Prevosto: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Leopold (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 20:
Essi godevano altresì del diritto di nominare i [[Capitolo (cristianesimo)|canonici]] delle proprie collegiate e di assegnare in [[beneficio ecclesiastico|beneficio]] le rendite di beni fondiari di possesso della loro pieve. Sul territorio di loro competenza, inoltre, stabilivano dei [[vicariato|vicariati]] che venivano affidati ad altri preti e che in seguito si sarebbero evoluti nelle parrocchie ''foranee'' (ossia, le parrocchie che non si trovano in città).
 
Nel caso dei prevosti senza giurisdizione ecclesiastica su un territorio, questi si trovavano prevalentemente nella città di Milano dove erano posti a capo delle basiliche più antiche o insigni della città. Dal momento che il prevosto aveva anche il ruolo di prefetto del capitolo anche il duomo di Milano aveva ede ha un proprio prevosto.
 
Con la soppressione delle pievi ([[Sinodo]] diocesano del [[1972]] presieduto dal cardinal [[Giovanni Colombo (cardinale)|Giovanni Colombo]]), il titolo di prevosto è divenuto esclusivamente onorifico anche nella diocesi di Milano, e in quanto tale è oggi conservato come segno di distinzione e di merito per i parroci delle parrocchie più grandi o insigni.
Riga 28:
A seconda dei privilegi storicamente legati al titolo parrocchiale, il prevosto può anche essere [[mitria]]to se ha diritto ad indossare la mitria bianca bassa durante le celebrazioni liturgiche solenni. Un altro privilegio di molti prevosti era quello di portare la [[ferula (cristianesimo)|ferula]].
 
Il vestiario ufficiale per il ruolo di prevosto è il seguente: abito nero, calze paonazze, fascia nera, rocchetto, mozzetta nera (paonazza nella [[Chiesa Ambrosiana]]), tricorno nero (in alcune occasioni: cappamagnacappa magna nera con mozzetta nera o paonazza).
=== Stemma ===
Lo stemma di un prevosto si compone di cappello prelatizio nero con sei nappe nere pendenti per lato. Se è mitrato, dietro lo scudo è posto un pastorale velato con ricciolo rivolto verso sinistra. Se non è mitrato il pastorale viene sostituito da una [[ferula (religione)|ferula]] se posto a capo di una pieve (effettiva o storica). Se l'incarico è onorifico, lo scudo non riporta aste.<ref>È bene precisare che, al di là dei simboli araldici, nessun prevosto ha mai avuto diritto al pastorale nelle cerimonie, sostituendolo appunto invece con la [[Ferula (religione)|ferula]]</ref>.