volutovolle richiamare i suoi colleghi all'unità dichiarando:
 
{{Citazione|Sarò il presidente di tutto il Senato e in un dialogo fermo e mai abbandonato sarò il presidente di tutti voi con grande attenzione e rispetto per le prerogative della maggioranza e per quelle dell'opposizione come deve essere in una vera democrazia bipolare, che io credo di aver modestamente contribuito, anche con il mio apporto, a realizzare nel nostro Paese.}}
 
Il 21 febbraio del 2007, dopo le dimissioni del governo guidato da [[Romano Prodi]], era stato indicato come possibile nuovo [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio]] di un probabileeventuale governo tecnico,. previsione che si è rivelata errataTuttavia, dato che pochi giorni dopo il [[governo Prodi II|governo Prodi]] si è ripresentatoripresentò alle [[Parlamento|camere]] incassando nuovamente la fiducia.
 
Nel novembre del [[2007]] è statofu proposto dal senatore [[Lamberto Dini]] per sostituire Prodi in un eventuale [[governo istituzionale]], ma il presidente haMarini immediatamente rigettatorigettò l'ipotesi. Ha concluso
Concluse il mandato di presidente di Palazzo Madama il 28 aprile [[2008]], con l'elezione del suo successore, [[Renato Schifani]].
 
=== Mandato esplorativo ===
In seguito alla caduta del [[governo Prodi II]], e nonostante il suo iniziale diniego ad assumere altri incarichi, il 30 gennaio [[2008]] il [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]] ha conferitoconferì a Marini un incarico finalizzato alla verifica, entro un breve spazio temporale, della possibilità di consenso da parte della maggioranza e dell'opposizione su una riforma della [[legge elettorale]] e su un [[governo]] che assumesse le decisioni più urgenti. Marini ha accettatoaccettò l'incarico. Tuttavia, il 4 febbraio [[2008]], dopo quattro giorni di consultazioni con tutti i gruppi parlamentari e con alcune rappresentanze delle parti sociali, si è recatorecò al [[Palazzo del Quirinale|Quirinale]] per rimettere il suo incarico nelle mani del Presidente della Repubblica «con molto rammarico per l'impossibilità di raggiungere l'obiettivo» «di trovare una maggioranza per modificare in pochi mesi la legge elettorale».
 
=== Impegno nel Partito Democratico ===
Marini ha partecipatopartecipò alla fondazione del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] e attualmente èfu il principale referente della corrente de "I Popolari", di matrice [[Cristianesimo democratico|democristiana]] e [[Cristianesimo sociale|cristiano sociale]]. Alle elezioni primarie del 2009 ha sostenutosostenne la candidatura di [[Dario Franceschini]].
 
Si è presentatopresentò alle politiche del 2013 dopo aver chiesto un'ulteriore deroga al [[Partito Democratico (Italia)|PD]], ma non è statofu rieletto.<ref>{{cita web
|url = http://laquila.blog.rainews24.it/elezioni-2013-in-abruzzo-berlusconi-vince-al-senato-movimento-5-stelle-dilaga-primo-partito/
|titolo = Elezioni 2013 in Abruzzo. Berlusconi vince al Senato. Movimento 5 stelle dilaga, primo partito
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}}</ref> Con tale risultato Marini è divenuto il primo candidato alla fine non eletto ad aver raggiunto in uno scrutinio la maggioranza assoluta dei voti<ref>Anche [[Luigi Einaudi]] al terzo scrutinio dell'[[Elezione del Presidente della Repubblica Italiana del 1948|elezione del 1948]] ottenne la maggioranza assoluta senza raggiungere il quorum, ma venne eletto nello scrutinio successivo</ref>, e il candidato non eletto col massimo numero di voti in un singolo scrutinio.
 
Nei giorni precedenti, ha avutoebbe uno scontro mediatico con il sindaco di [[Firenze]] [[Matteo Renzi]], dopo che questi aveva criticato pubblicamente in televisione le candidature di [[Anna Finocchiaro]] e Franco Marini come possibili successori di [[Giorgio Napolitano]] parlando dell'elezione dello stesso come "un dispetto al Paese"<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/04/15/renzi-alla-guerra-con-bersani-silura-marini.html?ref=search Renzi alla guerra con Bersani e silura Marini e Finocchiaro nella corsa per il Quirinale]</ref>, scatenando molte polemiche nel mondo politico italiano. Sia Marini sia la Finocchiaro hannoreplicarono duramente replicato alle esternazionidichiarazioni di Renzi<ref>[http://www.corriere.it/politica/13_aprile_15/finocchiaro-renzi-pd_c9b96ca0-a5b3-11e2-956c-2114dad3bbcc.shtml «Un miserabile» «Da lui offese gravi» Finocchiaro e Marini contro Renzi]</ref><ref>[http://www.repubblica.it/speciali/politica/elezioni-presidente-repubblica-edizione2013/2013/04/15/news/pd_finocchiaro_attacco_renzi_miserabile-56672887/ Finocchiaro e Marini: "Attacco miserabile". Renzi: "Insultato, vado avanti per il Pd"]</ref>.
 
==Note==