Miecislao II di Polonia: differenze tra le versioni

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A conferma delle intenzioni del padre, fu chiuso in un [[monastero]].
Entrambi i fratelli di Miecislao fuggirono all'estero: Ottone in Germania, Bezprym in [[Ucraina]]. Poco dopo l'[[imperatore]] tedesco e il gran duca di [[Kiev]], [[Jaroslav I di Kiev|Jaroslav il saggio]], si allearono e invasero simultaneamente la nazione.
Dovendo affrontare due nemici, la Germania ad occidente e la [[Rutenia]] ad oriente, Miecislao fuggì in [[Boemia]], dove probabilmente fu evirato da [[Oldřich di Boemia|Ulrico/Oldřich di Boemia]]. Bezprym iniziò il suo regno inviando la sua corona e le insegne reali in Germania. Miecislao ritorno in Polonia, ma fu costretto a stipulare un'alleanza con l'imperatore tedesco. La nazione fu divisa, con il [[trattato di Merseburgo]], tra lui, i suoi fratelli e un misterioso Thiedric (probabilmente un nipote o un cugino delle dinastia). Ottone fu assassinato da uno dei suoi stessi collaboratori e Miecislao riuscì a riunire la Polonia.
 
Ciò che avvenne dopo è poco chiaro. Attualmente gli storici ipotizzano che Miecislao sia stato assassinato in una congiura ordita dall'aristocrazia ([[1034]]). Dopo la sua morte vi furono dei moti popolari, di cui però non è possibile risalire né alla datazione né ai luoghi in cui avvennero.